La gara clou. Gli 800 metri stile libero maschili sono la gara clou della terza sessione di finali dei Campionati Italiani Primaverili assoluti in svolgimento allo Stadio del Nuoto di Riccione, in vasca da 50 metri. La caratura dei protagonisti, la drammaticità dei duelli e i risultati cronometrici di assoluta qualità non lasciano dubbi. Gabriele Detti, Gregorio Paltrinieri e Acerenza (in copertina)danno vita ad uno show degno di una finale mondiale.

I tre, tutti allenati da Stefano Morini al Centro Federale di Ostia, concludono nell’ordine con i tre migliori tempi delle graduatorie mondiali del 2019.

Detti, primatista europeo (7'40''77 per l'oro iridato a Budapest 2017) vince in 7'43''83 (1'54''36, 3'52''47, 5'49''79); Paltrinieri si ferma ad un ottimo 7'45''35 (3'52''32 ai 400) e viene staccato solo negli ultimi 100 metri dopo aver condotto sin dall'inizio. Alle spalle del livornese e dell'emiliano c'è il compagno di allenamenti al Centro Federale di Ostia, il lucano Domenico Acerenza che chiude in 7'47''20 (3'54''08), primato personale che sbriciola il 7'51''64 che gli fruttò il sesto posto agli Europei di Glasgow. Tutti e tre scendono abbondante sotto al limite per i Mondiali (7'51''6), ma i posti sono soltanto due.

Il record italiano. L’ultima gara, la staffetta 4x100 m mista femminile,  propone il record italiano dei 100 m dorso. Lo realizza in prima frazione Margherita Panziera. La 23enne di Montebelluna - allenata da Gianluca Belfiore al CC Aniene e oro europeo nei 200 metri - chiude in 58''92 (28''85), 69centesimi meno del primato precedente di 59''61 siglato da Carlotta Zofkova (che oggi ha abbandonato i campionati per indisposizione) per il bronzo continentale a Glasgow lo scorso 7 agosto. Panziera trascina al successo le Fiamme Oro, in 4'01''84 (Ilaria Scarcella 1'08''87, Ilaria Cusinato 59''44, Giada Galizi 55''41).

La gara classica. I 100 metri stile libero, sia femminili sia maschili, evidenziano la bravura dei nostri atleti migliori. Federica Pellegrini vince senza fatica la finale femminile, con 53''72, terza prestazione personale di sempre, a 54 centesimi dal record italiano realizzato nel 2016 al Sette Colli. A parte lei il contesto della velocità italiana femminile appare modesto. Né le romane – Sivia Di Pietro, Erika Ferraioli  e Giada Galizi – ne le venete Aglaia Pezzato e Giorgia Biondani, e nemmeno nessun’altra si schiodano dalla mediocrità. Dunque, onore a Fede che a livello nazionale emerge anche in quella specialità che aveva scelto dopo avere abbandonato la “sua” gara, i 200 stile libero, ma dove a livello internazionale ha trovato porte chiuse, ciò che in vista Mondiali 2019 e Olimpiadi 2020 l’ha indotta a tornare su suoi passi.

Alessandro Miressi, campione europeo a Glasgow 2018 col record italiano di 47”92, ribadisce la sua supremazia con la zampata del leone che gli consente di vincere su un lotto di concorrenti di qualità, con l’italo-canadese Santo Condorelli, quarto alle Olimpiadi di Rio, che deve accontentarsi del terzo posto, dietro, seppure di solo un centesimo, a Manuel Frigo, di Team Veneto ma allenato dal tecnico federale Claudio Rossetto, che dalla corsia 2 sorprende tutti per conquistare la piazza d’onore con un tempo eccellente.

Miressi vince  in 48''32 (23''33) una gara dall'alto contenuto tecnico che vede sotto i 49 secondi anche il sorprendente Frigo, secondo con il personale in 48''56 (prec. 49"15), Santo Condorelli, terzo in 48''57 dopo avere realizzato il passaggio più veloce a metà gara (22"49 !), Lorenzo Zazzeri, quarto in 48''96, e Ivano Vendrame, quinto in 48''98.

Da notare il miglior tempo delle batterie, 49”02, era stato realizzato da ben quattro nuotatori: gli stessi Miressi e Condorelli, Luca Dotto e Vendrame. A nostra memoria una circostanza che non ha precedenti.

Bene anche Simona Quadarella che vince i 1500 metri stile libero in 16'04''02, terza prestazione mondiale dell'anno, dopo averli dominati in lungo e in largo. Sotto tono la giovanissima veneta Giulia Salin, attesa a confermare il talento già dimostrato anche a livello internazionale nelle gare giovanili. Dotata di un ritmo sostenuto e di una grande volontà la sedicenne veneziana ha però evidenziato carenze tecniche che dovranno essere colmate al più presto. Intanto non è andata oltre il sesto posto.

I 200 m misti femminili sono appannaggio di  Ilaria Cusinato, e non poteva essere altrimenti. Purtroppo è mancata la qualificazione per i Mondiali, per una manciata di centesimi (tempo limite 2'11''7). La 19enne di Cittadella e vice campionessa europea col record italiano in 2'10''25 vince in 2'11''89, quarta prestazione personale di sempre,  davanti ad Anna Pirovano, 2'13''84, e Sara Franceschi, terza in 2'13''95.

Il giorno precedente la nuotatrice veneta, che si allena con Stefano Morini al Centro Federale di Ostia, aveva fallito la qualificazione anche nei 400 m misti, un segno che la forma migliore deve ancora venire.

Modesto il livello della finale dei 200 m misti maschili. La spunta in 2'00''11  il talento ligure Alberto Razzetti, un ragazzo che descrivono bravo a scuola e in piscina. Giornata da dimenticare per Thomas Ceccon, l’eclettico talento veneto, vincitore di cinque medaglie ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires, lo scorso ottobre. Per pochi centesimi ha mancato la qualificazione nella finale dei100 m stile libero e in questa gara si è dovuto accontentare di vincere la Finale B, con un buon 49.12. Sempre per pochi centesimi è  entrato con l’ottavo tempo nella finale dei 200 m misti, poi rinunciata a causa di un risentimento muscolare.  Infine, è partito in anticipo come primo frazionista della staffetta 4x100 m mista, causando la squalifica della propria squadra, le Fiamme Oro, che aveva toccato per prima la piastra d’arrivo. Conseguente vittoria dell'Esercito (Niccolò Bonacchi 55''25, Fabio Scozzoli 59''65, Piero Codia 52''49, Ivano Vendrame 49''12) in 3'36''51.

I Podi delle Finali della Terza Giornata

800 stile libero mas (tempo limite iridato 7'51''6)
1. Gabriele Detti (Esercito/In Sport Rane Rosse) 7'43''83
2. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto) 7'45''35
3. Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli) 7'47''20 pp (precedente 7'51''64 del 08/08/2018 a Glasgow)

200 misti fem (tempo limite iridato 2'11''7)
1. Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto) 2'11''89
2. Anna Pirovano (In Sport Rane Rosse) 2'13''84
3. Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Nuoto Livorno) 2'13''95

200 misti mas (tempo limite iridato 1'58''2)
1. Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport) 2'00''11
2. Giovanni Sorriso (CC Aniene) 2'00''88
3. Matteo Pelizzari (CC Aniene) 2'00''97

100 stile libero fem (tempo limite iridato 53''7)
1. Federica Pellegrini (CC Aniene) 53''72
2. Erika Ferraioli (Esercito/CC Aniene) 55''07
3. Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) 55''22

100 stile libero mas (tempo limite iridato 48''2; tempo limite iridato staffetta 48''7)
1. Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino) 48''32
2. Manuel Frigo (Team Veneto) 48''56 pp (precedente 49''15 del 14/08/2018 a Riccione)
3. Santo Yukio Condorelli (Aurelia Nuoto) 48''57

1500 stile libero fem (tempo limite iridato 16'12''3)
1. Simona Quadarella (Fiamme Rosse/CC Aniene) 16'04''02
2. Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi) 16'19''34
3. Alisia Tettamanzi (Marina Militare/Nuotatori Milanesi) 16'23''61

Qualificati per i Mondiali di Gwangiju

Prima Giornata (7)

Simona Quadarella negli 800 stile libero in 8'25''55

Gabriele Detti nei 400 stile libero in 3'43''36 RI=

Marco De Tullio nei 400 stile libero in 3'46''89

Martina Carraro nei 100 rana in 1'07''04

Arianna Castiglioni nei 100 rana in 1'07''11

Federico Burdisso nei 200 farfalla in 1'54''64 RI-RIC-RI

Andrea Vergani 50 stile libero in 21''53

Seconda Giornata (5)

Elena Di Liddo nei 100 farfalla in 57”80

Thomas Ceccon nei 100 dorso in 53”60

Fabio Scozzoli nei 100 rana in 59”52

Federica Pellegrini nei 200 stile libero in 1’56”60

Staffetta 4x200 stile libero femminile

Terza Giornata (4)

Simona Quadarella nei 1500 stile libero in 16'04''02
Gabriele Detti negli 800 stile libero in 7'43''83
Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero in 7'45''35
Staffetta 4x100 stile libero con Alessandro Miressi in 48''32, Manuel Frigo in 48''56, Santo Yukio Condorelli in 48''57

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