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Tuffi

Due finali centrate per gli azzurri in gara oggi

Universiadi 2017: Flaminio-Pallotta quinte, Tocci sesto

Tocci paga l'errore sul doppio e mezzo indietro e perde l'occasione di una medaglia alla sua portata. Bene le esordienti romane nel sincro piattaforma.

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Durante la notte italiana si é svolta a Taipei, per le Universiadi, l’eliminatoria maschile dal trampolino di 1 metro con Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia in gara.

29 gli aspiranti, tanti i tuffatori visti anche ai Mondiali di Budapest, ai 12 posti disponibili per le semifinali, con le prime due posizioni che avrebbero assicurato l’accesso diretto in finale, i nostri due azzurri si sono tuffati bene, ma con qualche imprecisione nelle parti finali.

Hanno comunque passato il turno, Tocci come sesto (370.20 punti) e Marsaglia come 12º (347.70 punti). Marsaglia nella classifica risulta tredicesimo, ma solo perché la Russia (e non solo) ha schierato tre atleti.

Ed é stato proprio un atleta russo a vincere la prova, Evgenii Kuznetsov, con 400.95, con lo statunitense Briadam Herrera subito dietro a quota 398.45 punti: entrambi voleranno in finale; tra poco gli altri tuffatori si affronteranno nelle due semifinali, A e B, con l’obiettivo di entrare nelle prime tre posizioni e meritarsi cosí la finale.

 

Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia hanno poi affrontato insieme la prima delle due, insieme ai sud coreani Haram Woo e Yeongnam Kim e il tedesco Nico Rene Herzog.

Entrambi hanno saltato molto bene, migliorando notevolmente i loro punteggi rispetto alla prima prova, ma solo uno dei due é riuscito a passare il turno: rivedremo Tocci in finale, terzo con 382.75 punti, mentre Marsaglia si é fermato ad un passo dalla qualifica: quarto con 372.30 punti.

Nessun errore particolare per i due azzurri, semplicemente i due coreani hanno saltato meglio: hanno infatti chiuso in prima e seconda posizione, nonostante Kim abbia preso una penalitá per falsa partenza sul triplo e mezzo avanti carpiato. 

Comunque soddisfatto Lorenzo, che si é detto felice di aver potuto gareggiare contro atleti di cosí alto valore e di aver ben figurato accanto a loro. Lo rivedremo il 25 agosto nella finale dei tuffi sincronizzati da 3 metri.

 

Già medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali di Budapest proprio dal trampolino di 1 metro, Giovanni Tocci ha infine affrontato la finale; mancavano solo gli atleti cinesi (assenti in tutti gli sport!) ma questa gara é stata in tutto e per tutto un “mondiale bis”.

Tocci ha affrontato la finale di chi sa di poter ambire ad un posto in primo piano e, anche se non al top della forma, ha eseguito dei tuffi eccellenti. Il tuffo “fatale” é stato proprio quel tanto temuto doppio e mezzo indietro che proprio il ragazzo di Cosenza ha da sempre indicato come “delicato”.

É mancato lo slancio giusto, il salto non ha raggiunto l’altezza giusta ed é finito scarso: voti tra il 4 e il 5, ma Tocci non si è lasciato abbattere e già dal salto successivo ha ripreso a saltare in maniera eccellente. Nonostante l’errore ha superato i 400 punti, ma il podio era ormai sfumato.

Sarebbero serviti 32 punti in più per spodestare dal podio il russo Evgenii Kuznetsov, bronzo con 434.20 punti; ottima gara per lo statunitense Briadam Herrera, 449.25 punti, che ha lottato fino all’ultimo per la medaglia d’oro, vinta sul filo di lana dal sud coreano Yeongnam Kim con 453.00 punti.

 

Dopo tanti anni l’Italia torna a gareggiare nel sincro femminile dalla piattaforma: la coppia formata da Chiara Pellacani e Noemi Batki che abbiamo visto ai Mondiali e agli Europei hanno dato l’esempio e oggi a Taipei, in occasione delle Universiadi, Flavia Pallotta e Paola Flaminio hanno preso parte alla finale di questa specialitá che da tanti anni é “scomparsa” dalle gare nazionali. 

Le due azzurre hanno formato la coppia da poco tempo, si allenano insieme da metá luglio, ma hanno giá trovato un buon affiatamento; oggi hanno affrontato coppie molto piú esperte di loro, ma non hanno affatto sfigurato, dimostrando ampi margini di miglioramento.

Con coppie come l’Australia, la Russia o la Corea del nord, Pallotta e Flaminio non avevano velleitá di medaglia, ma la voglia di fare esperienza e fare meglio possibile per iniziare a capire dove lavorare in futuro.

Hanno iniziato la finale un pó troppo emozionate e commettendo quindi qualche errore di troppo, ma la loro prestazione é andata in crescendo, migliorando tuffo dopo tuffo. Hanno concluso in quinta posizione con 226.02 punti, a soli 5.94 punti dalle quarte classificate, le giapponesi Haruka Enomoto e Hana Kaneto.

Medaglia d’oro con 303.54 puntialla coppia nord coreana di Kuk Hyang Kim e Un Hyang Kim, sicuramente la piú in forma ed affiatata, mentre l’Australia di Brittany O’Brien e Emily Meany si é piazzata in seconda posizione con 297.84 punti e le russe Iulia Timoshinina e Yulia Tikhorimova in terza a quota 263.07 punti.

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