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Un record nazionale che non c’è per via del regolamento. Domenica, nell’ultima giornata di gare allo Swimmeeting Alto Adige, la staffetta 4x50 stile libero del Circolo Nuoto Uisp Bologna aveva vinto la gara a quadre con il notevole tempo di 1’26’’93. I festeggiamenti erano stati immediati per i protagonisti in vasca del club emiliano. Infatti, tabelle ufficiali FIN alla mano, la loro prova rappresentava il nuovo primato italiano per società civili. Ma secondo l’ordinamento federale vigente, non è stata possibile la ratifica quale nuovo record per via di una precisa violazione della norma federale al riguardo. Infatti, l’ultimo frazionista di quella staffetta, Marco Orsi (foto Andrea Staccioli/Insidefoto) – che ha chiuso la prova con un ottimo 20’’71 negli ultimi 50 metri - risulta essere tesserato anche per il Gruppo Sportivo Militare delle Fiamme Oro. E le regole in merito sono chiare: consentono lo schieramento di frazionisti unicamente appartenenti a club civili. In questo caso uno dei quattro staffettisti – Orsi appunto – era provvisto del doppio tesseramento civile-militare.
Dunque niente primato per uno dei velocisti di punta della Nazionale italiana e per i suoi compagni Alberto Bosa, Federico Bocchia e Francesco Martelli. Rimarrà in archivio sì il tempo ottenuto alla piscina Pircher di Bolzano e del meeting bolzanino, ma non l’iscrizione nelle tabelle dei primati nazionali in vasca corta. Il record “ufficiale” civile, viene mantenuto così dalla squadra del Circolo Canottieri Aniene che, nel 2009 a Civitavecchia, lo ottenne grazie all’1’27’’30 nuotato da Belotti, Benatti, Lestingi e Cassio.
Questa la nota ufficiale diffusa dalla Federazione Italiana Nuoto: “In merito al tempo di 1’26”93 nuotato dalla 4×50 stile libero maschile della Uisp Bologna con le frazioni di Bosa (22”70), Bocchia (21”50), Martelli (22”02) e Orsi (20”71) al meeting di Bolzano, la Federnuoto comunica che non potrà essere omologato come record italiano di società perché l’atleta Marco Orsi è in regime di doppio tesseramento (Fiamme Oro) e pertanto non poteva, a norma di regolamento, essere schierato in quartetto civile”.