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Camillo Cametti at Large

FINA e LEN tornano a parlare di etica

Alla ricerca dell’ “INTEGRITÀ ACQUATICA”

Sollecitate le candidature per fare parte dell’organismo che dovrà rendere lo sport “più pulito”.

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HUSAIN AL-MUSALLAM FINA

Lo sport internazionale è costellato di scandali, comportamenti scorretti e casi di corruzione. Se si i soggetti implicati sono dirigenti apicali di federazioni internazionali o dello stesso Comitato internazionale olimpico (CIO) spesso la fanno franca. Gli atleti meno. L’affermazione di principi etici che dovrebbero guidare la condotta di chi opera nello sport di alto livello è fatta, talvolta, di parole che non hanno riscontro con la ben più prosaica realtà.

Per contrastare il malaffare, e la perdita di credibilità, i governi dello sport internazionale si stanno dotando di organismi “indipendenti” che, alla stregua dei tribunali, dovrebbero giudicare sui comportamenti scorretti, ed eventualmente sanzionare i responsabili degli stessi.   

Sabato 26 febbraio 2022 anche la FINA ha annunciato di avere aperto le candidature per i ruoli all'interno della nuova Unità di Integrità Acquatica. Le elezioni per decidere i membri dell'Aquatics Integrity Unit si terranno durante il Congresso Straordinario della FINA, che avrà luogo a Budapest il 19 giugno prossimo. L'unità di Integrità Acquatica sarà operativa dall’1 gennaio 2023. Il termine per la presentazione delle candidature da parte dei singoli è il 18 marzo, tre mesi prima delle elezioni.

Lo scopo di questa nuova Unità, secondo il presidente della FINA Husain Al-Musallam, è di “eliminare qualsiasi forma di cattiva condotta all'interno dello sport.” Per Al-Musallam "L'invito a far parte dell'Unità indipendente per l'Integrità Acquatica è una pietra miliare chiave nel nostro lavoro di riforma per garantire uno sport pulito ed equo". Dunque Al-Musallam spera che l'introduzione dell'Aquatics Integrity Unit sia una spinta per lo sport pulito, ben sapendo che ancora oggi il curriculum di qualcuno all’interno degli organismi di governo della FINA non è del tutto specchiato.

Il Consiglio di Sorveglianza dell'Unità di Integrità Acquatica sarà composto da un presidente, un vicepresidente e quattro membri ordinari. Fra essi due atleti, un maschio e una femmina, ritiratisi da non più di otto anni.

Saranno inoltre nominati un presidente, un vicepresidente e tre membri per ciascun organo giudicante, organo investigativo e organo consultivo antidoping dell'Unità per l'integrità nautica. Infine, sarà reclutato anche un responsabile dell'etica e della conformità. Dunque, 15 persone in totale per giudicare la correttezza di tutti gli altri membri della cosiddetta “FINA Family”.

La FINA dovrebbe anche approvare le modifiche alle proprie regole e al proprio statuto durante un secondo Congresso Straordinario che si terrà a dicembre di quest'anno.

I sostenitori dell'Aquatics Integrity Unit affermano che l’organismo sarà indipendente e più efficace dell'attuale FINA Doping Panel. Si vedrà.

Altre federazioni internazionali, come World Athletics e International Biathlon Union, si sono già dotate di un organismo simile.

 

In scia alla FINA anche la LEN, l’1 marzo, ha annunciato di avere deciso di dotarsi del sistema indipendente SIGA - Sports Integrity Global Alliance - di verifica di integrità e governance.

Il comunicato della LEN recita: “La LEN ha deciso di implementare gli standard universali sull'integrità dello sport attraverso il SIGA Independent Rating and Verification System (SIRVS). SIGA è un'organizzazione indipendente, neutrale e globale che crede che lo sport debba essere praticato e governato secondo i più alti standard di integrità, libero da qualsiasi forma di attività non etica, illecita e criminale. SIGA fornisce una leadership globale, promuove il buon governo e salvaguarda l'integrità dello sport attraverso una serie di standard universali gestiti da un organismo indipendente, neutrale e globale. SIRVS è parte integrante dell'ecosistema SIGA e mira a valutare e valutare la conformità di un'organizzazione sportiva agli standard universali SIGA su buona governance nello sport, integrità delle scommesse sportive, integrità finanziaria nello sport e sviluppo della gioventù e protezione dell'infanzia nello sport. Il neoeletto presidente e i membri dell'Ufficio di presidenza LEN sono determinati a garantire che il buon governo e l'integrità siano al centro di tutto ciò che fa la LEN”.

Il presidente del LEN Antonio Silva ha dichiarato: “Il buon governo, la trasparenza e la responsabilità sono assolutamente essenziali per noi, in LEN. Ci impegniamo a intensificare e inaugurare il nostro sport e la nostra organizzazione in una nuova era. Siamo orgogliosi di essere stati un membro fondatore di SIGA e decidiamo di implementare i SIGA Universal Standards e di passare attraverso il sistema di valutazione e certificazione indipendente di SIGA senza ulteriori indugi. Questo processo è fondamentale per aiutare a migliorare il modo in cui ci governiamo e operiamo, e per rafforzare le nostre relazioni con i nostri membri, fan e partner commerciali. Questo è ciò che ho promesso alle nostre associazioni associate prima delle elezioni, ed è ciò che oggi abbiamo messo in moto”.

Emanuel Macedo de Medeiros, portoghese come Silva, Global CEO di SIGA, Executive Chairman di SIGA EUROPE e Chairman & CEO di SIGA AMERICA, ha dichiarato: “Voglio elogiare LEN e la sua nuova leadership per aver preso la decisione giusta. Adottare gli standard universali SIGA e passare attraverso SIRVS è esattamente ciò che ci si aspetta da un'organizzazione che vuole dare l'esempio e meritare il riconoscimento dei tifosi, degli sponsor, delle emittenti e dell'intera industria sportiva. Investono la loro passione, i loro soldi e la loro fiducia nello Sport.” Si vedrà.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                                                                             

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