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Nuoto

Intervista a...

Laura Letrari

Energica, frizzante, sempre sorridente, fantasiosa, velocista poliedrica che spazia dalla farfalla allo stile libero, dal dorso ai misti: è Laura Letrari.

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Laura Letrari

Energica, frizzante, sempre sorridente, fantasiosa, velocista poliedrica che spazia dalla farfalla allo stile libero, dal dorso ai misti: è Laura Letrari, atleta della nazionale azzurra che ha partecipato alle ultime Olimpiadi di Londra, dove ha stabilito il nuovo record italiano nella 4x100 stile libero insieme a Pellegrini, Ferraioli e Mizzau.

Conosciamola meglio.

 

Cinque emozioni per descrivere i cinque Cerchi Olimpici...

Direi l’orgoglio, la consapevolezza, la gioia infinita per ogni istante vissuto, l’agitazione sia per la mia gara che per mille altri momenti, la felicità per aver fatto parte di questo evento realizzando così il mio sogno più grande!

 

Cosa ti ha colpito di Londra durante i Giochi?

È impossibile parlare di una cosa sola: più che altro l'atmosfera cosmopolita che si respirava era magnifica, le emozioni che si provavano e le cose che si vedevano erano fantastiche, era come un sogno vissuto ad occhi aperti. Ho sempre cercato di immaginarmi questa avventura, ma mai avrei pensato che potesse essere così bella.

 

Ora ti alleni anche insieme a tua sorella Arianna. Pensi di essere diventata un modello ed un punto di riferimento anche per i giovani atleti di Bolzano?

Mia sorella mi ha sempre vista come un modello di riferimento, ma anche come la prima persona da battere nelle sua crescita sportiva; tanti piccoli nuotatori della provincia e della regione mi tengono molto in considerazione e di questo ne sono fiera, perciò cerco sempre di dare il massimo possibile dentro e fuori dalla piscina, infatti da pochi giorni sono diventata testimonial per l’ADMO, l’Associazione Donatori di Midollo Osseo. Donare è un piccolo gesto che però potrebbe diventare fondamentale per salvare una vita. Lo sport insegna prima di tutto il rispetto per la vita per questo come atleta mi sento in dovere di aiutare chi ha bisogno. 

 

Laura Letrari

 

Come è cambiata la tua passione natatoria nel corso di questi anni?

Quando ti sei accorta che avresti potuto raggiungere grandi obiettivi come la partecipazione ai Mondiali di Roma o i Giochi Olimpici di Londra?

Ho ripensato agli ultimi quattro anni passati e credo che mentre la convocazione per Mondiali di Roma sia stata una sorpresa. Il 2012 è stato l'anno del mio grande salto di qualità, perché ho partecipato alle Olimpiadi, il massimo traguardo che qualsiasi atleta voglia raggiungere.

Se ripenso a quanto ho vissuto sulle rive del Tamigi ho ancora i brividi!

 

Quali doti deve avere un bravo atleta e quali un bravo allenatore?

Un bravo coach dovrebbe avere tantissima pazienza, cercare un confronto costruttivo coi propri atleti per essere in sintonia con loro e raggiungere insieme gli obiettivi prefissati, ma soprattutto  ogni allenatore dovrebbe amare all’infinito il lavoro che fa, per poi trasmettere la sua passione a chi allena.

Un bravo atleta invece dovrebbe essere diligente, avere tanta forza di volontà, essere in grado di saper reagire sia alle cose belle che alle cose brutte, non prendersi troppo sul serio, amare quotidianamente ciò che fa, cercare un proprio equilibrio per stare bene come persona e per poter essere un bravo atleta!

 

Dove e come ti stai allenando in vista dei primaverili di Riccione del prossimo Aprile?

Dato che gareggi in varie specialità, su quali ti concentrerai con particolare attenzione?

Mi sto allenando a Bolzano con Dario Taraboi e faccio dei cicli di perfezionamento a Verona con Tamas Gyertnyanffy.

A Verona ho la possibilità di crescere come atleta e di nuotare in vasca da 50 metri insieme ad un gruppo molto motivato. Mi sto impegnando a migliorare tecnicamente, i nuovi stimoli, inoltre, mi permetteranno di arrivare ad aprile al meglio della preparazione.

Punterò come al solito alle gare corte, i 50 e i 100 di diversi stili, così non mi annoio mai!

 

Letrari_Laura

 

Come definiresti la volontà (Volontà di vincere, di impegnarsi, di essere, di fare...)?

La volontà è la leva che ti fa sempre rialzare, è la forza che ti sorregge sempre e credo sia l'essenza della vita di ogni sportivo.

 

Barcellona è...

I prossimi mondiali per me sono un grande punto interrogativo.Il 2013 è un anno di transizione, sto cambiando molte cose sia nel lavoro in acqua che a secco, sono quindi consapevole che non potrò raccogliere i frutti nell’immediato. È ovvio che sono concentrata a fare bene a Riccione [Campionati nazionali assoluti - NDR], ma se mancherò la qualificazione per Barcellona non sarà una tragedia.

Sono molto contenta dell’occasione che mi è stata offerta di lavorare fra Verona e Bolzano, ma devo ancora trovare la mia stabilità: solo quando sarò pienamente serena potrò raggiungere tutti i miei obiettivi dentro e fuori dall’acqua!

 

In bocca al lupo Laura!

Veronica Bigi

 

 Letrari Bigi

Laura Letrari e Veronica Bigi

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LAURA LETRARI

Nata : 8 marzo 1989 a Bressanone

Tecnico : Dario Taraboi

Società : Bolzano Nuoto / Gruppo Sportivo Esercito

Risultati: 13 titoli italiani, di cui 12 italiani ed uno in staffetta

Ha partecipato ai Campionati del Mondo di Roma 2009, ai Campionati Mondiali in vasca corta di Dubai 2010 e ai Giochi Olimpici di Londra 2012 (Record italiano staffetta 4x100 stile libero, record Italiano 3’39”74 con Federica Pellegrini, Erika Ferraioli e Alice Mizzau).

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