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Fondo

16esimi Campionati Mondiali di nuoto a Kazan (Russia) – 5 km maschile di nuoto in acque libere

L’Italia sale sul podio a Kazan: Matteo Furlan bronzo nella 5 km maschile

Dal nuoto di fondo arriva la prima gioia da podio per la Nazionale italiana ai Campionati Mondiali di Kazan. È l’esordiente ai Mondiali Matteo Furlan a portare la bandiera tricolore in alto. Il 26enne friulano coglie una caparbia e meritata medaglia di bronzo nella 5 km. In una delle gare più incerte degli ultimi anni, vinta dal sudafricano Ho.

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FURLAN Matteo ITA bronze

Incredibile il nuoto di fondo a Kazan. Incredibile e bellissima come la medaglia italiana di bronzo, le emozioni, l’epilogo e lo sviluppo di una pazza 5 km maschile. Ciò che è certo è che l’Italia trova il suo primo podio ai Mondiali 2015 grazie a un coraggioso e mai domo Matteo Furlan, terzo nella gara svoltasi sulla riva della Kazanka, in un circuito davvero enigmatico da decifrare per via delle condizioni climatiche davvero particolari.

La vittoria iridata va al sudafricano Chad Ho, 25enne che sale sul podio mondiale per la seconda volta, dopo il bronzo conquistato sulla stessa distanza quando aveva appena 19 anni, a Roma 2009. Ma l’oro viene assegnato soltanto dopo l’analisi dell’arrivo al fotofinish, quando Ho si difende dal ritorno del tedesco Rob Muffels. Il tempo del vincitore – e anche del secondo classificato – dopo 5mila metri di gara incertissimi è 55’17’’6. Il friulano (in copertina, nella foto di G.Scala/ Deepbluemedia/ Insidefotoallenato da Moreno Daga e tesserato per Marina Militare e Team Veneto arriva al tocco finale dopo 55’20’’ netti e un recupero prodigioso dopo una gara vissuta in testa durante la sua prima metà. Ottimo, e al centro della battaglia, anche l’altro azzurro Mario Sanzullo, buon ottavo all’arrivo.

Un premio importantissimo per il 26enne di Codroipo (Udine). Soltanto due settimane fa era stato d’argento nella 10 km all’Universiade di Gwangju, ma nel suo destino c’era già un capitolo riservato a Kazan: nell’edizione precedente, infatti, vinse l’oro universitario sulla stessa distanza.

Al via dell’incredibile 5 km maschile sono 52 i partenti. Una particolarità rilevante: dei tre saliti sul podio nel 2013, non ce ne sono alla partenza. Il campione in carica Oussama Mellouli si concentrerà infatti sulla 10 km in ottica Olimpiade 2016, mentre anche l’argento e il bronzo a Barcellona – il canadese Eric Hedlin e il tedesco Thomas Lurz – sono assenti. Il primo per scelta tecnica, poiché sarà al via dei 10000 metri così come il tunisino e il secondo per ritiro dall’agonismo.

Al via si è subito capito che avrebbe regnato l’incertezza. In condizioni climatiche sempre difficili per via del vento e delle correnti presenti sul bacino russo, si distingue subito Sergey Bolshakov. Quest’ultimo si mette in testa sin dalle prime fasi per dettare il ritmo. Il 27enne russo, sesto nella 10 km olimpica a Londra 2012, perde la prima piazza alla boa di virata. Passa il 20enne britannico Hughes in 28’46’’1 davanti al russo. Ma è lotta a due per prendere la successiva boa dal lato migliore tra il brillante azzurro Matteo Furlan e Celeb Hughes.

Nel frattempo risale posizioni anche Mario Sanzullo, al secondo mondiale da protagonista. Il bronzo alle recenti Universiadi di Gwangju rimane a contatto col gruppo dei primi e risale fino al decimo posto ai 2,5 km, due posizioni davanti a Furlan. Il 22enne napoletano si lancia così nella successiva bagarre per le prime posizioni. Non è da meno Matteo Furlan, che nelle stesse acque vinse l’oro all’Universiade 2013 – sulla 10 km – risale anch’egli con il compagno di squadra e attacca intorno ai 3 km risalendo posizioni e contendendo la testa della gara a Hughes. Le carte si rimescolano alla successiva boa, quando i nuotatori di testa, causa un errore di valutazione della rotta, sono affiancati da un nutrito gruppo d’inseguitori col favore della corrente. Si creano ben tre gruppi ben distanti l'uno dall'altro nel segno dell’incertezza più totale. Alla guida di uno dei gruppetti c’è Sanzullo seguito dai due russi e dal francese Reymond.

 

Mario Sanzullo e Matteo Furlan all'arrivo della 5 km iridataDa sinistra, i due azzurri in gara in questi 5 km mondiali: Mario Sanzullo e Matteo Furlan. Photo A.Masini/Deepbluemedia/Insidefoto

 

Nell'incertrezza totale è l’azzurro a imboccare il cono d’arrivo in prima posizione, contrastato e raggiunto presto dal sudafricano Chad Ho, che aziona il suo rush finale. È lui a lanciare lo sprint conclusivo, mentre Rob Muffels si porta sulla sua scia, così come un intelligente Furlan, riemerso dalla bagarre. La vittoria va a Ho, che beffa il recupero del tedesco poco lucido nell’ultima bracciata. Dietro di loro – ad appena 2,4 secondi - il friulano Furlan tocca la piastra al terzo posto in un finale incertissimo, con altri tre nuotatori sulla stessa linea, in appena sette decimi di secondo. Nell’ordine si piazzano dietro l’azzurro Evgeny Drattsev (Russia), Florian Wellbrock (Germania) e David Heron (Usa). Ottavo e vicinissimo ai primi, in 55’22’’7, si piazza Sanzullo.

 

Il tocco all'arrivo che è valso il bronzo mondiale a Matteo FurlanIl momento in cui Matteo Furlan sigilla il suo bronzo mondiale. L'azzurro è il più lesto ad aggiudicarsi, al tocco, il terzo posto. Photo A.Masini/Deepbluemedia/Insidefoto 

 

Gli uomini torneranno a gareggiare sul campo gara del fiume Kazanka lunedì 27 luglio. In programma c’è la 10 km valida come qualifica olimpica per l’unica gara di fondo nel programma di Rio de Janeiro 2016. Per l’Italia gareggeranno Simone Ruffini e Federico Vanelli.

Le prime posizioni della 5 km maschile e i piazzamenti degli italiani:

1. Chad HO (Saf) 55’17’’6
2. Rob MUFFELS (Ger) 55’17’’6
3. Matteo FURLAN (Ita) 55’20’’0
4. Evgeny DRATTSEV (Rus) 55’20’’4
5. Florian WELLBROCK (Ger) 55’20’’6
6. David HERON (Usa) 55’20’’7
7. Celeb HUGHES (Gbr) 55’21’’9
8. Mario SANZULLO (Ita) 55’22’’7

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