L’altro giorno, sabato 22 settembre, Cornel Marculescu, direttore esecutivo della FINA, ha elogiato l’entusiasmo delle folle all’Olimpaide londinese della scorsa estate, e ha detto che la FINA tornerebbe volentieri a Londra per un altro grande evento. Indubbiamente le gare di nuoto all’Aquatics Centre nell’Olympic Park, a Stratford, sono state molto participate dal pubblico inglese, sia quello accorso sugli spalti della piscine olimpica, che quello televisivo.

Le imprese del leggendario  americano Michael Phelps, diventato l’atleta olimpico più decorato di sempre con  18 medaglie d’oro ed altre 4 di metallo meno pregiato, assieme a quelle del trio di quindici- sedicenni terribili Missy Franklin, Shiwen Ye, Ruta Meilutyte, ed a quelle di tanti altri protagonisti, hanno fatto presa sulla sportività del pubblico britannico.

Per Marculescu quella di Londra 2012 è stata una grande Olimpiade e il pubblico, affollando l’Aquatics Centre, ha dimostrato che il nuoto è uno degli sport preferiti dai britannici. Ma non soltanto il nuoto. Secondo Marculescu l’Olimpiade  ha consentito di mostrare al mondo la bellezza e la diversità delle cinque discipline aquatiche. Marculescu ha elogiato a profusione Michael Phelps, un atleta straordinario che merita eterna gratitudine per quanto ha fatto nel nuoto: le sue imprese hanno accresciuto sia l’appeal sia la credibilità del nuoto stesso. “Probabilmente passeranno altri 100 anni prima che qualcuna possa avvicinare il record di 18 medaglie d’oro vinte alle Olimpiadi”, ha chiosato Marculescu.

Marculescu ha aggiunto che la FINA tornerebbe volentieri a Londra per I Campionati del mondo. Tuttavia Londra sinora non ha manifestato nessun interesse per i Mondiali; invece, ha presentato la candidature per I Campionati europei del 2016. Le prossime tre edizioni dei Campionati del mondo si svolgeranno rispettivamente a Barcellona (Spagna, 2013), Kazan (Russia, nel 2015) e Guadalajara (Messico, 2017). Per candidarsi ad ospitare l’edizione del 2019 c’è tempo fino al 22 ottobre di quest’anno. Marculescu (nella foto sotto), spera nella candidatura di Londra. 

Una settimana dopo, con inizio il 29 ottobre e termine l’1 novembre, a Mosca avrà luogo la seconda edizione della World Aquatics Convention. La prima edizione si era svolta due anni fa a Punta del Este, in Uruguay. Lo scopo della Convention è di offrire l’opportunità, al di fuori dei Campionati  o di altre gare, per instaurare o rafforzare relazioni fra i vari soggetti che animano il mondo del nuoto: federazioni nazionali, sponsor, tecnici, eccetera. L’intento è di favorire l’interazione fra di essi, e, come conseguenza, lo sviluppo delle discipline acquatiche. Un intento, occorre riconoscerlo, particolarmente lodevole.