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Nuoto | Doha 2014 

Doha (Qatar), 3-7 dicembre 2014 – 12i Campionati Mondiali (25m)/3a Giornata

Hosszu rilancia e raddoppia, Belmonte risponde nei 400 sl. Cinque nuovi record mondiali

Cinque record del mondo a fine giornata. Una doppietta da doppio record mondiale per Katinka Hosszu e un inseguimento per il titolo di regina d'ori tra la magiara e la fenomenale Belmonte (chiusosi sul provvisorio 3-4 per la spagnola). I Mondiali in vasca corta proseguono a Doha, nel loro livello altissimo. Nazione più vincente di giornata è l'Ungheria, grazie anche ai trionfi di Bernek e Gyurta. Vittoria speciale, invece, per Femke Heemskerk.

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HOSSZU Katinka HUN Gold Medal World Record Women's 100m Individual Medley

“Toglietele” la Belmonte dalla vasca e Katinka Hosszu riprende il suo show da cannibale. Inattaccabile e velocissima, l’ungherese. E, per ora, solo la spagnola è riuscita a mettere in dubbio il suo regno acquatico vincente ai Mondiali in vasca corta di Doha. In Qatar, la 25enne magiara mette in vasca una doppietta di vittorie e di record nei 200 dorso e nei 100 misti. In Medio Oriente, la sfida a distanza s’infiamma tra le due Iron lady e la Belmonte replica in chiusura di programma prendendosi i 400 stile libero.

Ma nelle 11 finali del venerdì non ci sono solo le conferme della poliedrica ungherese (a sinistra, nella foto di Andrea Staccioli / Deepbluemedia / Insidefotoe dell’instancabile spagnola. La nazione con grandissima tradizione in Europa, festeggia con Daniel Gyurta e Peter Bernek. Poi, la giornata a Doha riserva grandi emozioni, forse la più grande per la mai vincente – a livello individuale – Femke Heemskerk, nuova regina della velocità femminile nei 100 stile libero.

 

Arriva il primo acuto individuale di una Sarah Sjostrom attesissima all’oro. La svedese – appena “scottata” dal ko nei 100 sl subìto dalla Heemskerk - vince i 50 farfalla in 24”58. Il resto del podio non aggiunge sorprese alle possibili previsioni. Dietro la scandinava si piazza la danese Jeanette Ottesen (24”71) e l’esperta olandese Inge Dekker in 24”73. Troppo alto il livello-podio per l’azzurra Di Pietro, quinta con record italiano.

Danimarca inarrivabile nella 4x100 mista femminile, capace di abbattere il record del mondo realizzato agli Europei casalinghi del dicembre scorso (1’44”04 contro il precedente 1’45”92 di Herning). Schiacciante la superiorità delle frazioniste danesi, tutte iper-competitive: l’ideale per una staffetta mista. Il break decisivo lo realizza Jeanette Ottesen (frazione a farfalla da 24”09) e proseguito con la chiusura a stile libero della sempre presente Pernille Blume. Non può ricucire lo svantaggio Natalie Coughlin che, nonostante i suoi 32 anni, trascina le compagne a un meritato argento. Terza – e forse è la maggiore sorpresa – finisce la Francia.

100 stile libero donne. Era nell’aria la sfida a tre Sjostrom-Komowidjojo–Heemskeerk, che segna la prima volta assoluta di Femke Heemskeerk. Stavolta l’olandese usa una tattica ben diversa da quella usuale: parte con ritmi alti sì, ma non eccezionali, per trovare il recupero decisivo su sulla svedese Sjostrom e sulla connazionale Ranomi. È sul gradino più alto del podio, Femke, lei che vi era salita ben 11 volte tra Olimpiadi e Mondiali, ma solo in compagnia delle compagne di staffetta.

 

HEEMSKERK Femke NED Gold Medal CR

Il podio dei 100 stile libero donne: da sx, Sarah Sjorstrom (argento), Femke Heemskerk (oro) e Ranomi Kromowidjojo (bronzo). Photo Giorgio Scala/Deepbluemedia/Insidefoto

 

Inizia a incidere nel suo medagliere – arrivato a 3 ori e due argenti - Katinka Hosszu. L’ungherese non si fa intimorire nei 200 dorso dallo sprint di partenza della “lepre” Emily Seebohm. Dopo 50 metri, la magiara aziona il turbo nella fase centrale e vola sotto i passaggi del record mondiale. Inarrivabile, conclude senza apparente difficoltà e affanni, in 1’59”23. Nessuna donna aveva mai abbattuto il muro dei 2 minuti. Katinka esulta, dopo il mercoledì da paura – per lei che è abituata a vincere – e si assicura un nuovo oro. Cancellata Missy Franklin, detentrice del primato precedente in 2’00’’03. Alle rivali dell’ungherese, finiscono le briciole e le altre medaglie. Argento è la Seebohm che non cede nel finale e chiude in 2’00’’13 (un crono tuttavia di altissimo spessore). Terza è la giapponese Sayaka Akase, che lascia fuori dal podio la specialista ucraina Daryna Zevina. Il bis lo concederà nei 100 misti. Secondo oro e secondo record del mondo. Fenomenale Katinka. Perché se prima aveva spodestato una campionessa come la Franklin nei 200 dorso, stavolta ritocca il record che aveva trovato a Dubai – in Coppa del Mondo - a inizio settembre. Argento in 55”70 alla britannica O’Connor, mente il 57”83, vale il bronzo a Emily Seebohm.

Per rimettere subito in discussione il titolo di miglior donna dei Campionati, arriva puntuale la risposta di Mireia Belmonte. La fuoriclasse spagnola non ha rivali nei 400 stile e vola verso l’oro col nuovo primato dei Campionati (3’55”76) davanti all’allieva di Philippe Lucas, Sharon Van Rouwendaal (3’57”76) e alla cinese Yufei Zhang (3’59”51).

200 rana uomini d’autore, come sempre abitua le vasche battezzate da lui in giro per il mondo, per Daniel Gyurta. L’ungherese fenomenale passa in vantaggio ai 75 metri e non molla affatto la sua posizione di comando, alla ricerca del record mondiale. Record che non arriverà (solo 2’01”49), nonostante Marco Koch – argento in 2’01’’91 - in recupero. Terzo il russo Kyrill Prigoda.

Una nuova vittoria magiara, per la miglior giornata dell’Ungheria a Doha. Merito di Peter Bernek. Il vincitore a sorpresa dei 400 stile libero uomini. Un podio tutto occupato da protagonisti non prevedibili. Bernek vince in 3’34’’32 batte il record dei campionati di Grant Hackett targato 1999 ed è il secondo uomo più veloce del mondo dopo Yannick Agnel – assente a questi Mondiali. Secondo il coetaneo di D’Arrigo (classe 1995) – James Guy. Il talento britannico rimonta nel finale, senza però impensierire il nuovo campione mondiale.

A Doha si attendeva il primo oro individuale di Ryan Lochte. Invece, nella gara che più gli si addice, l’alligatore americano (1’51”31) si è fatto beffare dallo scatenato nipponico Kosuke Hagino (1’50”47), alla seconda medaglia in Qatar dopo l’argento nei 400. Sul podio anche l’altro giapponese Daiya Seto in 1’51”79. Il soldato Ryan si riscatterà negli scoppiettanti 100?

Florent Manaudou France FRA Gold Medal

La potenza del francese Florent Manaudou: è l'uomo più veloce al mondo nei 50 stile libero con il fenomenale 20''26 realizzato a Doha. Photo GiorgioScala/Deepbluemedia/Insidefoto 

 

Oltre a questi risultati di livello altissimo, vanno ricordati i trionfi – entrambi da record mondiali – di Florent Manaudou nei 50 sl e della 4x100 stile libero donne targata Olanda, gare fortunate, come già detto, per il medagliere italiano. In totale Doha a così contato ben cinque nuovi primati mondiali. Una media che continua ad essere invidiabile.

 

Tutti i podi della terza giornata di gare, con i piazzamenti degli azzurri in finale:

 

4x50 mista femminile

1. DANIMARCA (Nielsen, Pedersen, Ottesen, Blume) 1’44”04 WR

2. STATI UNITI (Lee, Reaney, Donauhe, Coughlin) 1’44”92

3. FRANCIA (Cini, Bonnet, Henique, Santamans) 1’45”89

5. ITALIA (Di Liddo, Castiglioni, Bianchi, Ferraioli) 1’46”47

 

100 stile libero femminili

1. Femke HEEMSKERK (Ola) 51”37 CR

2. Sarah SJOSTROM (Sve) 51”39

3. Ranomi KROMOWIDJOJO (Ola) 51”47

 

200 dorso femminili

1. Katinka HOSSZU (Ung) 1’59”23 WR

 2. Emily SEEBOHM (Aus) 2’00”13

3. Sayaka AKASE (Gia) 2’02”30

 

200 rana maschili

1. Daniel GYURTA (Ung) 2’01”49

2. Marco KOCH (Ger) 2‘01”91

3.Kirill PRIGODA (Rus) 2‘02‘‘38

 

50 farfalla femminili

1. Sarah SJOSTROM (Sve) 24’’58 CR

2. Jeanette OTTESEN (Dan) 24’’71

3.Inge DEKKER (Ola) 24”73

5. Silvia DI PIETRO (Ita) 25”38

 

400 stile libero maschili

1. Peter BERNEK (Ung) 3‘34”32 CR

2. James GUY (Gbr) 3’36”35

3. Velimir STJEPANOVIC (Srb) 3‘38”17

 

100 misti femminili

1. Katinka HOSSZU (Ung) 56”70 WR

2. Siobhan-Marie O’CONNOR (Gbr) 57”83

3. Emily SEEBOHM (Aus) 58”19

 

50 stile libero maschili

1. Florent MANAUDOU (Fra) 20”26 WR

2. Marco ORSI (Ita) 20”69 RI

3. Cesar CIELO FILHO (Bra) 20”88

 

400 stile libero femminili

1. Mireia BELMONTE GARCIA (Spa) 3’55”76 CR

2. Sharon VAN ROUWENDAAL (Ola)

3. Yufei ZHANG (Cin) 3’59”51

 

200 misti maschili

1. Kosuke HAGINO (Gia) 1’50”47

2. Ryan LOCHTE (Usa) 1’51”31

3. Daiya SETO (Gia) 1’51”79

 

4x100 stile libero femminile

1. OLANDA (Dekker, Heemskerk, Van der Meer, Kromowidjojo) 3’26”56 WR

2. STATI UNITI (Coughlin, Weitzeil, Kennedy, Vreeland) 3’27”70

3. ITALIA (Ferraioli, Di Pietro, Pezzato, Pellegrini) 3’29”48 RI

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