Nella prima giornata dei Campionati Open dello Stato del Nuovo Galles del Sud, in vasca da 50 metri, all’Olympic Park di Sydney, al rientro in vasca lunga dopo le non esaltanti prestazioni alle Olimpiadi di Rio de Janeiro dello scorso agosto – giù dal podio sia nei 50 sia nei 100 stile libero - Cate Campbell e  Cameron McEvoy hanno vinto i 100m stile libero con tempi notevoli:  rispettivamente 53.15 (25.68, 27.47; 940 punti FINA) e 48.46 (907).

Emily Seebohm ha fatto suoi i 200m dorso col tempo di  2:08.77 (894) mentre Mack Horton ha prevalso nei 400m stile libero con 3:49.54.

Il crono della Campbell, che in batteria aveva segnato il miglior tempo con 53.58, è migliore del 53.24 che a Rio le aveva consentito soltanto il sesto posto. E’ un crono lontano dal record del mondo di 52.06 da lei stabilito il 2 luglio dello scorso anno, a Sydney, poco più di un mese prima dell’inizio delle Olimpiadi, ma non molto superiore al 52.70 con cui Penny Oleksiak e Simone Manuel avevano condiviso la medaglia d’oro olimpica (in copertina,nella foto d'archivio, l'esultanza di Cate dopo il record del mondo).

Sotto i 54 secondi anche la svedese Michelle Coleman (53.68), la sorella minore di Cate nonché campionessa mondiale 2015, Bronte Campbell (53.79), ed Emma McKeon (53.79). Più veloce della Pellegrini di Indy anche Shayna Jack, con 54.11. A seguire, in questa finale di spessore, Brittany Elmslie (54.60) e, pure sotto i 55 secondi, Madison Wilson (54.81; 54.78  in batteria).

Torniamo su McEvoy, vincitore dei 100 stile libero in 48.46 (25.32), per segnalare che lo sprinter australiano in batteria era stato più veloce, con 48.13 (23.21, 24.92), tempo che corrisponde a 925 punti FINA. Con lui sul podio il 18enne Jack Cartwright, 49.32, e James Roberts, 49.35 (49.24 in batteria).

Nei 200m dorso femminili, alle spalle della Seebohm, vincitrice in 2:08.77, si sono piazzate le emergenti Whittaker (2:08.79) e McKeown (2:09.18). La Seebohm e la McKeown rispettivamente prima e seconda nei 50m farfalla (26.41 e 26.46).

Da segnalare: la vittoria della controversa russa Yuliya Efimova nei 100m rana, con 1.06.55; il successo nei 50m dorso, in 24.53, di Junya Koga (il giapponese, ora 29enne, aveva vinto il titolo mondiale dei 100m dorso a Roma 2009); il primo posto di Jessica Ashwood negli 800m stile libero con 8:29.23.