Direttore Responsabile: Camillo Cametti

Nuoto

Trofeo Settecolli 2014 - seconda giornata

Ruta Meilutyte arriva al Settecolli: è subito show! Anche Toniato e Zofkova agli Europei

La seconda giornata del Trofeo Settecolli vede ancora le donne sugli scudi. Nel pomeriggio piovoso della Capitale, il fulmine vero è Ruta Meilutyte nei 50 rana. Bene ancora una volta Sjoestroem e Hosszu. E per l'Italnuoto arrivano altri due pass europei da Andrea Toniato e Carlotta Zofkova.

  • Share
Ruta Meilutyte impegnata nei 50 rana

E nel secondo giorno arrivò la pioggia sul Trofeo Settecolli. Se da una parte il tempo atmosferico delude gli spettatori del Foro Italico, dall’altra, le star del nuoto consolano tutti a modo loro: andando veloce. Così, a Roma, nonostante il clima “difficile” della seconda giornata di finali, gli spunti eccezionali non sono per niente mancati. S'attendeva con ansia il “flagello dell’Est”: Ruta Meliutyte (Foto Andrea Staccioli/Insidefoto/Deepbluemedia.eu), all’esordio nella manifestazione romana. E la 17enne fenomeno del nuoto non ha deluso nei 50 rana, con uno stratosferico 29’’90. Donne ancora protagoniste più accese, grazie a Sarah Sjoestroem straripante nei 100 stile libero. Mentre, a conclusione della seconda giornata, segnaliamo altri due pass azzurri per l’Europeo di agosto: si tratta di Andrea Toniato (già qualificatosi in mattinata nei 50 rana) e Carlotta Zofkova, vincitrice dei 100 dorso che hanno visto Federica Pellegrini finire terza. Entrambi i qualificati per Berlino sono allenati dal tecnico ungherese Tamas Gyertyanffy: anche lui si erge a protagonista del giorno.

Nella prima finale A (i 200 farfalla donne), c’è il secondo timbro della competizione 2014 per Katinka Hosszu. La campionessa ungherese vince in 2’07’’53, issandosi a terza europea più veloce dell’anno solare sulla distanza.

Finale tutta ( o quasi) italiana per i 200 farfalla riservati agli uomini. Arriva la beffa di Bence Pulai sul portacolori del Circolo Canottieri Aniene, Matteo Pellizzari. L’italiano viene superato negli ultimissimi metri dal magiaro. Pulai trova così un prestigioso bis di vittorie dopo l’oro nei 100 di ieri.

I 100 dorso donne vedono finalmente brillare la giovane stella di Carlotta Zofkova, spesso sfortunata nei momenti decisivi per cercare le qualificazioni nei grandi evento internazionale. Stavolta, si rifà e conquista il pass per l’Europeo (agli Assoluti Primaverili non vi era riuscita). L’allieva di Gyertyanffy di stanza al Centro Federale di Verona, vince brillantemente la sua gara in 1'00''44, dopo un passaggio ai 50 metri (29’’78) al quarto posto. La seconda parte di gara vede sprigionare la potenza dell’azzurra, che recupera lo svantaggio su Simona Baumrtova (1’00’’58) e una soddisfatta, e contenta per la qualifica della compagna, Federica Pellegrini (1’00’’94), che nell’ordine completano il podio. Carlotta stampa così il secondo tempo italiano dopo Arianna Barbieri (primatista italiana dal 2012).

 

Il podio dei 100 dorso: da sx Simona Baumrtova, Carlotta Zofkova e Federica Pellegrini
 Il podio dei 100 dorso donne: da sx Simona Baumrtova, Carlotta Zofkova e Federica Pellegrini. Photo Giorgio Scala/Deepbluemedia/Insidefoto

 

Tra gli uomini, invece, arriva l’ennesima vittoria straniera. Tocca la piastra per primo, il tedesco Jan-Philip Glania, riprendendo il riccionese, classe 1996, Simone Sabbioni (54’’96) negli ultimi 10 metri e vincendo per appena 8 centesimi in volata. Terzo il campione italiano sulla distanza, Christopher Ciccarese (55’’08).

C’era grande curiosità per una delle gare predilette da Katinka Hosszu, o quantomeno quella che le ha regalato più ori internazionali (due mondiali): i 400 misti. Ma c’era anche attesa per Stefania Pirozzi, vera rivelazione del 2014 dopo il trasferimento alla corte del tecnico federale Stefano Morini. E l’azzurra parte con personalità ed energia, rimanendo davanti sin dalla prima frazione a farfalla. La beneventana fa la sua gara pimpante e tenace, tenendo a distanza abissale le rivali. 4’38’’06, a poco più di un secondo e mezzo dal personale (ottimo, raggiunto in aprile). La Hosszu finisce a sette secondi dalla vincitrice, condizionata dai crampi per aver disputato tre gare in mezz’ora, sprintando su un’altra italiana, Luisa Trombetti.

Luca Marin aveva un obiettivo unico: trovare il pass europeo nei 400 misti, dopo un 2014 senza alcun acuto. Il siciliano parte piano nella prima frazione a farfalla e cerca il recupero sul campione italiano (e già qualificato per Berlino) Federico Turrini. Vincerà, e bene, quest’ultimo (4’18), mentre Marin chiude al secondo posto in 4’20’’27: non basterà per il pass berlinese.

Start list da superstar negli attesissimi 100 stile libero donne: su tutte Ranomi Kromowidjojo (campionessa olimpica e mondiale) Sarah Sjoestroem (miglior europea sulla distanza nel 2014, ma eterna incompiuta nelle gare “clou”) e la temibile altra olandese Femke Heemskeerk. E come accaduto per i 50 di ieri, arriva la vittoria della svedese in 53’’19. Distanziato sin dallo stacco sul blocchetto di partenza, il duo oranje. Dopo il passaggio a 25’’91, la Sjoestroem incrementa il vantaggio anche nel finale, precedendo Heemskerk (a +0’’31) Kromowidjojo (a 67 centesimi). Notevole anche il tempo di Michelle Coleman, quarta in 54’’03, dentro la top 15 stagionale mondiale dell’anno. Prestazione molto buona anche per l'unica italiana presente in finale A: Erika Ferraioli. La romana si piazza al sesto posto con il terzo tempo italiano all-time (55''06). Crono, però, al di sopra del limite richiesto per accedere gli Europei (54''6)

I 200 stile libero uomini potevano essere un discorso tra Biedermann e Magnini. Non era un remake di qualche anno fa, ma la realtà che si ripresenta dopo qualche anno di “navigazione” tra grandi soddisfazioni. Vince il tedesco, bissando l’oro nei 400 di ieri. Il 27enne di Halle precede la concorrenza col tempo di 1’47’’50. Non un crono che sembra averlo soddisfatto appieno. Terzo il civitavecchiese Damiano Lestingi, che precede proprio Filippo Magnini.

Ruta Meilutyte è “una rana” esplosiva, inarrivabile in qualsiasi manifestazione e in qualsiasi periodo dell’anno. La lituana primatista del mondo trova un grandissimo 29’’90 nei 50: primo crono mondiale stagionale dopo il precedente 29’’92 ottenuto ai trials britannici in primavera. Inutile dire che era il di sua proprietà il precedente tempo più veloce del 2014. Ben distanti dalla vincitrice Johansson e Nijhuis (argento e bronzo). Mentre la prima delle italiane è la sedicenne Arianna Castiglioni (31’’84).

Nel capitolo prestigioso dei 50 rana maschili, Andrea Toniato qualificatosi per Berlino già in batteria, trova un’ altra prova convincente per respirare il cloro al fianco dei migliori. Il veneto conferma la leadership dopo il 27’’25 di stamattina (quinto crono mondiale nel 2014), ma peggiora leggermente il suo tempo in finale A (27’’46). Il 23enne padovano, però,  conferma di essere veloce anche nella lotta per la vittoria, fianco a fianco a nuotatori temibili. Sconfitti il sudafricano Zorzi e il lituano (in gran forma dopo la vittoria nei 100) Titenis. Ci vorrà ancora del tempo per rivedere un Fabio Scozzoli in forma. Il ranista romagnolo non trova un cambio di marcia nel suo lungo recupero e conclude al sesto posto in 28’’24, peggiorando il 27’’82 delle batterie.

 

 

TUTTI I PODI DELLA SECONDA GIORNATA DI GARE:

 

200 m farfalla donne

  1. Katinka HOSSZU (Ung)                         2’07’’53
  2. Liliana SZILAGYI (Ung)                          2’09’’23
  3. Martina VAN BERKEL (Svi)                  2’10’’44
     

200 m farfalla uomini

  1. Bence PULAI (Ung)                                           1’58’’27
  2. Matteo PELLIZZARI (Ita – CC Aniene)             1’58’’32
  3. Francesco PAVONE (Ita)                                     1’59’’21
     

100 m dorso donne

  1. Carlotta ZOFKOVA (Ita)                                       1’00’’44
  2. Simona BAUMRTOVA (Cec)                                   1’00’’58
  3. Federica PELLEGRINI (Ita)                                     1'00''94
     

100 m dorso uomini

  1. Jan-Philip GLANIA (Ger)                                      54’’88
  2. Simone SABBIONI (Ita)                                        54’’96
  3. Christopher CICCARESE (Ita)                             55’’08
     

400 m misti donne

  1. Stefania PIROZZI (Ita)                                           4’38’’06
  2. Katinka HOSSZU (Ung)                                         4’43’’64
  3. Luisa TROMBETTI (Fiamme Oro)                      4’43’’82
     

400 m misti uomini

  1. Federico TURRINI (Ita)                                         4’18’’00
  2. Luca MARIN (Ita – CC Aniene)                          4’20’’27
  3. Andrea VELLUTI (Ita – CC Aniene)                  4’23’’65
     

100 m stile libero donne

  1. Sarah SJOESTROEM (Sve)                                   53’’19
  2. Femke HEEMSKERK (Ola)                                   53’’50
  3. Ranomi KROMOWIDJOJO (Ola)                        53’’86
     

200 m stile libero uomini

  1. Paul BIEDERMANN (Ger)                                    1’47’’50
  2. Diminik KOZMA (Ung)                                          1’47’’78
  3. Damiano LESTINGI (CC Aniene)                       1’48’’62
     

50 m rana donne

  1. Ruta MEILUTYTE (Lit)                                            29’’90
  2. Jennie JOHANSSON (Sve)                                  30’’56
  3. Moniek NIJHUIS (Ola)                                          31’’08
     

50 m rana uomini

  1. Andrea TONIATO (Ita)                                         27’’46
  2. Giulio ZORZI (Rsa)                                                  27’’58
  3. Giedrius TITENIS (Lit)                                            27’’66

Leggi anche...

Tuffiblog