Direttore Responsabile: Camillo Cametti

Notizie FIN

Roma, Venerdì 24 Aprile 2020 – Paolo Barelli a tutto campo in difesa dello sport

EMERGENZA CORONA VIRUS – Il governo balbetta, Barelli sprinta

Su proposta del presidente la Federnuoto vara una manovra da 4 milioni a sostegno delle società mentre la Camera approva un suo ordine del giorno che impegna il governo ad adottare provvedimenti a sostegno dello sport attraverso l’adozione di voucher.

  • Share

La Federazione Italiana Nuoto, su indicazione del presidente Paolo Barelli (in copertina) ha pianificato una manovra di sostegno di 4 milioni di euro per tutelare le attività delle associazioni e società sportive affiliate colpite dall'emergenza economica prodotta dal diffondersi del coronavirus.

Per la stagione 2020-2021 la Federnuoto ha deliberato l’azzeramento dei costi di affiliazione, delle tasse per il tesseramento degli atleti, delle licenze di scuola nuoto federali, dell'iscrizione ai campionati di pallanuoto a livello nazionale e regionale; inoltre ha istituito un fondo destinato alle iscrizioni alle gare di nuoto, nuoto di fondo, tuffi, nuoto sincronizzato e nuoto per salvamento e ha deciso la riduzione del 20 per cento dei costi delle collaborazioni tecnico-sportive, nonché l'adesione a strumenti di sostegno al reddito per i dipendenti che potranno usufruire di integrazioni salariali per garantire quanto già percepito durante il periodo di crisi.
Infine, la commissione istituita dalla Federnuoto - composta da referenti federali e specialisti in materia sanitaria - ha redatto un compendio di linee guida per favorire la riapertura in piena sicurezza delle piscine e fornire un fattivo contributo alle autorità competenti nell'individuazione delle modalità di ripresa dell'attività motoria e sportiva nei centri sportivi dove si praticano le discipline acquatiche.

Questi provvedimenti rappresentano un primo contributo che sarà aggiornato, quando possibile, con ulteriori iniziative di supporto e attenzione nei confronti delle associazioni e società sportive affinché continuino ad alimentare la promozione, diffusione e pratica delle attività natatorie e a formare e crescere i nostri campioni che assicurano la ciclicità dei successi delle discipline acquatiche italiane nel mondo.

Paolo Barelli è intervenuto anche al Tg3. "Il nostro pensiero è rivolto alle società sportive che garantiscono l'attività dalla base all'alto livello gestendo gli impianti che non vengono utilizzati solo dai nostri campioni, come Federica Pellegrini, Gregorio Paltrinieri, il Settebello, il Setterosa, Tania Cagnotto, ma anche da tanti utenti, tanti cittadini che con la loro partecipazione tengono in vita e rendono possibile sostenere i costi di strutture spesso mono disciplinari".
“La Federnuoto ha varato una manovra di supporto di 4 milioni 
a favore delle società che coinvolge, tra l'altro, le iscrizioni alle gare, le affiliazioni, le assicurazioni, i tesseramenti, e quindi si riferisce allo svolgimento di un'attività che può essere sostenuta entro certi limiti anche dalla Federazione".
“Il rischio del fallimento per molte associazioni e società sportive è serio e imminente. Saranno gli atti del Governo, come il sostegno al credito, l'accesso anche a contributi a fondo perduto, che stabiliranno se lo sport in Italia potrà vivere, esistere, dopo questa drammatica pandemia".

Anche in parlamento successo personale di Barelli, che racconta:  "Durante la conversione in legge del decreto Cura Italia è stato approvato il mio ordine del giorno sottoscritto anche dal collega Marin (ex schermidore olimpionico) che permetterà alle società sportive e ai gestori degli impianti sportivi di erogare voucher a favore degli utenti per recuperare nella prossima stagione eventi e attività non usufruiti per la chiusura degli impianti a causa del Covid-19".. "In questo modo vengono tutelati gli utenti, le società sportive e i gestori di impianti e degli eventi sportivi evitando contenziosi che non aiuterebbero la già difficile ripresa dello sport".

Ecco l’Ordine del Giorno 9/2463/333 di Paolo Barelli
“La Camera, premesso che:
- l'articolo 88 del provvedimento in esame (decreto legge Cura Italia) dispone la risoluzione – per impossibilità sopravvenuta della prestazione a seguito delle misure di contenimento del virus COVID-19 – dei contratti di acquisto di titoli di accesso per spettacoli di qualsiasi natura e di biglietti di ingresso ai musei e agli altri luoghi della cultura, riconoscendo al contempo, su apposita istanza del soggetto interessato, il diritto all'emissione di un voucher di importo pari al titolo di acquisto da utilizzare entro un anno dall'emissione;
- sarebbe opportuno applicare tale disposizione anche ai titoli di accesso relativi ad attività ed eventi sportivi;
- le misure emergenziali di contenimento della diffusione del COVID-19 stanno penalizzando, tra l’altro, il settore dello sport con gravi ripercussioni di natura economica per associazioni, società sportive, federazioni, enti, discipline sportive associate riconosciute dal Comitato Olimpico Nazionale e gestori degli impianti sportivi;
- è importante offrire un segnale di sostegno a questo settore, in particolare nella fase della «ripartenza», agevolando e garantendo quanto prima la riapertura degli impianti sportivi, nel rispetto di misure volte alla piena tutela della salute di operatori e frequentatori, nonché la ripresa (e la promozione) delle attività e degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, e delle sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, in condizioni di sicurezza;
IMPEGNA IL GOVERNO
ad adottare opportune iniziative normative volte ad estendere le disposizioni di cui all’articolo 88 del provvedimento in esame anche ai titoli di accesso relativi alle attività e ad eventi sportivi organizzati da associazioni, società sportive, federazioni sportive e dagli altri enti sportivi riconosciuti e dai gestori degli impianti sportivi”.

 

 

Leggi anche...

Tuffiblog