
Tecnica del Nuoto.
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Nella diciannovesima giornata dei Campionati Mondiali, a Singapore, l’Italnuoto conquista due medaglie d’argento. La prima arriva nei 1500 stile libero con Simona Quadarella (in copertina e sotto all'arrivo) con un tempo incredibile: 15'31"79 (ai 400 in 4'05"37, agli 800 in 8'14"73, ai 1200 in 12'24"72) che polverizza il record europeo di 15'38"88 stabilito ai mondiali di Barcellona 2013 dalla danese Lotte Friis, battuta in quella occasione da Katie Ledecky (sotto) per il primo oro sulla distanza della carriera con record del mondo in 15'36"53.
La statunitense vince il 22° oro iridato in 15'26"44; per Quadarella è la conferma sul podio iridato dopo l'oro di Doha 2024 e l'argento di Fukuoka 2023, che seguono l'altro successo del 2019 e il bronzo del 2017. L’Azzurra conduce una finale perfetta e chiude in 15'31"79, demolendo ovviamente anche il record italiano di 15'40"89 che siglò a Gwangju per il titolo iridato. Terza è l'australiana Lani Pallister, che a metà gara subisce il sorpasso dell'azzurra, in 15'41"18.
Il risultato odierno consente alla nuotatrice azzurra di salire sul podio per la sesta rassegna iridata consecutiva in vasca lunga, statistica che in ambito nazionale vanta il solo precedente di Federica Pellegrini con otto edizioni tra il 2005 e il 2019 e Gregorio Paltrinieri tra il 2013 e il 2025. Il ricco bottino di medaglie iridate, distribuite tra 1500 (5) 800 (3), ammonta ora a quota 8, cifra che nella storia del nuoto in vasca lunga italiano è stata superata dai soli Pellegrini (11) e Paltrinieri (9).
La seconda medaglia d’argento arriva nei 100 dorso con Thomas Ceccon (sopra con la medaglia e sotto in azione). Una medaglia conquistata in rimonta, col secondo tempo della carriera dopo il record del mondo di 51"60 per l'oro a Budapest nel 2022.
Ceccon paga di nuovo 5 centesimi come ai mondiali di Fukuoka, nel 2023, quando vinse lo statunitense Ryan Murphy (52"27 contro 52"22); adesso vince il sudafricano Pieter Coetze (sotto all'arrivo) col record continentale in 51"85. Ceccon passa ottavo in 25"39 e poi inizia una formidabile scalata con un rientro in 26"51 che vale il secondo posto.
Sul gradino più basso del podio sale il francese Yohann Ndoye-Brouard in 51"92. Lo sconfitto è il russo Kliment Kolesnikov, solo sesto in 52"38. Intanto Ceccon è diventato il terzo nuotatore italiano a collezionare almeno 9 medaglie iridate in vasca lunga, tre delle quali del metallo più pregiato.
Carlos D'Ambrosio è sesto nei 200 stile libero (sotto il podio). L’Azzurro nuota ancora una volta sotto al vecchio record italiano di 1'45"67 siglato da Filippo Megli a Gwangju 2019 e portato sull' 1'45"23 in semifinale.
La finale di D’Ambrosio è un saliscendi di velocità con un passaggio 39 centesimi più lento delle semifinali, una terza vasca troppo veloce e un’ultima condizionata per un totale da 1'45"27. Medaglia d’oro per il romeno David Popovici (sopra) in 1'43"53, seguito dallo statunitense Luke Hobson, argento in 1'43"84 e il giapponese Tatsuya Murasa, bronzo in 1'44"54.
Anita Bottazzo, sogna il podio per tre quarti di gara, ed è sesta nei 100 rana (sotto il podio). L’Azzurra chiude in 1'06"06, con un passaggio super in 30"50 e un ritorno un po' appesantito in 35"56. Vince la tedesca Anna Elendt (sopra all'arrivo) in 1'05"19 che precede la statunitense Kate Douglass, seconda in 1'05"27. Sul gradino più basso del podio la cinese Qianting Tang in 1'05"64.
Nei 100 dorso, medaglia d’oro per Kaylee McKeown (sotto all'arrivo). L’australiana tocca in 57"16, davanti alle americane Regan Smith, argento in 57"35 e Katharine Berkoff, bronzo in 58"15.
SEMIFINALI: Simone Cerasuolo strappa il pass con il secondo crono nei 50 rana, superato solamente dal cinese Haiyang Qin in 26"52. L’Azzurro tocca in 26"64, dopo aver portato in batteria il primato personale da 26"53 a 26"43. Eliminato Nicolò Martinenghi, tredicesimo in 27"03, lontano dieci centesimi dall'austriaco Luka Mladenovic che poi batte il francese Antoine Viquerat allo spareggio per l'ottavo posto. Si qualificano alla finale dei 200 farfalla Alberto Razzetti con il primato personale e Federico Burdisso. Entrambi si confermano garisti d'autore, rispettivamente con il sesto e il settimo riscontro cronometrico. Razzetti nuota in 1'54"47; Burdisso in 1'54"87. Guida lo statunitense Luca Urlando in 1'52"84.
MONDIALI SINGAPORE – 19^ GIORNATA:
3^ giornata Nuoto – martedì 29 luglio:
200 stile libero mas
1. David Popovici (Rou) 1'43"53
2. Luke Hobson (Usa) 1'43"84
3. Tatsuya Murasa (Jpn) 1'44"54
6. Carlos D'Ambrosio (Ita) 1'45"27
1500 stile libero fem
1. Katie Ledecky (Usa) 15'26"44
2. Simona Quadarella (Ita) 15'31"79 RE-RI
3. Lani Pallister (Aus) 15'41"18
100 dorso fem
1. Kaylee McKeown (Aus) 57"16
2. Regan Smith (Usa) 57"35
3. Katharine Berkoff (Usa) 58"15
100 dorso mas
1. Pietre Coetze (Rsa) 51"85
2. Thomas Ceccon (Ita) 51"90
3. Yohann Ndoye-Brouard (Fra) 51"92
100 rana fem
1. Anna Elendt (Ger) 1'05"19
2. Kate Douglass (Usa) 1'05"27
3. Qianting Tang (Chn) 1'05"64
6. Anita Bottazzo (Ita) 1'06"06
200 stile libero fem semi
1. Claire Weinstein (Usa) 1’54”69
Nessuna italiana qualificata
200 farfalla mas semi
1. Luca Urlando (Usa) 1'52"84
6. Alberto Razzetti (Ita) 1'54"47 pp qual. in finale
7. Federico Burdisso (Ita) 1'54"87 qual. in finale
50 rana mas semi
1. Haiyang Qin (Chn) 26"52
2. Simone Cerasuolo (Ita) 26"64 qual. in finale
13. Nicolò Martinenghi (Ita) 27"03 eliminato
Foto DBM e World Aquatics