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Nella quarta giornata dei Campionati Europei in svolgimento a Lublino, in Polonia, l'Italia sale al secondo posto nel medagliere (4-3-1), preceduta solo dall'Olanda (4-4-1). All'Acquatic Centre Thomas Ceccon (in copertina e sotto in azione) vince i 100 dorso in 49"29, miglior tempo della carriera. Battuti il francese Mewen Tomac, argento in 49"46, e soprattutto il britannico Oliver Morgan, bronzo in 49"68.

Gara perfetta quella di Ceccon, che controlla il passaggio ai cinquanta (23"73), per poi alzare il ritmo nell'ultimo venticinque (12"76) col primato personale che migliora il 49"59 siglato nel 2022 ai Mondiali di Melbourne. Quinto Lorenzo Mora in 49"95.

Simona Quadarella (sopra con la medaglia) concede il bis e, dopo il secondo posto con primato nei 400 nella giornata di apertura, si prende un altro argento negli 800 stile libero con un altrettanto strepitoso record italiano in 8'03"00. Un tempo che cancella lo storico 8'04"53 gommato siglato per l'oro agli europei di Rijeka 2008 da Alessia Filippi, che mantiene ancora il primato più longevo del nuoto italiano: 4'26"06 nei 400 misti nuotato due giorni dopo per l'argento.

Davanti all'azzurra c'è ancora la tedesca Isabel Gose (sopra), che chiude in 8'01"90. Gara tatticamente lucida quella dell’Azzurra che imposta trentadue vasche a 15"0-15"1 e demolisce il primato personale di 8'07"99 che siglò per il bronzo iridato ad Abu Dhabi e che anche la miglior prestazione italiana in tessuto. Sul gradino più basso del podio sale l'altra tedesca Maya Werner in 8'14"41.

Michele Busa (sopra) è di bronzo nei 100 farfalla (sotto il podio), al termine di una prova superba per caparbietà e resilienza. Bravissimo Busa che nuota in 49"21, con un determinante ultimo venticinque in 13"35 che gli regala un podio strameritato e che rappresenta una rivincita dopo il quarto posto dello scorso anno ai Mondiali di Budapest.

Quarto Simone Stefanì, che chiude in 49"35. L'oro va al francese Maxime Grousset in 48"10 che brucia di un centesimo lo svizzero Noè Ponti secondo in 48"11. Gabriele Mancini è settimo nei 200 rana (sotto il podio). L’Azzurro tocca in 2'05"84. Vince lo spagnolo Carles Colli Marti in 2'00"86, seguito dall'olandese Caspar Corbeau, argento in 2'01"27 e dall'austriaco Luka Mladenovic, bronzo in 2'02"48.

Nei 100 dorso vince Lauren Cox. La britannica tocca in 56"51, davanti all’olandese Maaike De Waard, seconda in 56"62. Sul gradino più basso del podio la tedesca Nina Holt in 56"72. Nei 200 rana medaglia d’oro per Anna Elendt. La tedesca nuota in 2'18"16, lasciando alle spalle la britannica Angharad Evans, argento in 2'18"90 e la lituana Kotryna Tetervekova, bronzo in 2'19"30. Nei 100 farfalla trionfa la danese Martine Damborg (sotto all'arrivo) in 55"52, davanti all’olandese Tessa Giele, seconda in 55"55 e alla svedese Louise Hansson, terza in 55"69.

SEMIFINALI: Sara Curtis (sotto all'arrivo) si prende il pass per la finale dei 100 stile libero con il miglior tempo e soprattutto nuotando un pazzesco record italiano: l’Azzurra, infatti, vola in 51"29 e abbatte il 52"10 di Federica Pellegrini registrato alla Coppa Brema nel 2019. Prova perfetta quella di Curtis che passa ai cinquanta in 24"50 e accelera ancora con un ultimo ritorno in 13"30 che dà le dimensioni di un crono "storico" per l'Italnuoto.

Curtis abbassa il personale di un secondo netto, cancellando il 52"29 stampato in batteria, che aveva ritoccato il 52"33 nuotato in World Cup a Westmont. La più vicina all'azzurra è la britannica Eva Okaro in 51"48. Prosegue senza intoppi il percorso nei 200 misti di Alberto Razzetti. L’Azzurro tocca in 1'53"48 che vale il quarto tempo e la corsia numero 6 in finale. Guida lo spagnolo Hugo Gonzalez De Oliveira in 1'52"68, unico a scendere sotto all'1'53 in serata; ma gli avversari da battere sembrerebbero il britannico Duncan Scott terzo in 1'53"22 e il francese Mewen Tomac, quinto in 1'53"83. Anita Gastaldi si regala la finale dei 200 misti con il settimo crono d'ingresso e scende per la prima volta in carriera sotto i 2'08. Gastaldi tocca in 2'07"72, depenna il 2'08"34 registrato un mese fa al Nico Sapio. La più veloce è la britannica Freya Colbert in 2'06"42. Carlos D'Ambrosio si qualifica per la finale dei 100 stile libero con il terzo tempo e un super primato personale. Notevole la semifinale dell’Azzurro che tocca in 46"01, toglie ventisette centesimi al 46"20 firmato in batteria e nel giro di dieci ore passa dal decimo al terzo posto tra i performer italiani. Il francese Maxime Grousset si mette in testa al gruppo in 45"65, seguito dal sorprendente croato Jere Hirbar in 45"76. Eliminato Manuel Frigo, quattordicesimo in 46"67.
EUROPEI LUBLINO – 4^ GIORNATA:
Venerdì 5 dicembre:
100 dorso fem FINALE
1. Lauren Cox (Gbr) 56"51
2. Maaike De Waard (Ned) 56"62
3. Nina Holt (Ger) 56"72
100 dorso mas FINALE
1. Thomas Ceccon 49"29 pp
2. Mewen Tomac (Fra) 49"46
3. Oliver Morgan (Gbr) 49"68
5. Lorenzo Mora (Ita) 49"95
200 rana fem FINALE
1. Anna Elendt (Ger) 2'18"16
2. Angharad Evans (Gbr) 2'18"90
3. Kotryna Tetervekova (Ltu) 2'19"30
200 rana mas FINALE
1. Carles Colli Marti (Esp) 2'00"86
2. Caspar Corbeau (Ned) 2'01"27
3. Luka Mladenovic (Aut) 2'02"48
7. Gabriele Mancini (Ita) 2'05"84
800 stile libero fem FINALE
1. Isabel Gose (Ger) 8'01"90
2. Simona Quadarella (Ita) 8'03"00 RI - pp
3. Maya Werner 8'14"41
100 farfalla fem FINALE
1. Martine Damborg (Den) 55"52
2. Tessa Giele (Ned) 55"55
3. Louise Hansson (Swe) 55"69
100 farfalla mas FINALE
1. Maxime Grousset (Fra) 48"10
2. Noe Ponti (Sui) 48"11
3. Michele Busa (Ita) 49"21
4. Simone Stefani (Ita) 49"35
semi 200 misti fem
1. Freya Colbert (Gbr) 2'06"42
7. Anita Gastaldi (Ita) 2'07"72 pp qual. in finale
semi 200 misti mas
1. Hugo Gonzalez De Oliveira (Esp) 1'52"68
4. Alberto Razzetti (Ita) 1'53"48 qual. in finale
semi 100 stile libero fem
1. Sara Curtis (Ita) 51"29 RI - pp qual. in finale
semi 100 stile libero mas
1. Maxime Grousset (Fra) 45"65
3. Carlos D'Ambrosio (Ita) 46"01 pp qual. in finale
14. Manuel Frigo (Ita) 46"67 eliminato
Foto Andrea Masini / DBM ed European Aquatics