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Nuoto | LEN 

Glasgow, Domenica 8 Dicembre 2019 – 20i Campionati Europei in Vasca Corta (25m) / Quinta Giornata

EUROPEI /5 – Simona Quadarella concede il bis ed è oro anche nei 400

Medaglie d’argento per Alessandro Miressi nei 100 stile libero, Elena Di Liddo nei 100 farfalla e la staffetta 4x50 mista femminile. Martina Carraro è di bronzo nei 200 rana e fa tris.

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Quadarella

L’Italia chiude la ventesima edizione dei Campionati Europei di Nuoto in vasca corta, svoltisi al Tollcross Swimming Centre, a Glasgow, con 20 medaglie: 6 d’oro, 7 d’argento e altrettante di bronzo. Nell’odierna ultima giornata gli azzurri salgono sul podio 5 volte con: Simona Quadarella, oro nei 400m stile libero, Alessandro Miressi, argento nei 100m stile libero, Elena Di Liddo, argento nei 100m farfalla; la staffetta 4x50m mista femminile; Martina Carraro, bronzo nei 200m rana.

Per la terza volta consecutiva l'Italia domina il Len Trophy con 899 punti, 206 in più rispetto alla Russia, seconda con 693. Nel medagliere, invece, l'Italia è seconda dietro alla Russia.

Finali 200 rana femminili. Martina Carraro è in stato di grazia e non finisce di stupire. Nella gara non sua agguanta la medaglia di bronzo sull’ultima bracciata, con le unghie, in rimonta su tutte e anche sulla compagna di squadra Francesca Fangio, autrice di un’ottima gara: 2:19.68 il crono della Carraro, 2:19.97 quello della Fangio che resta giù dal podio per 29 centesimi. Vince con largo margine Mariia Temnikova, 24enne russa di San Pietroburgo, con 2:18.35, davanti alla britannica Molly Renshow che chiude in 2:19.66 (fu oro ai Mondiali in corta del 2016, a Windsor).

 

100m stile libero maschili. Confermato il pronostico per il podio. Alessandro Miressi conquista una preziosa medaglia d’argento con un gran record italiano alle spalle di Vladimir Morozov. Il russo-americano è sprinter purissimo, e va in testa sin dal tuffo di partenza. Nei primi 50metri guadagna un sensibile vantaggio, poi Miressi  reagisce e nella seconda metà gara recupera 2 decimi sul russo. Morozov vince in 45.53 (961 punti FINA), miglior prestazione mondiale dell’anno;  Miressi è secondo in 45.90 (22.09/23.81 – 938 punti FINA)); l’altro russo Vladislav Grinev è terzo in 46.35 (sotto il podio). Seguono il francese Maxime Grousset con 46.54 e lo scozzese Duncan Scott in 46.58.

Miressi Morozo Grinev 

100m farfalla femminili. Elena Di Liddo (foto sotto) migliora sensibilmente il 56.63 delle semifinali e conquista la medaglia d’argento col tempo di 56.37. Migliora anche Ilaria Bianchi che da 57.37 passa a 56.92, crono che vale il quinto posto. Vince la giovanissima bielorussa Anastasya Shkurdai, una ragazzona di soli 16 anni (ne compirà 17 il 3 gennaio) col tempo di 56.21, nuovo record europeo juniores. I loro tempi sono rispettivamente il secondo e il terzo del ranking mondiale 2019. Medaglia di bronzo alla greca Anna Ntountounaki in 56.44. Quarto posto alla francese Beryl Gastaldello, in 56.55.

DI LIDDO

100m  misti maschili. Bella gara di Thomas Ceccon, 18 anni, che nonostante l’unica pecca nella virata di passaggio dal dorso alla rana,  conquista un bel quarto posto col tempo di 52.03 (52.09 in semifinale), nuovo primato personale e nuovo record italiano. Scontata la medaglia d’oro per il fuoriclasse russo Kliment Kolesnikov che tocca in 51.15, nettamente davanti al connazionale Sergey Fesikov, argento con 51.59, e al greco Andreas Vazaios che dopo l’oro dei 200 metri vince il bronzo con 51.62.

400 stile libero femminili. Gara spettacolare con tre nuotatrici che ingaggiano una lotta serrata dal primo all’ultimo metro. Forte dell’acquisita consapevolezza del proprio valore la spunta Simona Quadarella (in copertina) che vince di forza col nuovo primato personale di 3:59.75 (il precedente era di 4:01.18) e mette in fila tre giovanissime pretendenti al podio. Con 26 centesimi di ritardo tocca la diciassettenne tedesca Isabel Marie Gose, 17 anni (alta 182 cm, 12 di più della Quadarella), una nuotatrice che cresce a vista d’occhio: con 4:00.01 soffia per 3 centesimi l’argento alla talentuosa ungherese Ajna Kesely, 18 anni, terza in 4:00.04. Al quarto posto l’ormai solita britannica Freja Anderson, 18 anni pure lei, in 4:01.11. Per la Quadarella è la seconda medaglia d’oro di questi campionati (l’anno scorso, qui a Glasgow, in vasca lunga vinse anche i 1500, che però non figurano nel programma di questi campionati).

200 farfalla maschili. Il greco Andreas Vazaios, residente in North Carolina, autentica rivelazione maschile di questi campionati, vince la sua seconda medaglia d’oro col tempo di 1:50.23, seconda prestazionemondialestagionale. In precedenza aveva vinto l’oro nei 200m misti e, oggi, prima di questo oro, anche l’argento dei 100 misti. Secondo posto per il tedesco Ramon Klenz,  con 1:51.51, e medaglia di bronzo al britannico James Guy, in 1:51.73. Curiosamente il terzetto “sfoggia” la stessa stazza: tutti e tre sono alti 190 centimetri.  Alberto Razzetti è buon sesto con il primato personale di 1:52.61 (prec. 1:52.80), dietro anche ai russi Alexander Kharlanov, 1:51,75, e Alexander Kudashev, 1:51.98

50 stile libero femminili. Confermato il verdetto delle semifinali con la russa Maria Kameneva, ventenne di San Pietroburgo, che vince la medaglia d’oro in 23.56, un tempo pressoché identico a quello delle semifinali (23.55). Appena un decimo dietro tocca la francese Melanie Henique, argento in 23.66. La campionessa olimpica, la danese Pernille Blume è terza in 23.73. Seguono Van Vliet 23.83, Heemskerk 23.84, Hopkin 23,88, Wasick 23.91 e Gastaldello 24.00.

50 dorso maschili. Kliment Kolesnikov non sbaglia un colpo. Il russo conquista il suo secondo oro di giornata con 22.75. Argento previsto per il tedesco Christian Diener, con 23.07; bronzo a sorpresa per l’irlandese Shane Ryan, con 23.12. Seguono il romeno Robert Glinta, 23.24, il britannico Joe Litchfield, 23.27, e gli altri.

Staffetta 4x50 mista femminile. Silvia Scalia nuota la frazione d’apertura in 26.60 ed è sesta, poi Benedetta Pilato, prodigiosa, porta in testa l’Italia percorrendo la frazione a rana in 29.18; Elena Di Liddo completa la frazione a farfalla in 25.02; in ultima frazione Silvia Di Pietro non si esprime al meglio e nuota in 24.12, chiudendo al secondo posto. 1:44.92 il tempo dell’Italia (foto sotto). Vince la Polonia in 1:44.85. La Russia è terza con 1:44.96. Seguono Danimarca 1:45.33, Gran Bretagna, Francia, Finlandia e Svezia.

Mista Scalia-Pilato-Di Liddo- Di Pietro 

Staffetta 4x50 mista maschile. Simone Sabbioni, in difficoltà nelle subacquee, è quinto a dorso in 23.57; Scozzoli nuota la frazione di rana in 25.29 e recupera una posizione; con Piero Codia, 22.55 a farfalla, l’Italia ritorna quinta, e vi resta anche dopo la frazione conclusiva che Alessandro Miressi percorre in 20.80. Il tempo complessivo dell’Italia è 1: 32.51. Oro alla Russia, grande vincitrice con 1:30.63, argento all’Ungheria con 1:32.10 e bronzo alla Germania in 1:32.17. Precede l’Italia anche la Bielorussia col tempo di 1:32.19. L’ordine d’arrivo non è ufficiale finché non vengono squalificate tre staffette: fra queste c’è la Germania, così l’Italia guadagna una posizione ed è ufficialmente quarta.

 

Semifinali

50 stile libero femminili. La ventenne russa Maria Kameneva vince la seconda semifinale col miglior tempo del ranking 23.55. La campionessa olimpica, la danese Pernille Blume, finisce dietro per 31 secondi, con la solita olandese Femke Heemskerk terza in 23.85.

50 dorso maschili. Simone Sabbioni migliora il 23.70 del mattino nuotando la semifinale in 23.51. Non basta per la finale, e nemmeno per migliorare l’undicesima posizione del mattino. Fa meglio Lorenzo Mora che chiude in 23.38, al quinto posto della prima semifinale. Il miglior tempo, 23.00, è dell’imprendibile russo Kliment Kolesnikov; secondo del ranking il tedesco Christian Diener in 23.13.

 

Foto Giorgio Scala/Andrea Staccioli - Deepbluemedia.eu/Insidefoto

 

Risultati completi: http://glasgow2019.microplustiming.com/

 

 

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