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Nuoto | LEN 

Copenhagen (DEN), Mercoledì 13 Dicembre 2017 – 19i Campionati Europei LEN (25m)/Prima Giornata – Finali e Semifinali

EUROPEI 1/2- Scozzoli da incorniciare: oro strepitoso nei 50 rana con record europeo

Il romagnolo batte nuovamente il britannico Adam Peaty e s’impone anche al russo Prigoda. In semifinale record mondiale juniores per Nicoò Martinenghi. Medaglia d’argento per la staffetta maschile 4x50 stile libero. Ilaria Cusinato quarta nei 400 misti, Arianna Castiglioni sesta nei 50 rana. Nei 100 farfalla vanno in finale Matteo Rivolta e Piero Codia.

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La prima sessione serale dei 19 Campionati Europei in vasca corta inizia con le semifinali dei 50m rana, maschili e femminili. Adam Peaty (GBR) vince la prima semifinale maschile  in 25.81, nuovo record dei campionati: è il terzo della giornata dopo quelli realizzati in batteria da Kirill Prigoda (RUS) e da Fabio Scozzoli. Nicolò Martinenghi è quarto in 26.31, nuovo record mondiale juniores e 8° tempo di ammissione alla finale.

Nella seconda semifinale Prigoda e Scozzoli fanno meglio di Peaty: il russo la vince in 25.72, nuovo record europeo, 2 centesimi meglio di Scozzoli, il cui crono, 25.74, migliora il suo record italiano.

Fra le donne la prima semifinale è delle scandinave: vince la svedese Sophie Hansson con 29.85, davanti alla finlandese Jenna Laukkonen, 29.90. Nella seconda ci sono le italiane: Martina Carraro alla corsia 2, Arianna Castiglioni alla 3. La Castiglioni è terza in 30.01, va in finale con il 5° tempo.  La Carraro è undicesima in 30.26.Vince la lituana Ruta Meilutyte in 29.72, miglior crono delle semifinali.

Verso la fine della sessione hanno luogo le finali ed è proprio Fabio Scozzoli (in copertina) a trionfare in quella maschile, regalando all’Italia la prima medaglia, d’oro, di questi campionati. Il veterano azzurro, 29 anni compiuti il 3 agosto, fa una gara perfetta: partenza, virata e nuotata. Vince in 25.62, nuovo record europeo, dei campionati e italiano. Il suo crono vale 957 punti FINA, ed è la migliore prestazione della giornata. Peaty è battuto per la seconda volta: chiude in 25.70, a 8 centesimi dal vincitore ed è preceduto per 2 centesimi anche da Kirill Prigoda: il russo mette l’argento al collo col tempo di 25.68.

Fra le donne Ruta Meilutyte si conferma la più forte e vince il titolo in 29.36, a 2 centesimi dal proprio record dei campionati (29.10). Si confermano anche le scandinave: la finlandese Laukkonen è d’argento in 29.54, la svedese Hansson prende il bronzo con 29.77. Arianna Castiglioni  è buona sesta in 30.06.

La prima finale della giornata è quella dei 200m dorso maschili, orfana di Simone Sabbioni. La vince Kliment Kolesnikov, 17 anni, in 1:48.02, record dei campionati e, soprattutto, nuovo primato mondiale juniores. Il giovanissimo russo brucia nel finale l’esperto polacco Radoslaw Kaweski, secondo in 1:48.46. Sul podio con loro il lituano Danas Rapsis, 1:49.06.

Scontata medaglia d’oro per Katinka Hosszu nei 400m misti. La magiara stravince in 4:24.78, un tempo notevole ma per lei normale (detiene il record dei campionati con 4:19.46). Ai piedi del podio Ilaria Cusinato, quarta in 4:32.85. La padovana, ora allieva di Stefano Morini a Ostia, è preceduta dalle francesi Lara Grangeon, 4:28.77, e Fantine Lesaffre, 4:30.68.

Vittoria russa anche nella seconda finale maschile, i 400m stile libero. Vince con grande autorevolezza, sempre in testa e bello stile, Alexandr Krasnickh in 3:35.51. Con lui sul podio l’ungherese Peter Bernek,  3:37.14, e il norvegese Henrik Christiansen, 3:38.63.

Nelle semifinali dei 100m dorso femminili sono di scena le italiane: Silvia Scalia, 22 anni, nella prima, in corsia 5; Federica Pellegrini, 29 anni, nella seconda, in corsia 3.

Stravince la prima l’olandese Kira Toussant in 56.80. Male la Scalia, peggiorata di quasi un secondo rispetto al mattino, solo ottava in 58.63, peggior tempo (16°) delle semifinali. Katinka Hosszu vince la seconda semifinale in 56.88, secondo miglior tempo dopo quello della Toussant. Peggiora un po’ anche la Pellegrini, quel tanto che basta per escluderla dalla finale: il suo 57.98 è, infatti, il 10° tempo.

Due italiani anche nelle semifinali dei 100m farfalla maschii. Matteo Rivolta migliora nettamente il tempo del mattino e vince la prima semifinale in 50.01 (23.15). Vince la seconda il russo Alksandr Kharlanov in 50.28, davanti al tedesco Mario Kush, 50.49, e a Piero Codia che tocca in 50.62 e va in finale col 7° tempo. Il campione uscente, il veterano magiaro Laszlo Cseh, si arrende: il suo 50.84 è soltanto l’11° tempo.

La seconda medaglia per l’Italia arriva dalla staffetta 4x50m stile libero maschile. Il quartetto azzurro - Luca Dotto 20.92, Lorenzo Zazzeri 20.83, Alessandro Miressi 21.17 e  Marco Orsi 20.75 -, un bel mix di esperienza e gioventù vince l’argento in 1:23.67, a 40 centesimi dal record italiano. Con 1:23.23 l’oro va alla Russia che schiera Kolesnikov, Morozov, Fesikov e Vekovishchev. Completa il podio la Polonia, terza in 1:24.44.

Le due medaglie dell’Italia, un oro e un argento, valgono anche il secondo posto nel medagliere per nazioni.  Il primo posto è della Russia che oggi ha avuto una grande giornata con 4 medaglie, 3 ori e un argento.

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