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Pallanuoto

World League 2015: l'Italia vince facile in Turchia

World League: il Settebello vince facile a Istanbul. La Turchia è spazzata via 16-3

Tutto facile per il Settebello nella prima partita del mini-tour de force settimanale in World League, che si chiuderà giovedì a Lodi contro la Francia. Cominciano bene gli uomini di Alessandro Campagna - guidati oggi a brodo vasca dal vice Pomilio - vincono agevolmente 16-3 contro i turchi.

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LUONGO Stefano Italy celebration esultanza

La prima prova nella tre giorni più intensa di World League 2015 di pallanuoto è superata in scioltezza. Il Settebello archivia la pratica Turchia nella quarta giornata dei Preliminari e s’impone a Istanbul per 16-3 contro i padroni di casa. Punteggio netto, che ha rispecchiato appieno la differenza tra le due squadre. L’esperta – nei confronti della giovane Turchia - squadra di Campagna ha superato dunque la squadra potenzialmente “materasso” del girone C, raggruppamento che qualificherà la vincitrice – e in ogni caso anche l’Italia in qualità di paese organizzatore – alla Super Final di Bergamo della prossima estate.

Ostacolo morbido quello turco. La quadra di coach Olcaytu, è giovane e avrà tempo e modo di crescere – così come tutto il movimento nel Paese - infatti non si è qualificata agli Europei 2014, dove ha perso i playoff ai danni della Georgia e non ha mai preso parte a una fase finale di World League . Il Settebello, dal canto suo, ha avuto modo di ritrovare alcune pedine fondamentali “di ritorno”. Infatti è stato il primo test in azzurro per Alex Giorgetti al rientro dopo un infortunio, che ha festeggiato anche la 200esemina partita con la calottina della Nazionale maggiore. La stella della Pro Recco non giocava dal novembre scorso a causa di una lesione al pettorale sinistro. Il 27enne è una pedina fondamentale per lo scacchiere azzurro d’attacco e ritroverà anche la confidenza con la rete. Ma il Settebello ritrova anche Matteo Aicardi, centroboa recchese condizionato pesantemente da una fastidiosa pubalgia che ne ha bloccato la stagione fino a poche settimane fa. Per il rientro di questi due finalizzatori fondamentali, la squadra è costretta a rinunciare all’infortunato Pietro Figlioli. I ragazzi della pallanuoto però, devono fare a meno della presenza a bordo vasca del c.t. Alessandro Campagna, squalificato e costretto a seguire la gara dalla tribuna dopo l’espulsione subìta a Torino nel match perso contro la Croazia. A guidare la Nazionale c’è il suo vice Amedeo Pomilio.

Partenza “a sorpresa” per il Settebello. Gli azzurri passano sorprendentemente in svantaggio dopo 2’32’’ di gioco. Gol realizzato da Ozbek con l’uomo in più. La fuga dei padroni di casa dura poco più di un minuto, perché dapprima Velotto sigla il pari e poi il 24enne attaccante toscano Giacomo Bini sigla la doppietta con tiri dalla media distanza e manda al primo riposo gli azzurri avanti per 3-1.

Il secondo tempo si apre immediatamente con un gol azzurro. Merito di Matteo Aicardi, bravo nel conquistarsi un fallo grave da parte dei turchi, e del tiro di rigore trasformato da Francesco Di Fulvio dopo appena 28 secondi dalla ripresa del gioco. Dopo i primi 8’ senza grandi acuti, nella seconda frazione di gara, gira bene la palla in mano agli azzurri e la circolazione frutta la realizzazione. Prima con Bini che realizza il suo terzo gol in pochi minuti e poi, stavolta dalla distanza. Poi arriva il primo centro del numero 8 Baraldi, e infine fa festa il rientrante Alex Giorgetti: reti che chiudono sul 7-1 azzurro i primi 16 minuti di gioco.

L’Italia è fortunata al rientro in vasca – perché arriva subito una traversa turca – e cinica al contempo quando si tratta di colpire. L’ottavo gol arriva sulla ripartenza dopo il tiro sfortunato dei padroni di casa. Realizza ancora Giorgetti. Subito dopo c’è un azzurro che nel giro di un minuto e mezzo scrive il suo nome sul tabellino per ben due volte. Stiamo parlando di Cristiano Mirarchi, uno dei volti nuovi – è un classe 1991 - di questo nuovo ciclo azzurro a segno prima dalla media distanza. E poi con una controfuga in cui ha il tempo di girarsi e beffare l’estremo avversario – ma solo dopo l’ennesimo montante colpito dalla Turchia, stavolta con il numero 8 Destici. Meritatamente però i padroni di casa sbloccano il punteggio grazie al tocco vincente del centroboa Ergin in regime di superiorità numerica. Il difensore del Posillipo Vincenzo Renzuto Iodice segna una doppietta che manda le squadre sul 12-2 all’ultimo riposo.

Il quarto e ultimo tempo che si sblocca nel punteggio solo dopo 5 minuti. In precedenza il numero 6 azzurro Andrea Fondelli sbaglia un rigore, colpendo il palo alla sua destra. Poi la traversa colpita dai turchi – imprecisi e in parte costretti molto bene all’errore dalla fase difensiva del Settebello – salva il portiere Marco Del Lungo. Pomilio chiama il timeout e l’Italia segna dal lato sinistro con una bella giocata di Luongo. Risponde immediatamente la Turchia che coglie il terzo centro della sua partita con Destici. Poi è solo Italia: prima con la controfuga facile che permette il secondo centro di Fabio Baraldi (14-3). La Turchia è stanca e poco attenta dopo le sue azioni d’attacco. Così realizza Flavio Luongo lanciato direttamente da Del Lungo. La pressione già blanda diminuisce e l’Italia dilaga: e ancora l’attaccante dell’Acquachiara Napoli – miglior marcatore del match con tre reti - non è contrastato a sufficienza e per lui è un gioco da ragazzi battere il portiere Sen. Finisce 16-3.

Una buona vittoria contro un’avversaria decisamente modesta – con i francesi - del gruppo C di World League. Un test comunque attendibile anche per valutare le capacità di recupero della Nazionale. Dopodomani se la vedrà con l’altro anello debole del girone: la Francia.

Questi i convocati per la sfida contro i transalpini, in programma dopodomani a Lodi alle ore 20 con diretta tv su RaiSport 2: Marco Del Lungo (AN Brescia), Fabio Baraldi e Alessandro Velotto (CC Napoli), Valentino Gallo e Vincenzo Renzuto Iodice (CN Posillipo), Stefano Luongo (Carpisa Yamamay Acquachiara), Matteo Aicardi, Francesco Di Fulvio, Andrea Fondelli, Alex Giorgetti, Stefano Tempesti, Massimo Giacoppo e Niccolò Gitto (Pro Recco), Cristiano Mirarchi (Roma Vis Nova).

TURCHIA-ITALIA 3-16 (parziali: 1-3, 0-4, 1-5, 1-4)

Turchia: Sen 0, Ozbek 1, Ozbakis 0, Colak 0, Biyik 0, Gedik 0, Gozusulu 0, Destici 1, Bebic 0, Ergin 1, Yilmaz 0, Cagatay 0, Yursek 0. Allenatore: Olcaytu.

Italia: Del Lungo 0, Di Fulvio F. 1, Velotto 1, Mirarchi 2, Giorgetti 2, Fondelli A. 0, Coppoli 0, Bini 3, Renzuto Iodice 2, Luongo S. 3, Aicardi 0, Baraldi 2, Vespa 0. Allenatore: Pomilio.

Arbitri: Jaumandreu (Spa), Kunikova (Svk).

Note: Superiorità numeriche: Turchia 2/3, Italia 1/5 + due rigori di cui uno trasformato. Fondelli colpisce il palo su rigore nel quarto tempo, sul 12-1. Uscito per limite di falli Yilmaz (T) al 4'54’’ del quarto tempo.

 

Risultati 5^ giornata

Turchia-Italia 3-16
Montenegro-Francia 13-7

 

Classifica dopo 4 gare giocate

Croazia            punti   12
Italia                             8
Montenegro                7
Turchia                        3
Francia                        0

 

Nell'immagione di copertina, il miglior marcatore a Istanbul, Stefano Luongo. (Photo A.Staccioli/Insidefoto/Deepbluemedia)

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