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Notizie FIN | CONI 

Roma, 8 maggio 2014 – Prosegue il contenzioso CONI/FIN

Il Comunicato Stampa della FIN…

…dopo il ricorso della Coni Servizi avverso la richiesta di archiviazione formulata dal Pubblico Ministero.

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ALBERTO MIGLIETTA_CONI SERVIZI

“La Federazione Italiana Nuoto apprende con sconcerto da fonti giornalistiche che la CONI Servizi ha presentato ricorso avverso la richiesta di archiviazione formulata dal Pubblico Ministero Roberto Felici della Procura di Roma, in data 11 marzo 2014, per "insussistenza del reato denunciato" dal CONI il 4 febbraio 2014, che ipotizzava una "ipotesi concreta di fattispecie di reato", ovvero truffa aggravata, da parte della Federazione Italiana Nuoto ai suoi danni. Stupisce e mortifica l'evidente accanimento in atto da parte della più alta istituzione dello sport italiano nei confronti di una Federazione che gestisce, tra l'altro, cinque discipline olimpiche e coinvolge 5.000.000 di praticanti; nonché l'evidente mancanza di fiducia e rispetto nei confronti degli organi inquirenti che hanno già eseguito un'accurata indagine senza riscontrare infrazioni, violazioni ed irregolarità di alcun genere. Sorprende e avvilisce che non sia stato il CONI a presentare ricorso, ma la CONI Servizi, che così si erge a co-protagonista del festival dell'ipocrisia formale, dove cambiano gli interpreti, ma non la regia. La Federnuoto è pronta a combattere in tutte le sedi competenti per tutelare dignità, decoro e indipendenza dei suoi organi”.

Ha ragione la FIN a essere sconcertata, e a stupirsi. Il ricorso della CONI Servizi, presieduta da Alberto Miglietta (nella foto), commercialista di Senigallia, Presidente della Federazione Italiana Badminton dal 2004, è inatteso e irrituale, anche se, evidentemente, legittimo.  A quanto sembra, Miglietta intende essere coerente con la sua storia di difensore dei “valori da sempre profusi alla guida della federazione, quali passione, trasparenza ed innovazione”. Questo si legge sul blog della società di badminton di Senigallia, da lui presieduta. Tuttavia, per coerenza, Miglietta dovrebbe fare sapere se ritiene coerente con i “valori” incassare, a fronte della sua carica di presidente della CONI Servizi, il non irrilevante (per l’ambiente sportivo di base) stipendio annuo di oltre 250.000 euro (fonte la trasmissione Report di lunedì 5 maggio) e fugare i dubbi (suscitati sempre da Report) circa il numero dei praticanti affiliati alla Federazione Badminton.

 

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