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Nuoto | LEN 

Glasgow, Mercoledì 4 Dicembre 2019 – 20i Campionati Europei in Vasca Corta (25m) / Prima Giornata

EUROPEI 1 - Benedetta Pilato, oro e record del mondo juniores nei 50 rana

Per l’Italia sei medaglie nella giornata d’apertura. Sul podio anche Martina Carraro (argento nei 50 rana), Gabriele Detti, Ilaria Cusinato, Fabio Scozzoli e la staffetta 4x50 stile libero (medaglie di bronzo).

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PILATO CARRARO

Nella prima delle cinque giornate dei Campionati Europei di Nuoto in vasca corta in svolgimento al Tollcross Swimming Centre, a Glasgow, ottimamente allestito per l’evento, bell’esordio dell’Italia. Gli Azzurri guidati dal CT Cesare Butini mettono in carniere 6 medaglie: una d’oro con la straordinaria Benedetta Pilato nei 50m rana, una d’argento con Martina Carraro nella stessa gara, e quattro medaglie di bronzo: con Gabriele Detti nei 400m stile libero, Ilaria Cusinato nei 400m misti, e Fabio Scozzoli, pure nei 50m rana (3 medaglie per l’Italia in questa specialità), dove purtroppo perde il record europeo ad opera del versatile russo Vladimir Morozov, e la staffetta 4x50 stile libero maschile. Il bilancio della prima giornata è arricchito da 2 primati italiani e 10 migliori prestazioni personali. Nel programma della giornata semifinali e finali s’intrecciano, ma cominciamo dalle finali.

Finali

200m dorso maschili. Il polacco Radoslaw Kawecki nuota secondo copione, cioè sempre in testa, e vince in 1:49.26. Kawecki, 28 anni, è il dominatore incontrastato della specialità agli Europei: in precedenza l’ha vinta quattro volte in vasca corta (2011 2012, 2013 e 2015) e tre in vasca lunga (2012, 2014 e 2016).

In finale Lorenzo Mora è settimo in 1:51.69 (1:51.95 in batteria), distante dal proprio personale di 1:50.45. Non qualificato Mattia Restivo.

400 misti femminili. Buona prova di Ilaria Cusinato che si batte bene anche se nulla può contro il consolidato strapotere della regina dei misti, l’ungherese Katinka Hosszu, vincitrice in 4:25.10, con la connazionale Suszanna Jakabos che negli ultimi metri supera l’italiana ed è seconda in 4:28.76.

La nuotatrice padovana, tornata a casa per allenarsi con Moreno Daga dopo la breve parentesi associativa con Shane Tusup (ex marito-allenatore della Hosszu) – nuota un incoraggiante 4:29.13, non lontana dal personale di 4:27.88. Per la Hosszu si tratta della 60esima medaglia d’oro internazionale in questa specialità in vasca corta, della 90esima in totale (con le medaglie d’argento e di bronzo).

400 stile libero maschili. Opposti allo strapotere dello scatenato lituano Danas Rapsys, dominatore della specialità durante l’intera annata, sia in vasca lunga sia in vasca corta, gareggia da incontrastato leader e va a vincere con un vantaggio di quasi dieci metri e un gran tempo, 3:33.20, record dei campionati. Per il secondo posto la spunta il britannico Thomas Dean con 3:37.95, 11 centesimi meglio di Gabriele Detti che, con 3:38.06, deve accontentarsi della medaglia di bronzo. L’altro azzurro, il pur bravo Matteo Ciampi, è quarto con 3:38.96 (17 centesimi sopra il proprio personale di 3:38.79 realizzato in mattinata).

50 rana femminili.  Benedetta Pilato, una straordinaria macchina da guerra, migliora per la terza volta (secondo lo strano regolamento, in realtà sarebbe la prima) nella giornata il record mondiale juniores e lo fa scendere fino a 29.32, ovviamente anche record italiano. Una prestazione perentoria quella della quattordicenne pugliese di Taranto, che impressiona e non ammette discussioni. Martina Carraro è ottima seconda in 29.60 mentre l’irlandese Mona Mc Sharry è bronzo in 29.87 (in copertina le due azzurre insieme sul podio a testimoniare l’uno-due dell’Italia).

50m rana maschili. Lo straordinario russo Vladimir Morozov, con un irresistibile e bruciante rush negli ultimi metri, vince in 25.51 appropriandosi del record europeo che apparteneva a Fabio Scozzoli con 25.62. Il romagnolo tocca in 25.84, come l’olandese Arno Kamminga: bronzo per entrambi, preceduti per 2 centesimi dal turco-rivelazione  Emre Sakci che tocca in 25.82. Nicolò Martinenghi è sesto in 26.01.

Staffetta 4x50 stile libero maschile. L’Italia vince la medaglia di bronzo in 1:24.50, schierando nell’ordine Federico Bocchia 21.41 (4), Marco Orsi 21.13 (3°), Giovanni Izzo 21.32 (3°) e Alessandro Miressi 20.64 (3°) (sottoil quartetto azzurro). Vince nettamente la Russia, medaglia d’oro con1:22.92, con la Polonia seconda in 1:23.74.

LEN GLASGOW 2019

Semifinali

50 rana maschili. I tempi più veloci sono realizzati nella seconda semifinale dall’olandese Arno Kamminga e dal russo Vladimir Morozov con 25.85 e da Fabio Scozzoli con 25.91. Il quarto tempo più veloce e del bielorusso Ilya Shymanovich vincitore della prima semifinale con 26.01. Seguono, sempre dalla seconda semifinale, il turco Emre Sakci con 26.07 e Nicolò Martinenghi In 26.15.

50 rana femminili. Benedetta Pilato e Martina Carraro realizzano le due migliori prestazioni: 29.48 per la nuotatrice tarantina, record mondiale juniores – il secondo della giornata dopo quello realizzato in batteria con 29.62 – , 29.57 per la 26enne genovese che in mattinata aveva realizzato il miglior tempo delle batterie con il personale di 29.53.

100 dorso femminili. I migliori tre tempi sono dell’olandese Kira Toussaint che realizza il nuovo record dei campionati con  56.17, pochi centesimi meglio della russa Maria Kameneva, 56.37, e  di Margherita Panziera, terzo tempo con 56.57, record italiano (prec. 57.35 Elena Gemo, Rijeka 12/12/2008). Nella sressa semifinale Silvia Scalia è settima in 57.51.

100 farfalla maschili. Nella prima semifinale i migliori tempi sono del tedesco Marius Kusch, 50.08, del turco, 50.12, e di Piero Codia, 50.31. Soltanto nell’agosto scorso, in questa stessa piscina, il triestino di Roma vinse sorprendentemente la medaglia d’oro, sembra una vita fa. Nella seconda semifinale Matteo Rivolta fa meglio: è quarto in 50.20;  in finale entrambi con il sesto e settimo tempo.

 

Foto Andrea Staccioli - Deepbluemedia.eu/Insidefoto

 

Risultati completi: http://glasgow2019.microplustiming.com/

 

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