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Tuffi

Lian Junjie sbaglia ancora, oro al Messico con Willars

YOG/4: Volpe ottavo dalla piattaforma

Ultima giornata di gare individuali per i tuffi alle Olimpiadi giovanili di Buenos Aires 2018, che vedranno la loro conclusione domani con la gara a nazioni miste del Team Event. Dopo un'eliminatoria incerta Volpe rimonta e si migliora, oro al Messico!

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Ultima giornata di gare individuali per i tuffi alle Olimpiadi giovanili di Buenos Aires 2018, che vedranno la loro conclusione domani con la gara a nazioni miste del Team Event. L’eliminatoria di questa sessione mattutina era quella maschile dalla piattaforma, con Antonio Volpe chiamato alla seconda gara dopo il settimo posto dal trampolino.

 

Con soli dodici atleti in vasca, è evidente che la tensione sia stata azzerata, perché tutti erano certi della qualificazione in finale! I tuffatori sono stati quindi molto attenti a eseguire gli obbligatori al meglio, per portare i punteggi più alti possibile in finale (i punti dei primi quattro tuffi vengono mantenuti), mentre, complice anche l’orario mattutino, sono apparsi quasi tutti molto più scarichi e quindi imprecisi nei tuffi liberi.

Non ha fatto eccezione il nostro Volpe, che ha portato a casa degli obbligatori di buona qualità che gli permetteranno di partire da nono classificato questa sera, ma i liberi di oggi lo fermano all’undicesimo posto con 405.95 punti per via di due errori commessi sui doppi e mezzo rovesciato e ritornato. A penalizzarlo anche una serie con coefficienti leggermente bassi, data l’obbligatorietà di portare in gara tutti e nove i tuffi dalla piattaforma 10 metri.

Lontanissimi i tuffatori di punta: non solo il cinese Lian Junjie, desideroso di rifarsi alla grande dopo il disastro dal trampolino (decimo posto!) e che ha avvicinato quota 600 punti; ma anche il russo Ternovoi, oggi terzo ma con degli obbligatori stellari che lo faranno partire davanti al cinese, e le sorprese dal Canada e dal Messico, con Hattie e Willars rispettivamente quinto e secondo. Mine vaganti il malese Jabillin, quarto e in grado di superare quota 500, e l’ucraino Serbin, pronto ad approfittare di eventuali errori.

 

In finale Volpe è partito subito con il piede giusto, con un buon doppio e mezzo avanti con un avvitamento che gli ha permesso di iniziare a scalare la classifica, mentre alcuni dei suoi avversari hanno commesso errori più o meno gravi.

Ad esempio il colombiano Daniel Restrepo Garcia, vincitore del titolo olimpionico giovanile da 3 metri, finito abbondantissimo nel triplo e mezzo ritornato, preludio di una finale per lui disastrosa; benissimo invece il russo Ruslan Ternovoi, il messicano Randal Willars Valdez ed il cinese  Lian Junjie che con lo stesso tuffo di  hanno ottenuto rispettivamente 76.80, 81.60 e addirittura 94.40 punti!

Nella seconda serie di tuffi Antonio ha eseguito il tuffo sulla carta più debole per via del basso coefficiente di difficoltà, il doppio avanti dalla verticale; lo ha comunque ben eseguito ed ha proseguito la sua rimonta, mentre a sbagliare è stato Ternovoi con il triplo e mezzo rovesciato raggruppato, scarso. Inarrestabili invece Valdez e Lian: per il messicano 91.80 con il triplo e mezzo rovesciato, 79.20 per il cinese con il triplo e mezzo indietro.

Anche il doppio e mezzo rovesciato del nostro piattaformista è andato a buon fine e così anche il doppio e mezzo ritornato carpiato, e nonostante i suoi punteggi non siano stati al passo con quelli degli avversari che hanno eseguito salti con maggior coefficiente di difficoltà, Volpe si è piazzato momentaneamente 8°; nella sfida tra Valdez e Lian alla quarta serie di tuffi è arrivato il “colpo di scena”: il messicano infatti grazie al triplo e mezzo indietro carpiato da 97.20 punti ha superato il cinese, autore di un quadruplo e mezzo avanti buono, ma non eccellente.

Antonio ha concluso con un altro buon tuffo, il triplo e mezzo avanti carpiato ed ha così confermato l’ottava posizione con 453.35 punti, migliorandosi notevolmente rispetto all’eliminatoria e raggiungendo così l’obiettivo prefissato. A nulla sono serviti gli sforzi del cinese Lian Junjie che con il doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo ha ottenuto un parziale di 80 punti ed il punteggio finale di 600.05 punti; il messicano Valdez, appena sedicenne, ha concluso la sua splendida gara con 83.25 punti con il quadruplo e mezzo avanti raggruppato, totalizzando 609.80 punti e conquistando il titolo di Campione Olimpionico giovanile dalla piattaforma, mentre la medaglia di bronzo è andata al russo Ternovoi che ha chiuso la finale con 596.85 punti.

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