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Tuffi

Per l'Italtuffi anche un bronzo nella giornata conclusiva

Gp di Bolzano: ultima giornata, tre medaglie d'oro azzurre!

Pioggia di medaglie per le coppie sincro: Batki doppio oro con Pellacani e con Verzotto, quest'ultimo bissa con la Bertocchi. Bronzo per il sincro 3 metri Auber-Marsaglia. Deludenti le finali individuali, occasioni mancate.

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Una mattinata ricca di successi e medaglie per il team Italia impegnato nella terza giornata di gare del Fina diving Grand Prix di Bolzano.

La prima soddisfazione é arrivata dalla coppia Chiara Pellacani e Noemi Batki che nel sincro dalla piattaforma hanno vinto la medaglia d’ORO!!

Dopo un feroce testa a testa con le atlete britanniche Bower e Banks, le due azzurre le hanno staccate grazie al loro ultimo tuffo, il piú difficile: il doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo! Una bella soddisfazione in vista degli imminenti Mondiali di Budapest e un’ulteriore conferma dell’ottima intuzione avuta dai tecnici Domenico Rinaldi e Nagy Ibolya.

 

La seconda gara, il sincro maschile dal trampolino, ha visto impegnate due coppie azzurre: Gabriele Auber con Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci con Francesco Porco.

Tra russi, colombiani e spagnoli la concorrenza non è mancata, ma gli azzurri sono sempre stati in lotta per una medaglia. Auber e Marsaglia sempre o primi o secondo con i russi, i fratelli Novoselov, Tocci e Porco sempre terzi.

Purtroppo al quarto giro la coppia cosentina non ha eseguito il tuffo, il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti, totalizzando zero punti; Francesco dopo il presalto è atterrato malissimo e da lì non è riuscito a tuffarsi. Un peccato perché poi il triplo e mezzo rovesciato è andato a buon fine, ma con un tuffo in meno la gara era ormai andata.

Auber e Marsaglia dopo uno spettacolare triplo avvitamento e mezzo rovesciato da 79 punti hanno continuato bene, sempre molto sincronizzati anche se potevano essere più precisi nelle entrate in acqua: hanno perso una decina di punti per strada, ma hanno concluso comunque con una bella medaglia di BRONZO.

Anche per loro un’ottima prova generale in vista di Budapest!

 

La mattinata si è conclusa con il sincro misto dalla piattaforma con Maicol Verzotto e Noemi Batki: per loro una sfida “a due” con la coppia britannica formata da Gemma Mc Arthur e Lucas Thompson.

Anche per i nostri “veterani” è arrivata la medaglia più pregiata, quella d’ORO, al culmine di una gara ben condotta, con ottimi tuffi sempre molto sincronizzati!

 

 

La sessione pomeridiana si è aperta con una piccola delusione per la squadra azzurra e i tifosi presenti: nella finale femminile da 3 metri Elena Bertocchi, che in eliminatoria e semifinale aveva sempre passato il turno con la prima posizione, in finale non è riuscita a ripetersi.

Il punto cruciale della sua gara è stato il doppio e mezzo rovesciato carpiato, il tuffo che le dà qualche difficoltà e che oggi ha compromesso la sua gara.

Buona la partenza, ma ha aperto troppo tardi ed è finita abbondante, perdendo quei preziosi 30 punti che le avrebbero fatto vincere la gara.

Vittoria andata invece all’elegante atleta giapponese Yuka Mabuchi, seguita dalla canadese Belanger e dalla brasiliana Galera; per la nostra azzurra “solo” la quarta posizione ed un po’ di rimpianto per questa occasione persa.

 

Purtroppo il pomeriggio non è proseguito meglio: nella finale maschile dalla piattaforma sia Vladimir Barbu che Mattia Placidi sono incappati in una o più imprecisioni.

La finale, e una medaglia, era alla loro portata ma così non è stato: Barbu dopo un errore nel triplo indietro dalla verticale ha provato a rimontare ed è arrivato ad un passo dalla medaglia di bronzo, vinta invece dal britannico Thomson.

Per Placidi la situazione è stata simile: per lui gli sbagli sono stati due, nel triplo e mezzo ritornato e nella verticale indietro con due avvitamenti.

Ha poi eseguito un ottimo triplo e mezzo indietro, ma non èbastato per fargli recuperare posizioni ed ha quindi concluso in sesta posizione, mentre la vittoria è andata al brasiliano Souza, seguito dall’altro britannico Khotari.

 

Ma la manifestazione si è conclusa in bellezza per i tuffi azzurri e a pensarci sono stati Maicol Verzotto e Elena Bertocchi, nella finale di tuffi sincronizzati misti dal trampolino.

Per la coppia neo campione d’Europa una gara eccellente che non ha lasciato spazio agli avversari: ben 47 i punti di vantaggio sui brasiliani Galera e Matos e addirittura 63 dai russi Chernykh ed Efremov.

Sicuramente di ottimo auspicio per la loro gara ai Campionati Mondiali di Budapest!

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