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Fondo

Europei Juniores in acque libere a Zagabria (Croazia) - terza e ultima giornata

Eurojunior di fondo a Zagabria: la giovane Italia si conferma leader nelle acque libere

Ancora una volta l'Italia si conferma prima tra le Nazioni europee nelle acque libere. Gli azzurri dettano la propria legge a conclusione degli Europei Juniores di nuoto di fondo a Zagabria. Oggi l'ultima gara (il Team Event) ha premiato la Germania con il terzetto azzurro quarto. Una delusione mitigata, e molto, dal trionfo nella classifica a squadre, con 112 punti.

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Si sono abituati bene i giovani fondisti italiani. Anche se la medaglia finale nell’ultima giornata non è arrivata, poco importa. Perché l’Italjunior del nuoto di fondo lascia Zagabria con la consapevolezza e la soprattutto il titolo di nazione numero uno in Europa nelle acque libere. Passano anni e interpreti, ma le bracciate azzurrine sono sempre vincenti. Questo è infatti stato l’ultimo verdetto nella giornata terminale dei Campionati Europei Juniores di fondo disputatisi sul lago Jarun (Croazia).

Dopo il Team Event senza podio (il terzetto italiano ha chiuso al quarto posto), atto conclusivo della tre giorni di gare al lago Jarun nella Capitale croata, ci ha pensato la classifica a squadre a premiare gli azzurrini per l’ottimo Europeo. I dodici atleti guidati dal tecnico federale Roberto Marinelli e che hanno nuotato con la cuffia azzurra nelle acque croate, hanno confermato la leadership continentale dopo la vittoria conquistata nel 2013 in Turchia.

Grazie ai piazzamenti degli italiani, la squadra ha vinto la graduatoria generale con 112 punti davanti al duo a pari merito composto da Francia e Russia (a quota 98), mentre la Germania ha concluso quarta con 93 lunghezze. Un titolo conquistato grazie al livello altissimo di tutti i componenti della squadra italiana. Oltre alle due medaglie individuali (Alisia Tettamanzi oro nella 7,5 km e Martina Franceschi bronzo nella 5 km), l’Italia ha visto piazzarsi ben altri sette atleti tra i primi dieci nelle quattro gare individuali di Zagabria. Nessun’altra Nazionale ha saputo avere una presenza così massiccia di fondisti ad alto livello.

Nell’ultima giornata è andata appunto in scena la gara a squadre. Purtroppo l’Italia non è riuscita a confermarsi campione come nell’edizione 2013 a Kocaeli (Turchia). I tre azzurrini (Francesco Ghettini, Filippo Galli e Alisia Tettamanzi) sono comunque arrivati ai piedi del podio alla fine dei 3 km di gara. La somma dei loro tempi è stata di 35'37"3. Nulla da fare per i giochi verso una possibile medaglia conclusiva perché la Russia (medaglia di bronzo) ha completato il Team Event in 35’26’’4, anticipata di un decimo dall’Ungheria. L’oro è andato nettamente al terzetto della Germania (35’02’’8). Una conclusione con una medaglia di legno che però non intacca un Europeo brillante per l’Italia Juniores. E che lancia un auspicio per il futuro: con questi ragazzi sarà difficile spodestare la leadership, perlomeno continentale, degli azzurri nel nuoto in acque libere.

(Foto di apertura Cristina Capponi/Deepbluemedia.eu)

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