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Nella seconda giornata dei Campionati Europei in svolgimento a Lublino, in Polonia, la staffetta 4x50 mista mixed Azzurra (in copertina e sotto) è sul gradino più alto del podio. All'Aquatic Centre, gara impeccabile di tutti gli azzurri con il lancio del debuttante Francesco Lazzari che in 22"88 vale il primo posto; Simone Cerasuolo mantiene la vetta (25"67) con la solita rana ad alte frequenze; Silvia Di Pietro (24"62) è brava a rimanere incollata all'Olanda che trascinata da Sean Niewold compie il sorpasso per dieci centesimi; il controsorpasso porta la firma di Sara Curtis (22"92) che scavalca già alla virata Marrit Steenbergen (23"11).

L'Italia si prende l'oro in 1'36"09 contro l'1'36"18 dell'Olanda. Sul gradino più basso del podio sale la Polonia in 1'36"98. Silvia Di Pietro è ottava nei 50 farfalla, vinti dalla danese Martine Damborg (sotto all'arrivo) in 24"61. L’Azzurra chiude in 25"36, pagando il passaggio leggermente lento a metà gara.

Simone Stefanì è quarto nei 50 farfalla, in cui ritocca ancora il primato personale, ma non basta per salire sul podio. Stefanì nuota in 22"13, che cancella il 22"38 siglato in batteria: per il bronzo doveva andare più veloce del 21"99 francese Maxime Grousset e quindi sotto al record italiano di 22"01 di Michele Busa che chiude all'ottavo posto una finale sottotono. Vince lo svizzero Noè Ponti in 21"54, seguito dall'ungherese Szebastian Szabo in 21"89.

Nei 100 rana Simone Cerasuolo e Nicolò Martinenghi chiudono al quarto e al settimo posto. Coraggiosa la prova di Cerasuolo che passa primo a metà gara in 25"92, ma poi paga un ultimo venticinque affannato in 15"55 per una chiusura in 56"33. Scende giù dal podio continentale Martinenghi, che non va oltre un 56"78. L'oro è dell'olandese Caspar Corbeau (sopra in azione), dominante fin dalle batterie, in 55"85; l'argento del turco Emre Sakci in 56"22 e il bronzo a sorpresa dell'austriaco Luka Mladenovic in 56"27.

Lorenzo Mora è quinto nei 200 dorso. L’azzurro chiude in 1'49"74, con il solito veemente ultimo venticinque in 13"76 che però questa volta non serve per agguantare una medaglia. Vince con il record del mondo juniores l'irlandese John Shorttn (sopra all'arrivo) in 1'47"89, unico a scendere sotto all'1'48 in finale; alle sue spalle il francese Mewen Tomac, secondo in 1'48"62 e il ceco Jan Cejka, terzo in 1'49"43.

Nei 200 dorso femminili, trionfa Carmen Weiler Sastre. La spagnola tocca in 2’01”66, davanti alla britannica Katie Shanahan in 2’02”79. Sul gradino più basso del podio la francese Pauline Mahieu in 2’03”02. Nei 100 rana femminili medaglia d’oro per l’estone Eneli Jefimova (sopra) in 1'02"82, davanti alla belga Florin Gaspard, argento in 1'03"73 e alla israeliana Anastasia Gorbenko, bronzo in 1'03"90.
SEMIFINALI: Si fermano nei 200 stile libero Alessandra Mao e Maria Chiara Mascolo rispettivamente decima e dodicesima. Notevole, comunque, la semifinale di Mao, che in 1'54"95 abbassa ulteriormente il primato personale portato in batteria a 1'56"19 da 1'58"01. Mascolo chiude in 1'55"49; per l'ingresso in finale le azzurre dovevano far meglio dell'1'54"52 della polacca Justina Kozan. Nella gara maschile eliminato anche Carlos D'Ambrosio, che non va oltre il quattordicesimo crono. L’Azzurro tocca in 1'42"56, non riuscendo mai a trovare il ritmo giusto anche a causa di una condizione non ottimale e di una migliore attitudine a nuotare in vasca lunga. Davanti a tutti il britannico Duncan Scott e il belga Lucas Xenevaux in 1'41"56. Mancano l'accesso alla finale dei 100 misti Costanza Cocconcelli e Anita Gastaldi. Cocconcelli è dodicesima in 59"22; due centesimi più lenta Gastaldi, quattordicesima in 59"24.
EUROPEI LUBLINO – 2^ GIORNATA:
Mercoledì 3 dicembre:
50 farfalla fem FINALE
1. Martine Damborg (Den) 24"61
2. Ross Vanotterdijk (Bel) 24"84
3. Beryl Gastaldello (Fra) 24"93
8. Silvia Di Pietro (Ita) 25"36
50 farfalla mas FINALE
1. Noè Ponti (Sui) 21"54
2. Szebasztian Szabo (Hun) 21"89
3. Maxime Grousset (Fra) 21"99
4. Simone Stefanì (Ita) 22"13 pp
8. Michele Busa (Ita) 22"44
200 dorso fem FINALE
1. Carmen Weiler Sastre (Esp) 2’01”66
2. Katie Shanahan (Gbr) 2’02”79
3. Pauline Mahieu (Fra) 2’03”02
Nessuna italiana iscritta
200 dorso mas FINALE
1. John Shortt (Irl) 1'47"89 WJ-EJ
2. Mewen Tomac (Fra) 1'48"62
3. Jan Cejka (Cze) 1'49"43
5. Lorenzo Mora (Ita) 1'49"74
100 rana fem FINALE
1. Eneli Jefimova (Est) 1'02"82
2. Florin Gaspard (Bel) 1'03"73
3. Anastasia Gorbenko (Isr) 1'03"90
Nessuna italiana qualificata
100 rana mas FINALE
1. Caspar Corbeau (Ned) 55"85
2. Emre Sakci (Tur) 56"22
3. Luka Mladenovic (Aut) 56"27
4. Simone Cerasuolo (Ita) 56"33
7. Nicolò Martinenghi (Ita) 56"78
4x50 mista mixed FINALE
1. Italia 1'36"09
Francesco Lazzari 22"88, Simone Cerasuolo 25"67, Silvia Di Pietro 24"62, Sara Curtis 22"92
2. Olanda 1'36"18
3. Polonia 1'36"98
semi 200 stile libero fem
1. Freya Colbert (Gbr) 1'51"94
10. Alessandra Mao (Ita) 1'54"95 pp eliminata
12. Anna Chiara Mascolo (Ita) 1'55"49 eliminata
semi 200 stile libero mas
1. Duncan Scott (Gbr) 1'41"56
2. Lucas Xenevaux (Bel) 1'41"56
14. Carlos D'Ambrosio (Ita) 1'42"56 eliminato
semi 100 misti fem
1. Marrit Steenbergen (Ned) 57"96
12. Anita Gastaldi (Ita) 59"22 eliminata
14. Costanza Cocconcelli (Ita) 59"24 eliminata
semi 100 misti mas
1. Noè Ponti (Sui) 51”24
Nessun italiano iscritto
Foto Andrea Masini / DBM ed European Aquatics