Nella prima giornata della 23esima edizione dell’Euromeet di nuoto in svolgimento in nel piccolo principato del Benelux, in Lussemburgo l'azzurro Thomas Ceccon, nel giorno del suo 22° compleanno si è classificato quinto nei 200 farfalla stabilendo il primato personale di 2'02"24. Il precedente di 2'03"70 lo aveva nuotato quattro anni fa al Meeting Città di Milano. Nei 50 farfalla Silvia Di Pietro è seconda in 26"61, dietro la svedese Luoise Hansson con 26"08; terza Giulia D'Innocenzo che con 26"77 si migliora di due centesimi.

Nella seconda giornata apre una brillante Martina Carraro seconda nei 50 rana, alle spalle solo della svedese Sophie Hansson che si impone con il primato del meeting in 30''69. La 29enne di Genova chiude in 31''27; nella prova maschile è dominio dell'Italnuoto con gli allievi di Casella, Federico Poggio e Simone Cerasuolo, rispettivamente primo e secondo. Il 24enne pavese vince con la quarta prestazione personale di sempre in 27''30; il 19enne imolese e vice campione continentale in carica tocca in 27’'48. Superbo e sempre senza limiti Thomas Ceccon che domina i 200 stile libero, strapazzando il primato personale. Il 21enne di Schio vince con un super 1'46''52, sbriciola l'1'48''95 e sale dal quarantaduesimo all'ottavo posto tra i performer italiani; alle spalle dell'enfant prodige del nuoto azzurro ci sono il transalpino Charles Rihoux in 1'49''30 e l'ucraino Lillia Linnyk in 1'50''73.
Prosegue nel percorso di crescita Giulia D'Innocenzo, talento cristallino del nuoto italiano, seconda nei 100 farfalla. La 20enne di Roma tocca in 59''05 che vale la seconda prestazione di sempre; davanti alla polivalente azzurra la svedese Louise Hansson che vince in 57''25.
Quarantacinque minuti dopo aver conquistato il secondo posto nei 50, torna in acqua Martina Carraro che si prende la rivincita nei confronti di Sophie Hansson ed è la più veloce nei 200 rana in 2'26''67 contro il 2'26''82 della svedese.
Doppietta azzurra anche nei 50 stile libero che chiudono il programma della seconda giornata. Tra le femmine davanti a tutti Silvia Di Pietro e la giovanissima Sara Curtis. La 29enne romana e primatista italiana li vince in 25''18; quindici centesimi più veloce della 15enne cuneese che conclude in 25''33, limando di tre centesimi il primato personale. Tra i maschi è secondo Leonardo Deplano che si deve arrendere solo al britannico, campione del mondo ed europeo Benjamin Proud che si impone in 22''01. Il 24enne fiorentino e argento continentale in carica tocca in 22’'13.

Nella terza ed ultima giornata il sipario si alza ancora una volta con un'ottima Martina Carraro, già prima nei 200 e d'argento nei 50, seconda nei 100 rana vinti dalla svedese Sophie Hansson con il record della manifestazione in 1'06''95. La 29enne di Genova chiude in 1'07''47. Nella prova maschile strepitoso Federico Poggio dopo aver sbaragliato la concorrenza nei 50, si impone anche nei 100. Il 24enne pavese e vice campione europeo in carica nuota in scioltezza in 1'00''34 con un buon passaggio in 28''31 a metò gara; alle sue spalle il tedesco Luca Matzerath in 1'00''38 e il giapponese Yu Hanaguruma in 1’00''91. Ottimi segnali da Leonardo Deplano che, come nei 50, è secondo anche nei 100 stile libero, preceduto solamente dal fuoriclasse sudafricano Chad Le Clos in 49''12. Il 24enne fiorentino tocca in 49''18 che vale la quinta prestazione personale di sempre. Due azzurre sul podio, infine, nei 100 stile libero al femminile sono una super Giulia D'Innocenzo e una evergreen Silvia Di Pietro, entrambe romane e rispettivamente seconda e terza dietro alla svedese Louise Hansson che si impone in 55''13. D'Innocenzo nuota il primato personale in 55''29, sbriciolando il 58''19 siglato nel 2017 ai categoria a Roma. Di Pietro chiude in 55''49. Quarta è la 15enne cuneese Sara Curtis con il personale in 55’'73.