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Trofeo Città di Milano 2015 (13-15 marzo) - Seconda sessione di gare

Trofeo Città di Milano: Martina Carraro, rana velocissima. A Orsi ed Heemskerk i 100 sl

Nella seconda sessione di gare al Trofeo Città di Milano 2015, i protagonisti principali sono stati la velocità dello stile libero con Femke Heemskerk e Marco Orsi che si sono aggiudicati le gare regine. Ma il livello è salito nei 50 rana donne, grazie a una super Martina Carraro che ha battuto il bronzo europeo sui 100 Arianna Castiglioni: tempi eccellenti per entrambe.

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Il quinto Trofeo Città di Milano continua a regalare e a regalarsi emozioni. Nella seconda sessione di gare alla piscina “Daniela Samuele” di Milano arrivano numerose prestazioni molto interessanti. In parte da alcuni dei protagonisti annunciati e aspettati. In parte invece da piacevoli sorprese.

Nel primo caso, la velocità lustra i suoi interpreti migliori al via. Al femminile dominano le olandesi pigliatutto in campo internazionale, ma Femke Heemskerk batte nei 100 la campionessa olimpica Kromowidjojo. Al maschile è invece Marco Orsi, ormai stabilmente su standard molto alti battere il bicampione mondiale Filippo Magnini. Le prestazioni davvero interessanti arrivano però dai 50 rana femminili, che hanno visto consumarsi una sfida stellare tra Martina Carraro e Arianna Castiglioni, bronzo europeo sui 100, che si è dovuta inchinare alla super prestazione della prima

Velocissima la 21enne genovese Martina Carraro. In un colpo solo vince i 50 rana, eguaglia il suo record personale fino ad oggi “gommato” e batte la campionessa italiana in carica Arianna Castiglioni. Per l’allieva di Fabrizio Bastelli all’Azzurra 91 arriva un eccellente 31’’39. L’argento sulla distanza ai Giochi Olimpici giovanili del 2010 torna a livelli molto alti e batte per due centesimi la Castiglioni, già dimostratasi in grande forma una settimana fa a Marsiglia e la forte olandese Moniek Nijhuis (31’’45). Una delle gare più veloci di tutto il meeting 2015. Tutte e tre s’inseriscono prepotentemente nella top 10 delle migliori prestazioni dell’anno.

I 50 farfalla non vivono di grandi acuti cronometrici. Brava comunque la vincitrice Elena Di Liddo, prima in 27’’26 davanti a Ilaria Bianchi, distanziata di 9 centesimi. Terza l’ungherese Zsuzsanna Jakabos, vincitrice ieri sui 200 metri.

L’atleta seguito dal gruppo di lavoro internazionale di Andrea Di Nino a Caserta, l’ucraino Andrey Govorov alza la qualità dei 50 farfalla al maschile. Vittoria con un buon risultato cronometrico – lo stesso al centesimo ottenuto al Golden Tour 2015 di Nizza - per lui: 23’’83. Dietro di lui si piazza il primatista italiano Piero Codia (CS Esercito), in 24’’09. Terzo il brasiliano Henrique Glauber.

Arianna Barbieri vince i 100 dorso. Per la padovana di stanza a Bologna da Bastelli, arriva il tempo di 1’01’’81. Un buon punto di partenza, per questa stagione che sinora non l’ha vista in condizioni brillanti. Al secondo posto c’è Veronica Neri davanti a Stefania Cartapani, entrambe sopra l’1’02’’.

Al maschile, la distanza sorride al giovane Simone Sabbioni. Abbastanza buono il suo crono vincente di 54’’99, sulla distanza in cui ha vinto a dicembre il suo primo titolo assoluto. A Milano, Damiano Lestingi segue il romagnolo al secondo posto (56’’36) e Niccolò Bonacchi (56’’38).

Non c’è la stessa qualità dei 50 rana femminili, ma è abbastanza veloce anche la gara degli uomini. Merito di Andrea Toniato bravo a vincere la sua seconda – a febbraio aveva corso il meeting di Rijeka -fatica del 2015, in 28’’22. Secondo il 31enne di Trinidad & Tobago – trasferitosi all’ADN Swim Project da pochi mesi – George Bovell che tocca la piastra d’arrivo a pari merito con il lombardo Andrea Bazzoli (28’’57 il loro crono).

Di ottimo livello le due gare regine dei 100 stile libero, disputatesi in chiusura di mattinata. Tra le donne dominano, come prevedibile, le sprinter olandesi. E dopo la vittoria di ieri pomeriggio sui 200, Femke Heemskerk si ripete nella distanza più breve. Stavolta l’argento agli Europei 2014 batte un’altra campionessa olimpica sulla distanza: la connazionale Ranomi Kromowidjojo. Femke vince la sfida tutta oranje con Ranomi in 53’’79 – sesta atleta al mondo capace di scendere sotto i 54’’ nel 2015 - contro il 54’’31 della seconda classificata. Alle loro spalle, molto vicina all’olimpionica, si piazza una super Federica Pellegrini in 54’’52. La campionessa di Spinea sorprende tutti e conquista la sua quinta migliore prestazione all-time sulla distanza veloce e si piazza a ridosso della top 10 mondiale nel 2015 sulla distanza.

Marco Orsi conferma la sua leadership nella velocità quantomeno a livello italiano, anche se in una fase non proprio clou dell’annata. Il 24enne di Budrio ferma il cronometro dopo 49’’36, con passaggio da 23’’81 ai 50 metri: una prestazione mai nuotata dall’emiliano in questo periodo dell’anno. Il neoprimatista italiano – in vasca corta – anticipa il detentore della migliore prestazione azzurra Filippo Magnini. L’esperto stileliberista si ferma a 49’’79, davanti al bronzo europeo di Berlino, Luca Leonardi (50’’02).

Nei 400 misti festeggiano Stefania Pirozzi, alla prima vittoria nel Trofeo 2015, prima in 4’41’’92. Un tempo che finisce dritto nella sua top 10 della carriera. Seconda Luisa Trombetti (4’44’’71), che manca il suo personale per poco meno di un secondo, mentre al terzo posto giunge Alessia Polieri. Al maschile, invece, non ha problemi Federico Turrini. Il campione italiano in carica vince in 4’23’’93.

Clicca qui per conoscere i risultati completi e il programma dettagliato dell’evento.

Nel pomeriggio, dalle ore 15:30 inizierà la terza e ultima sessione di gare. Ricordiamo che la manifestazione vedrà la diretta tv su RaiSport 2 dalle ore 17:00.

 

 

Photo Andrea Masini/Deepbluemedia/Insidefoto

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