Nella seconda giornata del Trofeo Sette Colli, in svolgimento allo Stadio del Nuoto di Roma, Federico Burdisso (sotto all'arrivo) si prende il titolo nei 200 farfalla. L’Azzurro vola in 1'54"76, unico a scendere sotto all'1'55, con passaggi finalmente regolari pur con le sue solite alte frequenze: 25"46, 28"43, 29"77 e chiusura in 31"10. Un crono eccellente quello del primatista italiano che non rompeva la barriera dell'1'55 dal maggio 2021, quando agli europei di Budapest portò il record italiano a 1'54"28 per l'argento continentale. Completano il podio il giapponese Tomoru Honda in 1'55"40 e l'ungherese Richard Marton in 1'56"11.

Sara Curtis (sotto) e Carlos D'Ambrosio (in copertina) illuminano i 100 stile libero. Curtis nuota un super 53"73, con un passaggio in 25"50 favoloso e un ritorno sempre elegante ma meno sciolto in 28"23, a settantadue centesimi dal suo record italiano di 53"01 siglato in primavera agli Assoluti Unipol di Riccione quando, oltre a prendersi il pass per i Mondiali di Singapore, cancellò il 53"18 registrato da Federica Pellegrini al 53esimo Settecolli. Alle sue spalle ci sono Emma Virginia Menicucci in 54"30 e Sofia Morini in 54"39.

D'Ambrosio secondo con il record italiano juniores che cancella il 48"45 in gommato griffato da Luca Leonardo nel 2009. L’Azzurro nuota in 48"14, toglie oltre quattro decimi al personale e balza dal quindicesimo al settimo posto tra i performer italiani; il talento veneto è sconfitto solamente dal russo Igor Kornev in 47"60 e imprendibile per tutti. Sul gradino più basso del podio sale Manuel Frigo in 48"38. Benedetta Pilato e Ludovico Blu Art Viberti (sotto all'arrivo) si confermano padroni dei 50 rana. Pilato firma un facile 30"30, riesce a respingere negli ultimi dieci metri l'attacco della finlandese Veera Kivirinta seconda in 30"43 e trionfa dimostrandosi ancora una volta fuoriclasse malgrado una condizione fisica non ottimale. Terza la magiara Henrietta Fangli in 30"82.

Viberti in batteria aveva portato il record italiano a 26"27, ritoccando il 26"33 siglato da Nicolò Martinenghi per il titolo continentale a Roma 2022. L’Azzurro si impone con un superbo 26"43, sempre sotto il vecchio personale di 26"80, e si prende una preziosa doppietta dopo aver vinto nella doppia distanza nella serata di giovedì. Alle spalle di Viberti ci sono il russo Ivan Kozhakin in 26"59 e Simone Cerasuolo in 26"71; quarto Nicolò Martinenghi in 26"86. Simona Quadarella, dopo aver dominato i 1500 venerdì, si ripete negli 800 stile libero. L’Azzurra domina questa volta il duello con la tedesca Isabel Gose, seconda in 8'23"86, e si impone in 8'21"99. Terza Noemi Cesarano in 8'37"80. Pronostici rispettati in avvio di serata con Angelina Koehler che si conferma la più veloce nei 100 farfalla, dopo aver timbrato anche i 50 nella giornata d'apertura. La tedesca vince con un ottimo 57"07. Alle sue spalle l’ellenica Anna Ntountounaki in 57"58 e Costanza Cocconcelli (sotto in azione), che tocca con il personale in 57"72, con un superbo lancio in 26"74, che ritocca il 57"77 siglato agli Assoluti di Riccione nel 2024. Rimane fuori dal podio la svedese Louise Hansson, quarta in 57"59.

Anita Gastaldi si prende il titolo italiano nei 100 dorso, confermandosi in ascesa dopo essersi presa il pass iridato nei 200 misti agli Assoluti di Riccione lo scorso aprile. Buona la prova di Gastaldi che vince con un discreto 1'01"08, per lei che ha un primato personale di 1'00"46; bruciata d'un centesimo la britannica Katie Shanahan e di sette Federica Toma terza in 1'01"15. Il titolo dei 50 dorso è del russo Miron Lifintsev in 24"78, ma alle sue spalle ci sono ex aequo Michele Lamberti e il bielorusso Pavel Samusenko. L’Azzurro chiude in 24"85, non troppo distante da quel record italiano di 24"40 che siglò dodici mesi fa, affiancandosi a quanto fece Thomas Ceccon agli Europei del 2022. Azzurri sul pezzo anche nei 400 misti che dividono la serata tra prima e seconda parti. Tra le femmine domina l'irlandese Ellen Walshe che sorprende la concorrenza dalla lontana corsia sette e tocca davanti a tutti in 4'37"80. Si rivede Anna Pirovano che tocca seconda in 4'41"09. Poi tocca ai maschi dove Alberto Razzetti, come Ceccon rientrato dall'Australia soltanto nel mese di maggio, è battuto solamente dall’ungherese Gabor Zombori in 4'14"37. Razzetti nuota in 4'15"43, precedendo il britannico Max Litchfield terzo in 4'15"58.

SETTE COLLI – 2^ GIORNATA:

Venerdì 27 giugno:

100 farfalla fem
1. Angelina Koehler (Ger) 57"07
2. Anna Ntountounaki (Gre) 57"58
3. Costanza Cocconcelli 57"72 pp

200 farfalla mas
1. Federico Burdisso 1'54"76
2. Tomoru Honda (Jpn) 1'55"40
3. Richard Marton (Hun) 1'56"11

100 dorso fem
1. Anita Gastaldi 1'01"08
2. Katie Shanahan (Gbr) 1'01"09
3. Federica Toma (Carabinieri/In Sport Rane Rosse) 1'01"15

50 dorso mas
1. Miron Lifintsev (Nab) 24"78
2. Michele Lamberti (Fiamme Gialle/GAM Team) 24"85
2. Pavel Samusenko (Nab) 24"85

400 misti fem
1. Ellen Walshe (Irl) 4'37"80
2. Anna Pirovano 4'41"09
3. Freya Colbert (Gbr) 4'41"27

400 misti mas
1. Gabor Zombori (Hun) 4'14"37
2. Alberto Razzetti 4'15"43
3. Max Litchfield (Gbr) 4'15"58

100 stile libero fem
1. Sara Curtis 53"73
2. Emma Virginia Menicucci 54"30
3. Sofia Morini 54"39

100 stile libero mas
1. Egor Kornev (Nab) 47"60 RC
2. Carlos D'Ambrosio 48"14 RIJ - pp
3. Manuel Frigo 48"38

50 rana fem
1. Benedetta Pilato 30"30
2. Veera Kivirinta (Fin) 30"41
3. Henrietta Fangli (Hun) 30"82

50 rana mas
1. Ludovico Blu Art Viberti 26"43
2. Ivan Kozhakin (Nab) 26"59
3. Simone Cerasuolo 26"71

800 stile libero fem
1. Simona Quadarella 8'21"99 
2. Isabel Marie Gose (Ger) 8'23"86
3. Noemi Cesarano (Marina Militare/Time Limit) 8'37"80

800 stile libero mas
1. Florian Wellbrock (Ger) 7'49"99
2. Luca De Tullio 7'51"47
3. Davide Marchello 7'53"50

Foto di Andrea Staccioli / DBM