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Parigi, Martedì 25 Gennaio 2022 – Settimana Olimpica e Paralimpica

PARIGI 2024 promuove l’attività fisica quotidiana

Il CIO, invece, è super impegnato a consolidare la sua presa sullo sport virtuale (e-sport), sedentario.

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tony estanguet, presidente Parigi 2024

Ha preso il via in Francia e nelle scuole francesi d'Oltremare la Settimana Olimpica e Paralimpica 2022, con circa 700.000 alunni previsti. L'iniziativa di Parigi 2024 è volta a promuovere l'attività fisica quotidiana.

L'evento di quest'anno, in svolgimento dal 24 al 29 gennaio, vede coinvolti i giovani di tutte le età, provenienti da oltre 4.700 istituti di istruzione (in Francia e nei suoi territori d'Oltremare.

La Settimana Olimpica e Paralimpica, lanciata sei anni fa, dallo scorso anno è gestita congiuntamente dal Comitato Organizzatore di Parigi 2024, presieduto da Tony Estanguet (in copertina), e dal Ministero dell'Educazione Nazionale e della Gioventù; coinvolto anche il Ministero dello Sport al cui vertice, dal 2018 si trova l’ex dorsista di origine romena Roxana Maracineau, campionessa mondiale a Perth 1998 e argento olimpico a Sydney 2000 nei 200 dorso.

Quest'anno l’iniziativa si concentra sulla promozione dell'attività fisica. Uno degli obiettivi principali di Parigi 2024 è combattere lo stile di vita sedentario, in particolare tra i giovani in Francia attraverso la pratica di almeno 30 minuti di Attività Fisiche ogni giorno nella scuola primaria, detta anche strategia “Move More”.

Nella fase sperimentale questa iniziativa è stata messa in pratica ogni giorno, per un anno, da oltre 500.000 alunni.

Per la Settimana Olimpica e Paralimpica, l'astronauta francese Thomas Pesquet, che ha rivelato di essersi allenato per 2 ore e mezza al giorno mentre era in orbita, ha sfidato i giovani a prendere parte a una sfida, denominata “#mission30minutes”, che si aggiunge all'esercizio fisico dei 500.000 giovani partecipano alla Settimana Olimpica e Paralimpica del 2022, con la speranza di aiutarli a sviluppare il gusto e i valori dello sport.

Parlando della strategia “Move More”, il presidente di Parigi 2024, Tony Estanguet, ha dichiarato: “Da due anni questo progetto è l'eredità più tangibile dei Giochi di Parigi 2024. È motivo di immenso orgoglio per noi che l'organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi nel 2024 abbia aperto l'opportunità di introdurre 30 minuti di attività fisica nelle scuole primarie, che vanno ad aggiungersi ai programmi di educazione fisica esistenti. Questo programma è la prova che lo sport nelle scuole sta diventando sempre più importante, in particolare nell'attuale contesto sanitario. Grazie a questi insegnanti, a poco meno di 1000 giorni dalla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici, la magia di Parigi 2024 sta già lavorando per rendere Generation 2024 più attiva e più atletica. Questa è una grande vittoria collettiva!”

Dunque, gli organizzatori della prossima olimpiade, francese, attraverso il loro lodevole programma, onorano lo spirito originario delle olimpiadi, ben sintetizzato dal suo fondatore, il barone Pierre De Coubertin (foto sotto) nel motto “altius citius, fortius”.

Baron Pierre de Coubertin

Al contrario il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) è entusiasticamente impegnato nella valorizzazione degli e-sports o “virtual sports”, sport virtuali la cui caratteristica peculiare è la sedentarietà, con gli atleti comodamente seduti sulle avvolgenti poltrone per il gaming. La sintesi dello spirito dell’e-sport sembra essere “più soldi, più popolarità, più visibilità” ovvero “plus pecuniae, plus popularis, plus expositionis”. Nell’ambito CIO alcuni degli entusiasti sostenitori degli e-sports opinano che gli sportivi da poltrona potrebbero essere motivati a trasferire sul campo le loro abilità.

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