Il  Trofeo “Città di Milano”, meeting internazionale in vasca lunga ottimamente organizzato dalla Nuotatori Milanesi, società animata dalla famiglia di Roberto Del Bianco, come ormai da tradizione consolidata da nove edizioni di successo, ha aperto la nuova stagione italiana offrendo alcune gare spettacolari e numerose prestazioni interessanti. Dal punto di vista tecnico i tempi migliori sono stati realizzati in campo femminile grazie a Katinka Hosszu, nei 200 e 400 m misti, e a Federica Pellegrini (in copertina), nei 200 m stile libero. Fra i maschi i punteggi più alti sono stati ottenuti da Laszlo Cseh nei 200 m farfalla e Nicolò Martinenghi nei 100 m rana.

Prima Giornata/Sessione unica pomeridiana

La prima delle tre giornate – le prime due hanno visto in azione i big, la terza, domenica 3 marzo, vedrà in vasca moltissimi giovani – si apre con il successo della fuoriclasse ungherese Katinka Hosszu (foto sotto) nei 200m farfalla. L’Iron Lady vince nettamente in 2:09. 09 e poco dopo la magia si è concede il bis aggiudicandosi i 200m dorso con 2:12.48. 

Nei 200m farfalla maschili spettacolare duello fra l’eterno magiaro Laszlo Cseh e il sudafricano Chad Le Clos (nella foto sotto i due assi insieme sul podio dei 100 farfalla alle Olimpiadi di Rio 2016. Con loro Michael Phelps e il vincitore Joseph Schooling), spesso in Italia perché allenato da Andrea Di Nino: la spunta il leggendario veterano ungherese che nel convulso finale, a dispetto dell’età, mostra maggiore freschezza e vince in 1:56.06 (pari a 886 punti FINA), nettamente su Le Clos, secondo in 1:57.23.

Federica Pellegrini vince i suoi 200m stile libero – gara che aveva detto di volere abbandonare ma poi, per fortuna, ci ha ripensato – in 1:57.18 (56.76), un crono notevole (equivalente a 896 punti FINA), considerato che la stagione è appena all’inizio e che Fede era rientrata in Italia solo da pochi giorni dopo il lungo collegiale americano (prima in altura a Flagstaff, in Arizona, poi a livello del mare a Fort Lauderdale, in Florida).

Nei 200m stile libero maschili, sorprendente vittoria di Stefano Ballo – emiliano di 25 anni - in 1:49.56.

Simona Quadarella si conferma regina degli 800 e dei 1500m stile libero che vince rispettivamente con 8:35.10 e 16:06.91 (876 punti), dimostrando già una confortante condizione .

Nei 200m dorso vittoria di Luca Mencarini in 1:58.71. Nei 200m rana successi di Luca Pizzini e di Francesca Fangio (foto sotto). Il 29enne veronese s’ impone in 2:14.32 mentre la 23enne livornese stravince in un sorprendente 2:25.67 (870 punti), record della manifestazione (prec. 2:28.20) e primato personale (prec. 2:26.40 risalente all'1 luglio 2018, al “Sette Colli”): un crono che la fa balzare dall'8° al 3° posto tra le performer italiane.

Seconda Giornata /Mattino

Si apre con i 50m farfalla che vedono i successi di Elena Di Liddo e Piero Codia. La 25enne di Bisceglie chiude in 26.81, 21 centesimi meglio di Ilaria Bianchi, seconda in 27''02. Codia vince in 23.85. Sul podio con lui Chad Le Clos (23.91) e Laszlo Cseh (23.97). 
Nei 100 dorso record del meeting di Margherita Panziera e Thomas Ceccon. La 23enne di Montebelluna tocca in 1:00.31 (prec. 1:00.41); il giovane talento di Schio, primatista italiano juniores con 53.65, chiude in 54.76 (prec. 54.85).

Arianna Castiglioni e Nicolò Martinenghi dominano i 50m rana. La 21enne allieva di Gianni Leoni vince in 31.08. Il talento di Varese, pupillo di Marco Pedoja, sembra a vere superato i malanni che l’hanno afflitto nel 2018 passato e tocca con un buon 27.60.
Come da pronostico i 100m stile libero sono vinti da Federica Pellegrini, con 54.26 (883 punti),  e Alessandro Miressi in 49.28.

Nei 400m misti vincono Katinka Hosszu e il sorprendente Pier Andrea Matteazzi , entrambi col record del meeting. La magiara chiude in 4:37.21 (907), cancellando il 4:39.56 di Ilaria Cusinato, in questa circostanza seconda in 4:40.66; il 21enne di Vicenza vince in 4:20.00 (prec. 4:20.77 siglato nel 2017 da Federico Turrini). 

Seconda Giornata /Pomeriggio

S’inizia con gli acuti nei 400m stile libero di Simona Quadarella e Gabriele  Detti che vincono rispettivamente con 4:07.77 (890), record della manifestazione (prec. 4:08.35 del 2014 della sfortunata francese Camille Muffat), e 3:47.60, terza prestazione mondiale stagionale. Per entrambi un eccellente punto di partenza per il 2019 .

Nei 100 farfalla vittorie di Ilaria Bianchi e Chad Le Clos. La primatista italiana  (con  57.22) tocca in 58.26 (871)  , un centesimo prima di Elena Di Liddo, seconda in 58.27. Il 26enne sudafricano vince in 52.45, prendendosi la rivincita sull’ungherese Laszlo Cseh, secondo in 52.76, che nella prima giornata l’aveva sconfitto sulla distanza doppia.

Vittoria di Silvia Scalia nei 50m dorso, in 28.17 (886 punti), terza prestazione personale.

Dopo i 50m rana Arianna Castiglioni e Nicolò Martinenghi si aggiudicano anche i 100m rana, rispettivamente in 1:08.75 e 1:00.34 (884 punti), record del meeting (prec.1:00.90).
Andrea Vergani, nuotatore di casa, vince i 50m stile libero in 22.08 (849), ottava prestazione personale di sempre. 
Nei 200m misti, ultima gara del programma dei big, vincono le stelle ungheresi: Katinka Hosszu, al quarto successo nella kermesse meneghina, con  2:10.46 (903 punti); Laszlo Cseh in 2:01.61. 

Terza Giornata

Dedicata esclusivamente al nuoto giovanile ha visto gare combattute in un clima di grande entusiasmo. Qualcuno è riuscito ad ottenere il pass utile per i Criteria Nazionali giovanili di Riccione.

In definitiva una grande nona edizione, per numeri e presenze di atleti, campioni, tecnici, personalità, autorità, pubblico, sponsor, giornalisti e fotografi che hanno gremito la Piscina “Daniela Samuele” di Milano.