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Nuoto

Chartres (Francia), 27 Agosto 2016 - Fina/airweave Swimming World Cup 2016 (25m) – 1° Meeting/2a Giornata

CHARTRES-2: Katinka Hosszu, altre quattro vittorie

L'ungherese ha chiuso il meeting con 7 successi. Buone prestazioni e triple, rispettivamente a farfalla e a rana, per i sudafricani Chad Le Clos e Cameron Van der Burgh. Sempre in rana tripla della giamaicana Alia Atkinson.

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12th FINA World Swimming Championships (25m)

Anche nella seconda giornata vi sono state alcune gare di buona qualità, soprattutto ad opera dei maggiori protagonisti della prima giornata.

Katinka Hosszu, l’incrollabile stakanovista ungherese ha messo al collo la sua quarta medaglia d’oro vincendo i 100m dorso. La magiara ha vinto in 55.93 (27.73, 28.20), 952 punti IPS, 90 centesimi oltre il proprio record del mondo di 55.03, realizzato a Doha il 4 dicembre 2014. Alla sue spalle, praticamente appaiate, la campionessa del mondo di vasca lunga in carica, l’australiana Emily Seebohm, in 56.42 (927p.), e l’ucraina Daryna Zevina in 56.43 (927p.).

In forma anche i sudafricani.

Chad Le Clos (in copertina - Foto di Giorgio Scala/Deepbluemedia-Inside) ha realizzato la migliore prestazione di giornata completando la tripla in farfalla con la vittoria nei 100 metri in 49.05 (22.27, 26.28), a 61 centesimi dal proprio record del mondo, tempo equivalente a 963 punti IPS FINA. Bene anche il britannico Adam Barrett, secondo in 49.31 (947p.).

Dal canto suo Cameron Van der Burgh ha completato l’en plein in rana vincendo (dopo i 50 e 100 metri della prima giornata) anche i 200 metri, in 56.42 (26.40, 30.02), 957 punti IPS, a 81 centesimi dal proprio record del mondo di 55.61 realizzato quasi sette anni fa a Berlino, il 15 novembre 2009. Dietro lui due russi: Kirill Prigoda in 56.71 (942p.) e, guarda, il velocista Vladimir Morozov in 56.96 (930p.). Successivamente lo sprinter russo ha vinto i 50m stile libero in 20.81 (922p.) relegando al secondo posto, come nei 100 metri della giornata precedente, l’ucraino Andrii Govorov , 20.96 (903p.)

Nella rana femminile Alia Atkinson ha ribadito la propria supremazia in vasca corta anche sui 50 rana, sconfiggendo nuovamente la russa Yuliya Efimova e l’americana Katia Meili.

La giamaicana ha toccato in 29.25 (954p.), a 45 centesimi dal record del mondo realizzato con 28.80 da Jessica Hardy (USA) a Berlino il 15 novembre 2009; seconda la Efimova in 29.34 (945p.) e terza la Meili in 29.75 (907p.).

Efimova seconda anche nei 200m rana in 2:17.32 (941p.) dietro a Rie Kaneto, vincitrice in 2:16.99 (947p.); a Rio la 27enne giapponese vinse la medaglia d’oro olimpica in 2:20.30.

Dopo i 50m stile libero nella prima giornata la velocista danese Jeanette Ottesen ha vinto anche i 100m stile libero  con un buon 51.84 (24.94, 26.90), meritevole di  947 punti. Seconda, a 28 centesimi, in 52.12 (931p.) l’immancabile Hosszu. A fine giornata la Ottesen ha vinto pure i 50m farfalla in 25.09 (917p.).

Subito dopo la Lady di Ferro ha vinto altri 3 ori: nei 400m stile libero, con 4:02.83 (900p.); nei 100m misti in 57.63 (950p), precedendo la Atkinson, 57.84 (940p.) e la Seebohm 58.10 (927p.); nei  400m misti in 4:27.67 (910p.).

Altri vincitori

50m dorso Jeremy Stravius (FRA) 22.85; 200m dorso Mitchell Larkin (AUS) 1:50.10, quasi 4 secondi e mezzo in più del suo record del mondo di 1:45.63, realizzato a Sydney il 27 novembre 2015; 200m stile libero Philip Heintz (GER) 1:43.13; battuto il campione del mondo di Kazan James Guy, secondo in 1:43.72; 1500m stile libero Jan Micka (CZE) 14:56.21. 200m farfalla femminili: Franziska Hentke (GER) 2:05.16.

Nessun italiano presente a questo meeting.

 

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