Direttore Responsabile: Camillo Cametti

Camillo Cametti at Large

Gli strascichi del Torneo Fina di Qualificazione Olimpica Maschile di Trieste

QUERELLE PER RIO: una vicenda kafkiana tra Canada, Francia e Olanda

Intanto al giocatore Alexei Bugaychuk è stata revocata la sospensione temporanea inflittagli per avere assunto il meldonium; l’attaccante, punto di forza della Nazionale russa, non ha potuto giocare a Trieste.

Il giorno 7 aprile Francia e Canada, già qualificatesi per i Quarti di Finale, si sono incontrate nell’ultima partita della Fase Preliminare, sapendo che ai Quarti la squadra vincente avrebbe incontrato la Spagna e quella perdente l’Olanda.
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Losanna, 16 Aprile 2016 – Dichiarazione FINA su Yuliya Efimova (RUS)

MELDONIUM: la Efimova resta sospesa

La Fina ha respinto la richiesta avanzata dalla nuotatrice per il ritiro del provvedimento.

La vicenda Meldonium sta creando problemi alla Wada, l’Agenzia mondiale Anti Doping che ne ha deciso l’inserimento nella lista delle sostanze proibite a datare dall’1 gennaio 2016. Da allora oltre 170 atleti di parecchi sport sono stati trovati positivi. Il nome più famoso in assoluto è quello della tennista russa, residente negli Stati Uniti, Maria Sharapova. Quello più famoso nel nuoto è di un’altra atleta russa, pure residente negli Stati Uniti, Yuliya Efimova.
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Nuoto Malato – Doping più diffuso di quanto si suppone/Il caso Efimova

YULIYA EFIMOVA: ribeccata!

La ranista russa, di stanza in California presso l’USC di Coach David Salo, è risultata positiva al Meldonium, la stessa sostanza anabolizzante della celebre tennista Maria Sharapova, sua connazionale, e di altre atlete dell’Est europeo. La Efimova è stata immediatamente sospesa dalla FINA in via cautelativa e temporanea ma se la positività sarà confermata la nuotatrice, che è recidiva, potrebbe essere squalificata a vita.

Nella serata di ieri, mercoledì 16 marzo, si è diffusa la notizia che la ranista russa Yuliya Efimova, 23 anni (ne compirà 24 fra due settimane, il 3 aprile), campione del mondo in carica dei 100 metri rana - a Kazan 2015 vinse col tempo di 1:05.66 – , durante un controllo senza preavviso fuori dalle competizioni, è risultata positiva al Meldonium, una sostanza classificata S4 e che rientra, dunque, nella categoria di ormoni e modulatori metabolici.
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