Direttore Responsabile: Camillo Cametti

Nuoto | BCN2013 

In attesa della terza giornata di gare

La Pellegrini ha deciso: sì ai 200 stile libero

La fuoriclasse veneta sarà in acqua tra poche ore per difendere il titolo iridato conquistato due anni orsono a Shanghai.

  • Share
Federica Pellegrini Italia

Pellegrini sì o Pellegrini no? Dopo giorni di dubbi, mezze conferme e mancate smentite si è risolto l'enigma che attanagliava la numero uno del nuoto nostrano e tutti i media che le ruotavano attorno. Tra poche ore, Federica sarà in vasca nei 200 stile libero, senza nessuna intenzione di abdicare facilmente dopo il successo iridato di due anni fa a Shanghai. Una decisione che ha trovato pareri discordanti. 

Nel pomeriggio, il suo primo tecnico, Max Di Mito aveva affermato di approvare in pieno quella che poi sarebbe stata la sua scelta definitiva: «Per me vale una medaglia, magari non d'oro, ma l'argento o il bronzo sono pienamente alla sua portata. È giusto che si metta in gioco anche se non è sicura di vincere, come spesso hanno fatto anche i fuoriclasse statunitensi Phelps e Lochte - ha spiegato il tecnico che conosce molto bene la campionessa veneta -. Salire sul podio con una preparazione non specifica per la sua gara prediletta in un anno di transizione sarebbe una bella stoccata a tutte le sue avversarie». Altri compagni di Nazionale, invece, si dicevano certi che la Pellegrini non sarebbe scesa in acqua, prima di essere prontamente smentiti dall'indiscrezione filtrata in serata. 
Insomma, già dal mattino ne vedremo delle belle al Palau St. Jordi. Non ce la faceva proprio Federica a lasciare la corona mondiale vacante senza lottare con tutte le sue forze e le indicazioni positive della 4x100 stile libero della prima giornata l'hanno convinta a mettersi in gioco anche sulla distanza più amata. La prestazione sottotono della francese Muffat nei 400 poi, l'ha ulteriormente stimolata a scendere in acqua. Dunque, il tanto chiacchierato anno sabbatico prende nuove sembianze e la sfida si fa ancora più interessante. I 200 dorso non bastavano a saziare la sua fame di vittoria della Fede nazionale.

Leggi anche...

Tuffiblog