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Martedì, 4 ottobre 2022 - Il presidente FINA Al-Musallam potrebbe diventare anche presidente dell'OCA

AL-MUSALLAM lanciatissimo

Il presidente della FINA Al-Musallam proposto come nuovo capo dell'OCA (Olympic Council of Asia) se lo sceicco Ahmad perderà l'appello contro la condanna per falso.

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husain al-musallam

Husain Al-Musallam è stato proposto per sostituire lo sceicco Ahmad Al-Fahad Al-Sabah, di cui è pupillo, come Presidente del Consiglio Olimpico dell'Asia (OCA) se quest'ultimo non riuscirà a ribaltare una condanna per frode il mese prossimo.

Lo sceicco Ahmad ha annunciato nel settembre 2021 che si sarebbe dimesso temporaneamente dalla carica di capo dell'OCA dopo essere stato ritenuto colpevole di falso da un tribunale di Ginevra e condannato ad almeno 13 mesi di carcere.

L'indiano Randhir Singh, segretario generale dell'OCA, è diventato presidente ad interim e presiede tuttora l’importante organismo.

Ma Singh, 76 anni, non è interessato ad assumere il ruolo di presidente in modo permanente.

Così Ali Al Marri, vice segretario generale del Comitato olimpico del Kuwait (KOC), ha annunciato che avrebbe proposto Al-Musallam come nuovo presidente se lo sceicco Ahmad non riuscisse a vincere l’appello in Svizzera.

Al-Musallam è già direttore generale dell'OCA, essendo entrato a far parte dell'organizzazione per la prima volta nel 1982, e ha ricoperto il suo ruolo attuale dal 2005.

Al-Musallam, che ha 62 anni ed è un ex pilota di linea (ha il vezzo di farsi chiamare “capitano”), è Presidente della Federazione Internazionale di Nuoto (FINA) dal giugno 2021 (foto di copertina), nonché segretario generale del KOC (Comitato Olimpico del Kuwait).

Al-Musallam potrebbe essere ufficialmente eletto per sostituire lo sceicco Ahmad all'Assemblea Generale dell'OCA in Kuwait il prossimo anno.

All'Assemblea Generale dell'OCA dello scorso anno a Dubai è stato annunciato che il Kuwait avrebbe ospitato l'edizione 2023, sebbene ciò non sia stato ancora ufficialmente confermato.

Se Al-Musallam venisse eletto, non sarebbe senza precedenti essere Presidente della FINA e della sua Associazione Continentale allo stesso tempo.

Il suo predecessore alla FINA, Julio Maglione, è stato per due anni, tra il 2015 e il 2017, presidente dell'organo di governo mondiale del nuoto e della Pan American Sports Organization.

L'OCA è stata fondata nel 1982 dal padre dello sceicco Ahmad, lo sceicco Fahad Al-Ahmed Al-Jaber Al-Sabah. Lo sceicco Fahad fu ucciso combattendo a fianco della Guardia Emiri del Kuwait nel difendere Dasman Palace durante l'invasione irachena del Kuwait nel 1990.

Lo sceicco Ahmad è stata una delle figure più influenti del Movimento Olimpico ed è ampiamente accreditato di aver aiutato Thomas Bach a essere eletto nel 2013 come Presidente del Comitato Olimpico Internazionale (foto sotto).

sheik Ahmad con Bach

Ahmad si è autosospeso come membro del CIO e si è fatto da parte come presidente dell'Associazione dei Comitati Olimpici Nazionali nel novembre 2018 quando è stato accusato di falso.

Lo sceicco Ahmad non ha rinunciato al suo ruolo nell'OCA fino a 13 mesi fa dopo essere stato dichiarato colpevole, insieme a tre avvocati e un consigliere, a seguito di un complotto per realizzare video falsi per danneggiare membri del governo kuwaitiano.

È stato condannato a quasi 14 mesi di reclusione, con altri 15 mesi sospesi.

Lo sceicco Ahmad ha sempre negato qualsiasi addebito e rimane ottimista sul fatto che sarà scagionato durante l’appello.

Va da se che se Al-Musallam diventasse anche presidente dell’Oca potrebbe puntare a sostituire Bach alla testa del CIO quando questi dovrà lasciare.

 

 

 

 

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