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Tuffi

Fina Diving World Series: Dubai

Tania out in semifinale, super Abel e Laugher

La Cagnotto salta bene, le sue avversarie di più: Jennifer Abel (bronzo dietro le cinesi) ha perfezionato un tuffo chiave per le gare future, la giovane australiana Keeney (quarta in finale) si dimostra in forma eccellente. Sorpresa nei 3 metri maschili: il britannico fa una delle gare migliori della sua carriera e surclassa i cinesi. Nel sincro misto cresce il Canada.

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Tutti aspettavano con ansia la semifinale di questa mattina a Dubai: a Pechino Tania Cagnotto, a causa di un errore nel doppio e mezzo ritornato, aveva mancato la finale ed oggi sarebbe dovuta essere la giornata del riscatto.

Due semifinali equilibrate: nella A la nostra azzurra con He Zi (CHN), Jennifer Abel (CAN) e Maddison Keeney (AUS); nella B Shi Tingmao (CHN), Pamela Ware (CAN), Dolores Hernandez (MEX), Rebecca Gallantree (GBR) e Jun Hong Cheong (MAS); bisognava tuffarsi bene e la Cagnotto non si é fatta desiderare.

Una gara regolare, con un ottimo doppio e mezzo ritornato che con 72 punti é stato il tuffo migliore della sua prestazione e poi una media di 64 punti a tuffo: 330.45 punti totali, un bel punteggio che purtroppo oggi non é bastato.

He Zi in ottima forma ha dominato la prova con i suoi 366.60 punti, Jennifer Abel ha saltato molto bene ed in piú ha portato il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti, difficoltá 3.4, eseguito con successo e che ha dato alla sua gara quel qualcosa in piú per raggiungere quota 346.75 punti.

E poi ecco arrivare la Keeney: proprio ieri ha dimostrato nel sincro di essere cresciuta, e oggi lo ha confermato: niente sbavature, anzi anche qualche tuffo eccellente e la giovane australiana é arrivata a quota 341.25, 11 punti davanti alla Cagnotto.

Cosa é andato storto oggi? Nulla in particolare, forse un doppio e mezzo rovesciato piú incisivo, ma in generale Tania ha saltato bene e lo stato di forma non é ancora al suo apice: basterá aspettare e al momento giusto l’azzurra avrá il suo riscatto. Nell'altra semifinale passano invece Shi Tingmao (368.60), Pamela Ware (339.55) e Dolores Hernandex (330.60).

A conclusione della mattinata le due splendide semfinali maschili che hanno visto protagonisti Cao Yuan, Jack Laugher, entrambi nella “A” , ed He Chong, nella “B” , tre atleti sopra i 500 punti. Grande escluso dalla finale: Ilia Zakharov, quarto.


Nel pomeriggio, abbiamo avuto la certezza che il copione non fosse giá scritto; nella finale femminile He Zi ha ceduto il passo alla compagna Shi Tingmao, inarrestabile fin dall’inizio a colpi di “9” e “10”: per lei non solo la prima posizione, ma il “monster score” di 398.70, mai visto prima in campo femminile.

La Zi si é dovuta accontentare della seconda piazza, ma anche lei non c’é andata giú leggera: per raggiungere quota 377.50 punti ha saltato alla grande, ma oggi non ci poteva essere che una vincitrice.

E poi al terzo posto Jennifer Abel, che si conferma sempre piú come la vera “contender” per la medaglia di bronzo a Rio 2016: per lei 366.90 punti.

Ma la vera sorpresa é stata la finale maschile, sempre dal trampolino: é stato il britannico Jack Laugher ad interrompere la serie di vittorie cinesi, e lo ha fatto alla grande. Una serie gara super difficile, eseguita in scioltezza da un ventenne che sembra un veterano: una media di 94 punti a tuffo e non ce ne é stato per nessuno!

Gli unici in grado di provare ad arginare quest’onda in piena sono stati i cinesi Cao Yuan ed He Chong, ma tuffo dopo tuffo hanno perso terreno: dopo oggi gli equilibri si sono certamente spezzati, ora il mondo ha una nuova super star, un nuovo “uomo da battere”!

A conclusione di questa elettrizzante giornata il sincro misto dal trampolino: molto bene il duo cinese formato dalla trampolinista He Zi e dal piattaformista Chen Aisen, il piú solido, ma dietro di loro in crescita costante c’é la coppia canadese Abel/Dulac, che fa dell’alta difficoltá il loro punto forte. Infine si é affacciata sul podio la coppia ucraina con Dolgov e Kesar, ma c’é da lavorare sulla sincronia.

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