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Nuoto

Tbilisi (Georgia), 27-31 luglio 2015: Festival Olimpico della Gioventù Europea – Prima Giornata

EYOF 2015: nuoto al via a Tbilisi. Prima giornata senza podi azzurrini

Ha preso il via la 13esima edizione dell’European Youth Olimpic Festival, l’evento multidisciplinare con cadenza biennale che permette ai migliori atleti under 16 d’Europa di misurarsi in un contesto internazionale. A Tbilisi (Georgia), città sede dell’evento, hanno preso il via anche le gare di nuoto. Ecco il riepilogo della prima giornata alla New Swimming Pool.

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Il Festival Olimpico della Gioventù Europea (EYOF) ha preso il via – almeno per quanto riguarda il nuoto – questa mattina da Tbilisi, città principale della Georgia. In vasca, i migliori atleti under 16 d’Europa. E, naturalmente, è corposa la presenza degli atleti italiani che si sfideranno nella New Swimming Pool fino a venerdì 31 luglio.

La prima delle cinque giornate dedicate ai giovani protagonisti tra le corsie non sono arrivate medaglie per gli azzurrini. Ma la selezione guidata dal responsabile tecnico Walter Bolognani ha visto tre azzurrini qualificarsi in finale: Luca Chirico nei 200 stile libero, Megan Buriassi nei 200 farfalla e Giulia Rebusco nei 400 misti. Il miglior risultato è stato il settimo posto di quest’ultima. Oltre a loro sono arrivati quattro primati personali e tre qualificazioni per le finali di domani.

Proprio Luca Chirico, primo finalista italiano impegnato nella vasca della Capitale georgiana, si è piazzato in ottava e ultima posizione nella gara per le medaglie dei 200 stile libero. Lo stileliberista del Team Lombardia ha chiuso la sua prova in 1’53’’70 peggiorando di un secondo e otto centesimi la prova delle eliminatorie. La vittoria è andata al moldavo Alexei Sancov (1’49’’20) che ha trovato anche il record della manifestazione, strappandolo all’italiano Andrea Mitchell D’Arrigo. Quest’ultimo, nel 2011, aveva nuotato in 1’50’’28.

Italia che si piazza di nuovo in ottava piazza con Megan Buriassi, qualificatasi per la finale dei 200 farfalla femminili col sesto miglior crono d’ingresso. La giovane spezzina classe 2001 cala nella seconda parte di gara e chiude in 2’22’’55, tempo più lento di oltre un secondo e mezzo rispetto a quello nuotato in batteria. Vince l’ungherese Keseky in 2’15’’04 davanti alla britannica Large e alla spagnola Trivino.

Il miglior piazzamento in una finale per gli azzurrini arriva dalla bresciana Giulia Rebusco, settima nei 400 misti femminili. :la 14enne del Sogeis Swim Team si migliora per ben due volte consecutivamente tra batteria e finale e trova il suo nuovo primato personale in 5’06’’39. Tempo che tuttavia non le basta per il podio, lontano quasi dieci secondi – la tedesca Rieder, bronzo ha chiuso in 4’56’’85 -, mentre la gara è stata vinta dalla romena Maria Claudia Gadea in 4’53’’87.

Le semifinali sorridono al 15enne torinese Emanuel Fava, che rivedremo all’opera nei 100 dorso nella finalissima di domani. Il piemontese avanza con il sesto tempo complessivo: 57’’90. Per ora, comanda la pattuglia dei finalisti lo spagnolo De Oliveira (velocissimo in 56’’ netti).

La fortuna non è dalla parte di un’altra torinese, cresciuta anche lei nella Rari Nantes Torino. Giulia Borra è infatti la prima tra le escluse dalla finale della stessa gara, ma al femminile. La 14enne nuota in 1’05’’96 sfiora il suo primato personale – 1’05’’93 – ed è nona (a pari merito con la tedesca Kuehn) ed eliminata nella graduatoria delle semifinali. La qualifica sarebbe stata sua se avesse nuotato almeno 1’05’’70.

Promette spettacolo, invece, uno dei migliori ranisti italiani in circolazione nell’ultimo anno. Nicolò Martinenghi approda alla finalissima dei 100 metri con il miglior tempo. Il suo 1’02’’91 è nettamente migliore dell’1’03’’24 del secondo classificato in semifinale, il francese Tanguy Lesparre. Ricordiamo che il 15enne del Nuoto Club Brebbia è il detentore del record italiano della categoria Ragazzi, con 1’01’’72, tempo nuotato al Trofeo Settecolli nello scorso giugno.

Niente finale per Andrea Facciola, decimo crono totale tra i semifinalisti dei 100 farfalla. Il nuotatore classe 1999 tesserato per la Polisportiva Mimmo Ferrito nuota in 56’’43, sfiorando per 13 centesimi il suo primato personale sulla distanza. Tuttavia, anche se avesse eguagliato il suo best, la finale sarebbe stata lontana. L’ultimo dei qualificati, infatti, ha nuotato in 56’’ netti.

Nella mattinata dedicata alle batterie, invece, sono da segnalare le prestazioni – quattro - che sono valse i primati personali. Luca Chirico e Alberto Razzetti nei 200 stile libero hanno nuotato già nel mattino rispettivamente in 1'52"62 e 1'53"93. Entrambi si sarebbero garantiti l’accesso in finale, ma la regola degli EYOF ha visto un solo portacolori della stessa nazione presente in finale, in questo caso Chirico. Quanto agli altri personali, oltre a quello già citato di Giulia Rebusco nei 400 misti, c’è da segnalare quello di Annachiara Mascolo sui 100 stile libero (prima frazione di staffetta nella 4x100) con 59"67.

Note non positive sono arrivate proprio dalle staffette veloci. I maschi della 4x100 stile libero (Guidolin, Chirico, Bortuzzo, Barison) si sono fermati in batteria con il dodicesimo tempo complessivo – 3’33’’38 a oltre due secondi dalla qualificazione. Simile il destino delle ragazze veloci Mascolo, Berton, Rebusco e Buriassi, decime ed escluse dalla finalissima, nonostante l’exploit della Mascolo.

Clicca qui per consultare i risultati completi del nuoto disponibili al sito ufficiale della manifestazione.

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