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Tuffi

Fina World Series 2014, la prima giornata

Cagnotto e Dallapè esorcizzano il passato

Francesco Dell'Uomo e Maicol Verzotto chiudono sesti con la soddisfazione per il nuovo tuffo. Tania Cagnotto e Francesca Dallapè con la gara in sincro chiudono con un argento e soddisfazione, nella stessa piscina dei Giochi di Londra...

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Dallapè e Cagnotto

Due gare importanti nella prima giornata della tappa londinese delle Fina World Series 2014: il sincro dalla piattaforma di Francesco Dell'Uomo e Maicol Verzotto, importante perchè battesimo del fuoco del loro nuovo tuffo ad alto coefficente di difficoltà, e il sincro dal trampolino di Tania Cagnotto e Francesca Dallapè, ulteriore tappa di avvicinamento e verifica in vista della Coppa del Mondo e dei Campionati Europei.

I ragazzi hanno affrontato la finale con piglio sicuro e i risultati si sono visti: nonostante il nuovo tuffo, il doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (3.2 di difficoltà) non sia andato a buon fine, il punteggio è migliorato rispetto alle precedenti tappe delle WS: Francesco e Maicol hanno quindi in mano il potenziale per fare di più, per raccogliere quei 10/15 punti extra che in campo europeo potrebbero fare la differenza.

"Siamo comunque contenti della gara - dice Maicol Verzotto - abbiamo migliorato il nostro punteggio, nonostante il tuffo nuovo in programma, che poi è l'unico che abbiamo sbagliato!"

"Siamo molto contenti del triplo e mezzo indietro e speriamo di mantenere questo trend positivo; cercheremo di migliorare i nostri tuffi ed i nostri punteggi di gara in gara"

I due azzurri hanno chiuso al sesto posto con 383 punti ed il sorriso sulle labbra.

 

Sono tornate a sorridere anche Tania e Francesca che con la gara in sincro hanno definitivamente tagliato i ponti con il pesante fardello delle Olimpiadi di Londra. Stessa piscina, stessa gara, quasi le stesse avversarie, ma un risultato nettamente diverso! Per le nostre azzurre una bella medaglia d'argento appesa al collo, dopo una gara comunque molto serrata che ha visto le loro principali avversarie, le canadesi Abel e Ware, sbagliare quasi subito, e le padrone di casa, le inglesi Starling e Gallantree, e le ucraine Fedorova e Nedobiga gareggiare molto motivate; la storia sembrava doversi ripetere, con la Cagnotto e la Dallapè in quarta posizione prima dell'ultima serie di tuffi.

Ma il tempo passa, le ferite si rimarginano e sopratutto rendono più forti: le azzurre sono andate dritte per la loro strada, lasciando alle altre "il piacere" di sbagliare (vedi la coppia ucraina), e piazzandosi con fermezza alle spalle delle sempre imprendibili cinesi Tingmao e Minxia, grazie ad un ottimo doppio e mezzo ritornato e 306 punti. Ora la strada verso Rio sembra un pò meno faticosa...

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