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Nuoto

Pechino 24-25 ottobre – Coppa del Mondo FINA 2014 (25m)/ 5a Tappa -1a Giornata

WC5: a Pechino riprende lo show di Hosszu e Le Clos. Irrompono Sun Yang e i baby cinesi

La World Cup FINA ha ripreso da Pechino (Cina) per la quinta tappa stagionale. Eravamo rimasti con Katinka Hosszu e Chad Le Clos dominatori incontrastati di Coppa: anche in Cina è andata così. In apertura hanno vinto rispettivamente quattro e tre gare. Ma irrompe anche la Cina, che grazie al "totem" Sun Yang e ai suoi giovani terribili esulta per quattro volte.

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SUN Yang, China CHN, gold medal

Allo Ying Tung Natatorium di Pechino ha preso il via la quinta tappa della World Cup FINA-Mastbank. Nella piscina che ha ospitato il torneo di pallanuoto ai Giochi Olimpici 2008, sono stati e saranno impegnati 300 nuotatori provenienti da 32 Paesi, che hanno cominciato a sfidarsi nelle 34 distanze individuali del programma – suddivise tra venerdì e sabato - che aprono il terzo e ultimo “cluster” – che si completerà con le prossime gare a Tokyo e Singapore della prossima settimana - della manifestazione 2014, che si concluderà proprio nella città stato del Sud-est asiatico, nel prossimo fine settimana.

Tutti contro i due leader delle classifiche generali. Tra gli uomini, il sudafricano Chad Le Clos – tre hurrà odierni -, arrivato solo poche ore prima dell’inizio delle gare in Cina. A contrastarlo nella lotta al titolo, non ci sono Thomas Shields e Thomas Fraser-Holmes, rispettivamente secondo e quarto in classifica generale e non presentatisi in Cina. Due assenze che hanno ulteriormente rilanciato – assieme al magnifico bottino della prima giornata a Pechino, di cinque vittorie – le quotazioni in chiave classifica generale. Per la lotta tutta al femminile, capoclassifica incontrastata si è confermata l’Iron Lady Katinka Hosszu, sempre più saldamente in testa alla graduatoria dopo le quattro vittorie odierne, che però hanno confermato una sua leggera flessione (a livello cronometrico) nella straordinaria stagione dell’ungherese, già praticamente regina di Coppa 2014. Stavolta, però, la scena se l’è presa a pieno titolo il beniamino di casa, nonché talento puro nello stile libero: Sun Yang. Il 22enne di Hangzhou ha dominato i 400 stile libero, unica gara che ha disputato nella giornata di venerdì. Ma la Cina non è solo Sun, perché sono arrivate altre tre vittorie da parte dei padroni di casa.

Bene il binomio vincente e più atteso, con l'aggiunta di Sun, ma Pechino ha visto qualche defezione tra i protagonisti delle scorse tappe. Ad esempio è importante l’assenza del tedesco Marco Koch, oltre ai due uomini citati prima. Al contempo, però, è nutrita la presenza degli atleti asiatici, reduci da Asian Games e Campionati cinesi – su tutti, gli iscritti più importanti sono appunto Sun Yang (nella foto di copertina G.Scala/Insidefoto/Deepbluemedia.eu), Ning Zetao e Ye Shiwen - fino agli europei e stileliberisti Paul Biedermann e Sergey Fesikov. Nella squadra Usa, convocati Elizabeth Beisel e Michael Andrew (classe 1999), quest’ultimo nuovo fenomeno del nuoto giovanile a stelle e strisce. Inoltre è rientrata in Coppa anche la giamaicana Alia Atkinson, dominatrice delle distanze a rana. La maggior parte di loro alla ricerca della condizione migliore in vista dei prossimi Mondiali in vasca corta a Doha (3-7 dicembre).

Subito, però, Katinka apre alla grande negli 800 stile libero in 8’08’’41, vinti con il secondo crono mondiale della stagione in vasca da 25 metri. La magiara regge molto bene la partenza sprint della rivale numero uno, la spagnola Mireia Belmonte Garcia (argento in 8’10’’88), recuperata e sopravanzata negli ultimi 150 metri.

L’attesissimo 200 stile libero femminile della fuoriclasse di Coppa, delude forse un po’ le attese. La finale va appannaggio, neanche a dirlo, di Katinka Hosszu, ma con il tempo più lento rispetto ai quattro precedenti trionfi: 1’54’’04. La segue sul podio la cinese Shen Duo, primatista del mondo Juniores che chiude in 1’55’’28, che non si fa intimidire dalla partenza della magiara, ma che è costretta a rimandare i sogni di vittoria.

Tutto facile, grazie al suo 2’06’’22 nei 200 misti per la sua terza perla di giornata. Katinka anticipa all’arrivo Caitlin Leverenz e Min Zhou (classe 1997). Fuori dal podio precede Beisel e Belmonte. Grande carattere - anche se non accompagnata da una prestazione d’eccellenza assoluta – nei 200 dorso dell’ungherese. La vittoria non le sfugge, e la Hosszu deve sudare per finire davanti a tutte in 2’02’’71. Anticipata per appena 10 centesimi l’australiana Wilson Madison. Mentre la specialista sulla distanza Elizabeth Beisel – bronzo olimpico a Londra 2012 - si accontenta del terzo posto anche a Pechino (2’06’’20 il suo tempo finale).

Se Katinka esordisce con un poker di vittorie e un allungo nella classifica generale, Chad Le Clos si “ferma” a tre, ma ottiene il medesimo risultato nell’economia della graduatoria. Il sudafricano conquista in apertura i 100 stile libero, forte del quattro su quattro di Coppa ottenuto nei mesi scorsi. Il confronto si risolve in favore del sudafricano in 46’’81. Secondo lo specialista della velocità, il russo Fesikov (47’’20), che non riesce a contrastare la potenza di Le Clos, che lo distanzia soprattutto con le sue solite subacquee perfette. Terzo Steffen Deibler in 47’’51.

Più facile la gara dei 200 farfalla, senza Shields, rivale del leader di Coppa e specialista sulla distanza. Così Le Clos dimostra di possedere una condizione ottima, ma non pazzesca che gli ha permesso di tentare – senza successo – l’attacco al suo record del mondo targato 2013. Il sudafricano va ampiamente al di sotto del suo primato mondiale e regge il ritmo fino ai -50 metri. Chiuderà in 1’49’’73, dopo una difficile ultima parte di gara. Ma il tempo equivale al centesimo la sua migliore prestazione realizzata venti giorni prima a Mosca. Niente da fare per Daiya Seto, argento a quasi due secondi dal vincitore.

Il primatista di Coppa convince molto nella velocità. I 50 farfalla di Le Clos sono senza storia. Il suo 22’’03 è superiore di soli quattro centesimi al record mondiale. Per intenderci, la migliore prestazione del sudafricano era arrivata a inizio settembre nella tappa di Dubai, in cui vinse con 22’’02. Forse arriverà qualcosa “di grande” prima della conclusione di World Cup a Singapore (1-2 novembre)?

Il terzo protagonista è senz’altro Sun Yang. Chiacchierato in patria per via delle sue abitudini "troppo occidentali", in vasca conosce solo un’abitudine: quella di vincere. Eppure i 400 stile libero, l’unica gara che lo vedeva impegnato oggi, presentavano al suo fianco rivali quotati quali Biedermann e Stjepanovic. Con Sun, un trittico d’eccellenza, senza però uno dei migliori interpreti nel 2014, Fraser-Holmes. Come prevedibile è tutto facile per Sun, che realizza un tempo interessante seppur ”controllato” (3'37’’10), chiudendo però in 26’’28 gli ultimi 50 metri e giocando con il rivale che aveva provato a insidiarlo: il sudafricano Myles Brown (argento in 3’29’’26). Un po’ a sorpresa vanno fuori dal podio Biedermann e Stjepanovic, anticipati entrambi dal giovane cinese Wang.

Tra le altre gare in programma, appassionante la sfida tra Daya Seto e Gergely Gyurta che vede prevalere l’asiatico nei 400 misti uomini: il giapponese tocca la piastra davanti a tutti in 4’04’’84. Tempo competitivo, che non impensierisce tuttavia i migliori crono di Coppa realizzati dallo statunitense Thomas Shields. Sulla piazza d’onore si conferma Gyurta (4’09’’55).

I 50 rana erano orfani di Marco Koch, oro a Hong Kong e Mosca. È tornato però il già protagonista nelle gare in Medio Oriente, Roland Schoeman. Il sudafricano vince una gara molto equilibrata in 26’’87. Secondo lo stileliberista George Bovell (26’’91) e terzo Daniel Gyurta, atteso però nelle distanze più lunghe della rana e rivale più vicino a Le Closs in "generale".

L’ungherese regala così un bello spettacolo nei 200 metri. Recordman del mondo a Dubai (2’00’’48), il campione magiaro ha cercato un tempo importante, ma si “ferma” a 2’03’’40. Preceduti due cinesi. Il secondo, il sorprendente Mao Feillian in 2’04’’43 (quarto crono mondiale stagionale).

In campo femminile, Alia Atkinson si riprende i 100 rana. La nuotatrice caraibica non dà spazio a repliche chiudendo in 1’04’’11. L’australiana Sally Hunter segue in 1’05’’40. Terza la baby russa Maria Astashkina.

Sorpresa e grande livello nei 100 farfalla donne, dove la cinese Ying Lu supera in volata l’olandese Inge Dekker (56’’03), finora padrona assoluta in World Cup. La padrona di casa conquista la vittoria con un gran crono (55’’95) che rappresenta la migliore prestazione mondiale nel 2014. In una gara che ha visto salire sul terzo gradino del podio l’onnipresente Hosszu. Esulta poco più tardi la Dekker, oro in 23’’97 nei 50 stile libero. L’oranje si conferma tra le uniche tre atlete (tutte olandesi) riuscite a scendere sotto i 24 secondi.

Jiayu Xu, Mitchell e Godsoe: questo il podio dei 100 dorso uomini. Ma colpisce il 50’’14 del vincitore. Il 19enne si allinea con le migliori prestazioni stagionali mondiali – dove s’inserisce al secondo posto – battendo grazie a una poderosa rimonta l’americano Eugene Godsoe, sopravanzato nell’ultima vasca anche dall’australiano Larkin Mitchell (secondo in 50’’37).

Cina ancora vincente per merito dell’argento mondiale in lunga, Yuanhui Fu, all’attacco di Katinka Hosszu nei 100 dorso. La giovane cinese (18 anni) vince in 26’’43, migliorando il personale nuotato in stagione. Una gara di altissimo livello, che ha visto ben quattro atlete sotto la barriera dei 27 secondi. E anche grazie alle giovani terribili asiatiche. Yuahan Qui – classe 1998 – è d’argento in 26’’64 davanti all’australiana Wilson Madison per 10 centesimi. Solo quarta, invece, la Hosszu, per la prima e unica volta giù dal podio in questa prima giornata, nonostante il suo buonissimo – 26’’80 – crono in una gara di alto livello medio.

I 100 misti uomini se li aggiudica Sergey Fesikov davanti a George Bovell. Il russo conclude primo in 52’’30 dopo un bel duello con il portacolori di Trinidad & Tobago.

Domani è in programma la seconda e ultima giornata di gare a Pechino.

Clicca qui per accedere al link con i risultati completi dal sito ufficiale.

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