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Nuoto

Barcellona (Spagna), 2^ tappa Mare Nostrum Swim Tour 2024

Mare Nostrum/ Pilato domina i 50 rana, Lamberti e De Tullio secondi

Terzo Nicolò Martinenghi nei 100 rana vinti dal giapponese Yu Hanaguruma.

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benedetta pilato

Nella seconda giornata della seconda tappa del Mare Nostrum Swim Tour, in svolgimento a Barcellona, Benedetta Pilato (in copertina) domina i 50 rana, Michele Lamberti e Marco De Tullio sono secondi rispettivamente nei 50 dorso e 400 stile libero, infine, Nicolò Martinenghi è terzo nei 100 rana. Michele Lamberti, che dopo il successo nei 100 mercoledì, è secondo nella finale dei 50 dorso con 25"25, preceduto dal catalano Ulises Saravia Pelaez con 25"09. Lamberti ritocca il tempo della batteria, con la sensazione di avere ancora margine in vista delle prossime gare. Terzo l'olandese Kai Van Westering con 25"50.
Vince i 50 rana una già strepitosa Benedetta Pilato, che dopo essere scesa sotto i 30" in batteria, si conferma davanti a tutte in finale con 30"06. Alle sue spalle la 21enne del Nord Carolaina Skyler Alexandra Smith con 30"69 e al terzo posto la giapponese Reona Aoki in 30"89. Pilato al mattino nuotava un superbo 29"89 a cinquantanove centesimi dal suo record italiano di 29"30 stabilito in semifinale agli Europei di Budapest 2021, e che fu mondiale fino al 29"16 siglato dalla lituana Ruta Meilutyte in finale a Fukuoka 2023. Nei 100 stile libero Thomas Ceccon e Alessandro Miressi chiudono quarto e sesto. Ceccon è quarto in 48"84 ex aequo con il serbo Andrej Barna, che a metà vasca aveva un centesimo di ritardo e Miressi è sesto in 49"04. Vince il romeno e primatista del mondo David Popovici, che dopo un anno e mezzo difficile, mette la mano davanti a tutti con 48"49. Nella finale dei 100 rana il primatista italiano e vicecampione mondiale Nicolò Martinenghi ottiene un buon terzo posto con 59"95 e Ludovico Blu Art Viberti chiude ottavo con 1'00"87. Vince il giapponese Yu Hanaguruma con 59"89 e un passaggio di 31"26 a metà gara; secondo l'olandese Arno Kamminga, che con 59"92 anticipa Martinenghi di tre centesimi. Tre azzurri nei primi sei posti della finale dei 400 stile libero. Marco De Tullio secondo con 3'47"73, Giovanni Caserta quarto con 3'51"56 e Alessandro Ragaini sesto con 3'52"38. Vince il coreano Kim Woomin con il tempo di 3'44"81 che vale il record del Trofeo Internazionale Città di Barcellona e cancella il precedente di 3'44"97 che Nikita Lobintsev aveva stabilito il giorno 1° luglio 2009. Nella finale dei 100 farfalla Costanza Cocconcelli è sesta con 59"03. Vince la svedese Luise Hansson con 57"92. In quella dei 200 dorso Matteo Restivo si classifica quinto con 2'00"80 e Lorenzo Mora ottavo con 2'03"43. Vince il coreano Juho Lee con 1'56"73. Nella finale dei 200 stile libero, Giulia D'Innocenzo è ottava con 2'00"30; gara vinta dall’atleta di Hong Kong Siobhan Haughey con il record di Mare Nostrum di 1'54"57, che cancella il precedente di 1'54"66 che apparteneva a Camille Muffat dal 5 giugno 2008.

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