Report di Alessandro Mencarelli, Tecnico Federale

Batterie. Giro di boa per l'Italnuoto alle Universiadi di Gwangju. In acqua per le batterie della mattina c'è subito Martina Caramignoli, che dopo la vittoria sui 1500 stile libero, si cimenta nei 400 stile libero; per la reatina un 4'16"29 in negativo, passaggio a 2'08"21. Nella batteria successiva Martina De Memme, la reginetta di Kazan 2013, parte subito all'attacco della Smith che già nella mattinata sembra voler lasciare un segno.

Per la livornese un buon 4'11"24, per l'americana un gran tempo 4'04"66. Entrambe le azzurre qualificate per la finale del pomeriggio.

Ilaria Scarcella si concede un 200 rana di assoluto controllo e con 2'30"91 conquista la semifinale. Molto bene anche Francesca Fangio che approda in semifinale con l'ottimo crono di 2"28"98.

Inizia la girandola dei 100 stile libero maschili. Il giovane Mattia Dall'Aglio riesce ad esprimersi come non era riuscito in occasione della staffetta e nuota in 49"96; bene anche Marco Belotti, terzo tempo in 49"84.

I 100 metri farfalla confermano l'ottimo stato di forma di Elena di Liddo che chiude con estrema facilità la sua gara in 59"24. Fuori dalla semifinale Ludovica Leoni, con 1'01"84.

 Ultima gara della mattinata la 4x200 stile libero femminile. Il quartetto composto da Alice Nesti (2'02"04 ), Luisa Trombetti (2'02"34), Alessia Polieri (2'04"78) e Stefania Pirozzi (2'01"55) chiude al quarto posto con il totale di 8'10"71.

Finali e Semifinali. Girandola di emozioni per i colori azzurre nelle finali del pomeriggio.

La prima gara, la finale dei 400m stile libero femminili, ci regala subito un bronzo con Martina De Memme, eroina di Kazan 2013 e portabandiera CUSI 2015. La livornese è protagonista di un ottimo 4'08"95, che la riporta ai massimi livelli in questa distanza. Doppietta americana: l’oro va alla Smith, con 4'05"29; l’argento alla Vrooman, con 4'07"28. Settima Martina Caramignoli, con 4'15"01.

Gioia e dolore nei 200 rana; importante finale per Francesca Fangio che accede con il 7° tempo, 2'28"12. Ilaria Scarcella è soltanto decima, con 2'28"80.

Lotta fino alle ultime bracciate Luisa Trombetti, la torinese allenata Andrea Grassini sigla un 2'14"46 e si piazza al settimo posto. La gara è vinta dalla cinese Sishi Zhang, con 2'12"31. Nella frazione a stile libero ( 30"99) brucia l'americana Cox, 2'12"77 e l'australiana Fullerton 2'13"48.

In finale dei 100 stile libero domani ci sarà il nostro Marco Belotti che, in semifinale nuota 49"37, per lui terzo tempo di accesso. Solo 11° il giovane Mattia Dall'Aglio 50"23 che, peggiora leggermente il crono di stamattina, 49"96, tempo che gli avrebbe permesso l'accesso in finale.

Finale dei 200 rana maschi con i nostri due alfieri Pizzini e Bizzarri; i nostri ragazzi provano a rimanere attaccati al treno dei più veloci, ma il ritmo imposto da Joshua Prenot è insostenibile: l’americano vince l’oro con 2'08"90 davanti, al giapponese Kohinata 2'09"08 e al britannico Benson, 2'00"10 (a 2 centesimi dall’argento, beffato nel tocco sulla piastra).

Prova di carattere e di spessore per Elena Di Liddo nei suoi 100 farfalla; gara condotta fin dalle prime bracciate con un passaggio a 27"27, il tocco sulla piastra gli regala un buon crono di 58"21 che rappresenta il primo tempo d'ingresso per la finale di domani.

Ancora una medaglia per i colori azzurri; a conquistarla nei 50 dorso è il nostro Stefano Pizzamiglio che con 25"43 agguanta l'argento davanti a lui solo il nipponico Junya Hasegawa con 25"25 (soto il podio).

Sfortunato Matteo Milli che non riesce a ripetersi rispetto alle semifinali di ieri, è soltanto 6°, con 25"61.

Quinta piazza per Carlotta Zofkova, autrice ancora di una bella prova. Nei 100 dorso l'emiliana ferma il crono a 1'00"95; la gara è vinta dalla canadese Kylie Masse, che scende sotto il muro del minuto con 59"97.

Bella e sfortunata la gara di Francesco Pavone (foto sotto) nei 200 farfalla, fino all'ultima bracciata è in lizza per una medaglia. Il suo tempo, 1'56"18, è di gran lunga il personale, a soli 6 centesimi dal bronzo.

Vince il russo Koptelov, strepitoso con una gara da 1'54"79; alle sue spalle i due nipponici.

La staffetta 4x200 stile libero femminile è l'ultima gara della quarta giornata. Il quartetto composto da Alice Nesti, Luisa Trombetti, Martina De Memme e Stefania Pirozzi chiude al 6° posto con il crono di 8'07"37. Vincono gli Stati Uniti con il record dei campionati, 7'53"88; dietro, a darsi battaglia, Cina, argento con 8'01"09, e Giappone, bronzo con 8'01"18.

Gruppo italiano a Gwangju

Tutti i risultati degli italiani sul sito federale:

http://www.federnuoto.it/news-in-primo-piano/item/36040-universiade-caramignoli-vince-i-1500-sl.html

Sito ufficiale e risultati completi: http://www.gwangju2015.com/info/