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Domenica 1 Novembre, 2020 - Lutto, Kelvin Juba / Statistico LEN

KELVIN JUBA morto improvvisamente

Allenatore, giornalista, autore, statistico, ed esperto di marketing collaborava strettamente con la LEN. Per un breve periodo aveva allenato anche il nuotatore della Nazionale Arnaldo Cinquetti.

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KELVIN JUBA GBR*

Alla maggioranza degli appassionati di nuoto italiani il nome Kelvin Juba dice poco; al contrario è un nome molto noto nell’ambiente del nuoto internazionale. Inglese di Bath, 70 anni passati, Kelvin Juba, è morto improvvisamente per arresto cardiaco nel primo fine settimana di novembre. L’avevo conosciuto nei primi anni settanta a Londra, durante uno dei primi “Coca Cola International”, uno dei meeting internazionali dell’epoca più prestigiosa che si disputava in vasca lunga nel bel complesso natatorio del Crystal Palace, a sud di Londra.

Era un conversatore amabile, dotato di quel fine umorismo da noi italiani definito “tipicamente inglese”, acuto osservatore, capace di analizzare fatti e persone con grande competenza, e di stilare giudizi a volte imprevedibili ma azzeccati. Facemmo amicizia e ogni volta che incontravamo alle manifestazioni internazionali trovavamo il piacere di condividere un po’ di tempo per scambiarci le nostre opinioni e commentare le vicende correnti.

Era eclettico, capace di eccellere nelle varie attività cui si è nel tempo dedicato: allenatore di nuoto; direttore della rivista Swimming Times, organo della federazione nuoto britannica; autore di alcuni libri, fra i quali Swimming for Fitness, sul grande ranista scozzese David Wilkie, medaglia d’oro olimpica a Montreal 1976 nei 200 rana e campione del mondo a Berlino 1978 nella stessa specialità (co-autore del volume); uomo di marketing attraverso una società da lui fondata assieme allo stesso Wilkie.

Kelvin, in gioventù nuotatore lui stesso, era nato in una famiglia di grandi tradizioni acquatiche: suo nonno fu giocatore di pallanuoto; sua madre Josie fu campionessa nazionale di nuoto e allenatrice; suo padre Bill, pure allenatore, esperto di nuoto internazionale e per molti anni vicedirettore di “Swimming Times”; suo fratello minore, Nick, allenatore numerosi nazionali britannici e per alcuni anni direttore tecnico della squadra nazionale danese.

Nel periodo in cui fu allenatore, Kelvin, grazie alla mia intermediazione, si prese cura per alcuni mesi di Arnaldo Cinquetti, genovese (il padre era proprietario di un hotel a Nervi), mezzofondista azzurro, partecipante alle Olimpiadi di Monaco 1972 e alla prima edizione dei Campionati del Mondo, a Belgrado nel 1973 (assieme a lui in quella squadra c’erano personaggi importanti, anche per la storia della federazione: Alberto Castagnetti, Paolo Barelli, Lorenzo Marugo, Giorgio Lalle, Roberto Pangaro, Marcello Guarducci, Massimo Nistri e Angelo Tozzi).

Da parecchi anni Kelvin Juba era anche lo statistico della LEN, che ne ha annunciato la scomparsa, e come tale aveva prodotto diverse edizioni del Book of Champions, raccolta dei risultati storici dei Campionati Europei Acquatici, dei Campionati Europei di Pallanuoto e della LEN Champions League.

A Juba la LEN aveva affidato anche lo sviluppo del programma “Learn-to-Swim, Prevent Drowning” (Impara a nuotare, previeni l'annegamento), lanciato alla fine del 2017, presentato con successo all'Unione Europea ricevendone il più ampio sostegno.

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