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Nuoto

Bolzano, 8-9 novembre. Swimmeting Alto Adige 2014 - seconda e ultima giornata di gare

Swimmeeting Alto Adige: messaggi “mondiali” da Marco Orsi e dalla 4x50 sl da record

Probabilmente è arrivato uno dei migliori modi per chiudere il 18esimo Swimmeeting Alto Adige. Merito di Marco Orsi e dei suoi compagni della 4x50 sl del CN Uisp Bologna (Bosa, Bocchia e Martelli), che centrano il nuovo record italiano per club, in vasca corta. Dapprima, però, il velocista si era esibito in un 50 stile libero individuale a livelli mondiali. E, in parte, ha "oscurato" le mega-star acclamate a Bolzano: Ryan Lochte e Natalie Coughlin.

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Marco Orsi, Fiamme Oro - Uisp Bologna

Fuochi d’artificio al 18esimo Swimmeeting Alto Adige di Bolzano in vasca corta. La due giorni di nuoto altoatesina si conclude con uno spettacolo inaspettato, ma fragoroso. Il super-protagonista diventa a pieno titolo Marco Orsi. Il velocista di Budrio (a sinistra, Photo Giorgio Scala/Deepbluemedia/Insidefotostampa un crono eccellente nei 50 stile libero, un tempo – 21’’23 - da top mondiale. E poco dopo chiude la staffetta 4x50 stile libero del Circolo Nuoto Uisp Bologna, che stabilisce il nuovo record italianoper club. Il 24enne conclude la prova avviata dai compagni Francesco Martelli, Federico Bocchia e Alberto Bosa, col tempo di 1’26’’93: cancellato il primato “gommato” del Circolo Canottieri Aniene targato 2009.

Come detto, è senz’altro Marco Orsi il grande interprete della manifestazione altoatesina 2014. Oltre a quanto fatto con i compagni di squadra, le sue prove individuali – comprese quelle ottime di ieri nei 100 sl e nei 100 misti – l’hanno reso capace di “oscurare” anche campionissimi del nuoto internazionale quali Ryan Lochte, Natalie Coughlin e Steffen Deibler, acclamatissimi dal pubblico bolzanino. Ma che non hanno saputo realizzare quanto fatto dal bolognese, perlomeno a livello cronometrico.

Così, Orsi si guadagna una domenica da sorriso ampissimo. Anche se i segnali li aveva lanciati – chiari – già sabato. E oggi ha lasciato il sigillo conclusivo nella piscina “Albert Pircher”. Il quasi 24enne, sempre sul podio europeo – da 25 metri – dei 50 stile libero, dal 2010 a oggi – si conferma imprendibile sulla sua gara preferita. E domina la gara bolzanina centrando il miglior crono stagionale in 21’’23 (stabilendo ovviamente il nuovo record meeting). Avendo già centrato il pass per i Mondiali di Doha – d’ufficio dopo il 5° posto a Berlino 2014 - fa di più e s’inserisce al quinto posto nelle graduatorie mondiali di quest’inizio di stagione.  Nulla possono, contro il suo strapotere, il secondo classificato Steffen Deibler (21’’92) piazzatosi davanti a Ryan Lochte (22’’11). Il suo nuovo compagno di allenamenti, Federico Bocchia, aveva chiuso quarto in 22’’19 (lontano dal limite federale per Doha di 21’’30), ma viene subito squalificato per falsa partenza. Si rifarà poco dopo.

Già perché il pimpante Orsi trasmette il suo verbo anche ai suoi colleghi di squadra. E arrivano fino ad ottenere un grande nuovo record italiano societario della staffetta 4x50 stile libero. Il Circolo Nuoto Uisp Bologna totalizza il crono di 1’26’’93. Esultano così Bosa, Bocchia, Martelli e Orsi, che cancellano uno dei pochi primati maschili di club – alla lista manca ormai solo la 4x200 sl – rimasti in “gommato”. Il quartetto bolognese supera quanto fatto il 21 dicembre 2009 da Marco Belotti, Lorenzo Benatti, Damiano Lestingi e Nicola Cassio (CC Aniene): 1’27’’30.

Orsi e i velocisti della Uisp Bologna confermano un meeting di ottimo livello, anche in vista dei Mondiali in vasca corta di Doha (3-7 dicembre). Non giungono però pass dagli altri azzurri impegnati a Bolzano. Ma i segnali di alcuni di loro sono incoraggianti.

In apertura arriva il primo successo nel meeting di Elena Di Liddo. La delfinista di Bisceglie convince nei 100 farfalla in 58’’34. Un tempo efficace per la 21enne, che s’inserisce al secondo posto delle graduatorie 2014-15 italiane sulla distanza, capitanata dall’iridata mondiale nei 100 metri in vasca corta, Ilaria Bianchi. Battuta la compagna di squadra all’Aniene, Silvia Di Pietro recuperata nell’ultima vasca dalla pugliese che vince con tre centesimi di vantaggio. Al terzo posto si piazza la britannica Georgia Barton (City of Manchester Aquatics): ferma il cronometro a 56’’49.

Nella stessa distanza, tra gli uomini, è sfida aperta tra Steffen e Markus Deibler e Ryan Lochte. La spunta il tedesco, che conduce la gara e conclude in maniera sicura col tempo di 50’’89. Il fuoriclasse statunitense è d’argento in 51’’49 e riesce a inserirsi nella lotta in famiglia, piazzandosi davanti al fratello Markus (52’’71). Primo degli italiani è Paolo Ricci, quinto in 53’’41.

I 50 dorso donne vanno appannaggio di Elena Gemo, che beffa la beniamina di casa Laura Letrari. La veneta vince la medaglia d’oro in 27’90. L’altoatesina Letrari si ferma a 27’’96. Mentre Erika Ferraioli completa il podio tutto italiano – l’unico nella due giorni bolzanina al femminile, piazzandosi al terzo posto in 28’’06. La velocista, specializzata nello stile libero, beffa la statunitense Madison Kennedy facendo meglio di lei per un centesimo. Tempo limite per Doha 2014 ancora lontano: la Federazione ha infatti imposto il pass a 27 secondi netti.

Arriva anche il primo successo a Bolzano di una delle star internazionali invitate in Alto Adige: Arkady Vyatchanin. Il 30enne dorsista russo – bronzo olimpico nel 2008 nei 100 e 200 metri – vince in 24’’30. Bene Niccolò Bonacchi. Il pistoiese, da settembre trasferitosi a Verona alla corte di Tamas Gyertyanffy, è secondo in 24’’38 e scala in prima posizione nel ranking tricolore di stagione. Terzo Giuseppe Ronci (24’’92) che precede il bronzo alle ultime Olimpiadi Giovanili di Nanchino, Simone Sabbioni (quarto in 25’’06).

Tra le gare più attese della domenica, c’erano senz’altro i 100 rana. Tra le donne, i fari erano tutti puntati sull’atleta di Caldaro – a pochi km da Bolzano –, Lisa Fissneider. La sfida era tutta con l’americana apparsa in ottima condizione, Katie Meili (ieri vincitrice anche dei 50 rana e dei 100 misti). La ragazza dello Swimmac Carolina vince anche oggi piuttosto agevolmente, uscendo nella seconda parte di gara. La Meili è prima in 1’05’’87 prendendosi la soddisfazione di battere il record del meeting detenuto da una campionessa del calibro di Rikke Moeller Pedersen (resisteva dal 2012). Seconda la connazionale della vincitrice Molly Catherine Harris (1’06’’52). La sfida per la supremazia italiana, la vince la genovese Ilaria Scarcella, terza in 1’07’’87. La Fissneider si deve accontentare della quarta piazza: 1’08’’54. Entrambe ancora lontane dall’1’06’’ necessario per il pass di Doha 2014.

È ancora protagonista Fabio Scozzoli. Domina i 100 metri, dove è già qualificato per i Mondiali in corta per le sue prestazioni super in Coppa del Mondo. Il campione di Forlì – di stanza in Austria da pochi mesi – batte il suo record del meeting del 2009 e vince in 58’’73. Secondo, a sorpresa, perché partito dalla penultima serie, s’inserisce Markus Deibler. Terzo l’altro azzurro Edoardo Giorgetti (1’00’’10).

In una giornata, un po’ a sorpresa, senza vittorie da parte di Ryan Lochte, non poteva mancare il sigillo della più titolata atleta presente a Bolzano. Natalie Coughlin si prende i 50 stile libero in 24’’46, centrando l’undicesimo crono mondiale stagionale. Seconda Madison Kennedy in 24’’78. Mentre al terzo posto si piazza l’ex primatista italiana in vasca lunga, Erika Ferraioli (24’’82).

Bolzano saluta così uno dei meeting che come spesso accade, è riuscito a portare in Italia una parata non indifferente di stelle internazionali. E quando arriva la qualità sotto forma di campioni, arrivano anche le prestazioni eccellenti. Anche stavolta la regola è stata rispettata.

 

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