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LEN CHAMPIONS LEAGUE - 8-9 APRILE

Champions League/ Brescia granitico, Recco in difficoltà ma vince

IL Brescia consolida il primo posto, il Recco soffre e nel finale vince contro la Stella Rossa.

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Petar Tesanovic

A Belgrado la Pro Recco riesce solo negli ultimi minuti a domare la Stella Rossa del c.t. bi-campione olimpico Dejan Savic: nonostante una prestazione nettamente al di sotto delle recenti uscite europee continua la coabitazione in vetta al girone B insieme al Marsiglia. La squadra di Sandro Sukno inizia bene, soprattutto grazie alla qualità dei suoi attaccanti che in avvio di partita non danno scampo a Misovic, soprattutto dalla distanza. I liguri scappano così sul 3-0, poi sul 6-3 e al 12’ sono avanti 7-3 con Gergo Zalanki assoluto protagonista grazie a una tripletta. In difesa, però, la Pro Recco concede qualche spazio di troppo ai tiratori di Savic quando passa a zona: complici anche un paio di errori di Marco Del Lungo la Stella Rossa riesce a rimontare fino a trovare il gol del -1 con Radjen a 7’’ dalla sirena di metà gara. Gasati dal proprio pubblico, i serbi trovano addirittura il pareggio: lo firma il mancino Filip Gardasevic con una bella palomba che scavalca Del Lungo e muore in rete per il 7-7. Luka Loncar, in superiorità, interrompe il monologo della Stella Rossa, ma è solo un episodio, perché la squadra di Savic ora difende con grande convinzione, sia a uomini pari che in inferiorità numerica, e va addirittura in vantaggio: Vuk Milojevic buca Del Lungo da post 1, poi Tankosic va a segno in superiorità per il 9-8, primo vantaggio serbo dell’incontro. Giacomo Cannella pareggia, ma ancora Filip Gardasevic, in più, rimette avanti la Stella Rossa con un tiro improvviso sorprendendo Del Lungo. Sul 10-9 per i padroni di casa Sukno chiama time-out per strigliare i suoi e inserire Tommaso Negri al posto del suo numero uno. Zalanki pareggia dalla distanza prima dell’ultimo intervallo, è 10-10 a 8’ dalla fine. Nell’ultimo quarto si accende Aaron Younger, che riporta subito avanti i liguri, ma in difesa l’alternanza di pressing e zona non dà frutti per la Pro Recco, anche perché la Stella Rossa resta molto efficace su uomo in più. I serbi pareggiano due volte in superiorità, poi a 2’57’’ dalla sirena Alessandro Velotto da post 1 rifinisce per l’entrata di Younger che firma il 13-12. È un gol importante, ma ancora di più è l’intensità che la Pro Recco mette nelle due seguenti azioni difensive, in cui riesce a tenere lontana la Stella Rossa e annullare anche un’inferiorità numerica. A 50’’ dalla fine Matteo Aicardi conquista espulsione e dopo il time-out Cannella finalizza il 14-12 con tiro tanto forzato quanto imprendibile, anche per il bravissimo Misovic. È il gol che chiude il match, la Pro Recco resta in vetta faticando: ma lo stress vissuto a Belgrado potrebbe tornare utile in vista della Final Eight.

Solidissimo in difesa, concreto quanto basta in avanti. È un gran bel Brescia quello che affonda il Radnicki e tiene salda la vetta del girone A di Champions League: per il primato aritmetico basta un solo punto, da conquistare però nelle prossime gare con Barceloneta e Ferencvarosprobabilmente le due squadre più in forma del raggruppamento in questo finale di stagione. Recuperato Boris Vapenski, Alessandro Bovo può finalmente schierare la formazione tipo, elemento che fa la differenza soprattutto su uomo in più: 2/3 nei primi 8’ per i leoni, 3/5 nei primi 16’, 5/8 a fine terzo quarto. Ma il Brescia funziona soprattutto in difesa: i difensori lombardi marcano duro il colosso Josip Vrlic e ripartono veloci, obbligando il pesante centroboa a rincorrerli fino ai propri 2 metri.Il movimento apre spazi nelle transizioni offensive e sfianca uno dei giocatori più pericolosi della squadra di Kragujevac, che quando tenta il tiro dal limite va spesso a sbattere su un puntuale Petar Tesanovic (in copertina). Il Brescia chiude il primo quarto sul 4-2, poi tiene a secco i serbi per 12 minuti e vola sul 7-2: Djordje Lazic contribuisce con un gol e un rigore guadagnato per Edoardo Di Somma, il +5 è un fendente in superiorità di Vincenzo Renzuto. A fine terzo quarto nuovo allungo, con Christian Presciutti che trova il 9-3 al termine di un uomo in più in cui la palla schizza rapida. I 3 punti sono in ghiaccio, quasi ovvio un rilassamento nel finale dei bresciani, che concedono 4 gol agli avversari negli ultimi 8’. Il 12-8 finale basta e avanza, però, per continuare a cullare il sogno del primo posto nel girone A, traguardo che rappresenterebbe un premio per la pregevole stagione europea del Brescia, prima ancora che un vantaggio negli abbinamenti dei quarti della Final Eight di Belgrado.

TABELLINO:

STELLA ROSSA-PRO RECCO 12-14 (3-6, 3-1, 4-3, 2-4)

Stella Rossa: Misovic, Tankosic 3 (2 rig.), Djurdjic 1, P. Markovic 1, Subotic 1, V. Milojevic 1, Pjesivac, Basara 1, Radjen 1, M. Vukicevic, F. Gardasevic 2, Gajic 1, Mi. Ivanovic. All. D. Savic

Pro Recco: Del Lungo, F. Di Fulvio, Zalanki 4, Figlioli 1, Younger 3, Cannella 2, N. Presciutti, Loncar 1, A. Ivovic 2 (1 rig.), Velotto, Aicardi 1, Hallock, Negri. All. Sukno

Arbitri: Fodor (Hun) e Teixido (Esp)

Note: sup. num. Stella Rossa 6/8, Pro Recco 5/12. Rigori: Stella Rossa 2/2, Pro Recco 1/1. Negri sostituisce Del Lungo al 22’

BRESCIA-RADNICKI 12-8 (4-2, 2-0, 3-2, 3-4) 

Brescia: Tesanovic, Dolce 2, C. Presciutti 2, Constantin-Bicari, D. Lazic 1, Vapenski, Renzuto 2, T. Gianazza, Alesiani 1 (rig.), S. Luongo 2, E. Di Somma 2, N. Gitto, M. Gianazza. All. Bovo 

Radnicki: Dobozanov, Brankovic 1, N. Stanojevic 1, F. Jankovic, Mi. Cuk, Krug, Ukropina, Pljevancic, M. Radulovic 2, M. Milicic 1, Lukic 2, J. Vrlic 1, Todorovski. All. U. Stevanovic 

Arbitri: Ohme (Ger) e Stampalija (Cro)

Note: sup. num. Brescia 5/9, Radnicki 3/9. Rigori: Brescia 1/1

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