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Nuoto

Campionati Assoluti Primaverili - Seconda giornata

Caramignoli tricolore nei 1500 stile libero col miglior tempo stagionale al mondo

La ventiduenne reatina conquista il titolo italiano ed il pass per gli Europei di Berlino con un'ottima performance. Alice Mizzau si impone nei 100 stile libero, mentre l'uomo del giorno è Federico Turrini, primo nei 400 misti.

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Stavolta dalle corsie dello Stadio del Nuoto di Riccione traspaiono luci e ombre nella stessa misura, dopo il boom iniziale degli Assoluti di nuoto. Dopo la scorpacciata di ieri, con ben 9 pass europei conquistati, un primato europeo ed uno mondiale Juniores, ci si deve accontentare di una sessione un po' meno scoppiettante. Dopo la seconda giornata dei Campionati primaverili arrivano otto qualificati per Berlino 2014.

Le donne della rana italiana sono però agguerrite, tant’è vero che trovano il colpo doppio. Giulia De Ascentis ed Elisa Celli saranno la coppia azzurra in Germania nei 200 rana. Vince l’abruzzese tesserata per l’Aniene con il suo personale (2’26’’50), mentre la romagnola della Swim Pro SS9 entra nella spedizione azzurra scendendo nettamente (2’26’’50) sotto il crono valido per ottenere il pass continentale. Questa sarà l’unica gara del pomeriggio di finali a regalare un doppio hurrà.

Delusione nei 100 farfalla uomini, che si concludono con un nulla di fatto, almeno per ora. Il campione italiano è Matteo Rivolta, ma il milanese non riesce ad andare al di sotto del limite federale. Andrà all’Europeo in qualità di campione nazionale, ma non è soddisfatto della prorpria prova. nettamente al di sotto delle potenzialità. «Abbiamo fatto una preparazione diversa da quella solita, sperimentando nuove cose durante l’allenamento in altura, come fanno già molti atleti per cui ci è voluto un periodo di riadattamento dopo un lavoro così pesante – ha dichiarato il ventiduenne del Team Insubrika -. Era l’unico momento per farlo perché, a livello di competizioni, gli anni prossimi saranno molto più importanti di questo. Credo di potermi migliorare molto da qui in avanti, oggi l’importante era mettere la mano davanti perché le condizioni fisiche non erano ottimali, anche se speravo di valere già il tempo per gli Europei. Soprattutto il passaggio è stato lento, ma proporzionato al momento».

Segnali ampiamente positivi dal mezzofondo, così com’era accaduto ieri negli 800 uomini. Stavolta, un primato (seppur non europeo) arriva fresco dal Centro Federale di Ostia. Merito della nuova allieva di Stefano Morini, Martina Caramignoli. La stileliberista reatina si guadagna il suo primo Europeo in vasca lunga, qualificandosi nei 1500. 16’11’’70 e miglior crono stagionale mondiale. Non lima il suo personale in carriera per appena due centesimi, ma dimostra di essere in una condizione invidiabile in vista delle prossime fatiche che l'attendono: «Sono contenta della scelta che ho fatto, perché mi trovo bene col gruppo di Ostia. Ho raggiunto la mia serenità e lavoro bene per Rio 2016. L’obiettivo è nuotare ad agosto intorno ai 16’ netti, poi dovrò velocizzarmi comunque molto sugli 800 perché i 1500 non sono ancora gara olimpica. A Berlino disputerò per la prima volta gli Europei in vasca lunga dopo tre Mondiali, l’ambiente sarà competitivo però sono ambizioso. Domani mi aspetta la staffetta 4x200 stile con le Fiamme Oro, poi sono scaramantica per cui non dico nulla sull’800 di sabato».
Silvia Di Pietro è la regina dei 50 farfalla donne. Anche per lei, il tempo è soddisfacente e al di sotto del limite per la rassegna europea di quest'estate. Con 26’’22 l’atleta tesserata per Forestale e Aniene precede Elena Gemo ed Elena Di Liddo. Entrambe però le altre due nuotatrici a podio non ce la fanno a centrare il tempo per volare in Germania.

Non sono stati sopra le righe i 100 stile libero femminili, con Alice Mizzau (54’’99) che se li aggiudica in volata su Erika Ferraioli (55’’16): pass assicurato soltanto per la vincitrice.
L’uomo del pomeriggio, invece, è Federico Turrini. Il livornese domina i 400 misti col tempo di 4’14’’58. Pass assicurato con tanto di miglior tempo stagionale e europeo. Mattia Pesce raddoppia nella rana. Dopo l’oro nei 50 di ieri, arriva il primo posto anche nei 100 rana. Il suo crono (1’00’’89) gli vale però soltanto il titolo tricolore.

Nella 4x200 stile libero maschile svetta il Circolo Canottieri Aniene, trascinato da un Marco Belotti in forma strepitosa (1’47’’61 in prima frazione, ad appena 11 centesimi dalla qualificazione automatica per Berlino).

(Foto Diego Montano/Deepbluemedia.eu)

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