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Fondo | BCN2013 

Barcellona, 27 luglio/8a Giornata – Mondiali Nuoto in Acque Aperte/5a Giornata – 25km Uomini e Donne

BCN2013/FONDO 25K: Grimaldi splendido oro

Alice Franco ottima quarta. Il tedesco Thomas Lurz vince la gara maschile. Simone Ruffini miglior italiano (7°).

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Dulcis in fundo. Nell'ultima gara del fondo, arriva la tanto agognata medaglia che finora era sfuggita alla squadra azzurra guidata dal commissario tecnico Massimo Giuliani. E non una medaglia qualsiasi, l'oro nella 25 km, la super maratona delle acque libere. La firma ce la mette ancora una volta Martina Grimaldi, colei che la scorsa estate a Londra aveva evitato che l'Italia terminasse la sua avventura acquatica con uno zero nella casella dei podi.

Con un finale al cardiopalmo, dopo più di cinque ore di bracciate (5h07'19"7 il tempo che le è valso l'oro), la stakanovista bolognese ha trovato le energie per bruciare al fotofinish la tedesca Angela Maurer, argento ad un solo centesimo, con una zampata incredibile che le ha permesso di toccare per prima. Terza la statunitense Eva Fabian, appena davanti all'altra, bravissima azzurra, l'astigiana Alice Franco.

Martina, si aspettava questo guizzo nella gara più lunga e difficile?

«Era la gara meno preparata delle tre, però comunque avendole provate tutte insieme ai Campionati Italiani, ho capito che potevo farcela». 

Come ci è riuscita?

«Ho adottato la tattica di stare più coperta possibile e questo mi ha permesso di non fare l'errore di Shanghai».

Dopo la delusione per la 5 e la 10 km, dove ha trovato le energie per riscattarsi nella 25 km?

«Ci ho messo testa e cuore. Mi sono detta che non avevo niente da perdere e volevo vedere che cosa ne veniva fuori».

Ci racconti il suo rush finale.

«Avevo attaccato già prima dell'ultimo rettilineo, avevo affiancato la Fabian e dopo la boa gialla è arrivata anche la Maurer. Poi mi sono accorta che la Cunha era rimasta indietro così ogni tanto cercavo di accelerare per arrivare a giocarmela sino all'ultimo metro».

È vero che ci ha messo un po' prima di realizzare di avere vinto?

«Il tabellone mi ha segnato come seconda e io ero già contenta della medaglia, dopo esser rimasta a bocca asciutta dalle due gare precedenti. Ho scoperto di aver vinto soltanto quando me l'hanno detto i giornalisti qui in zona mista».

Ci sono stati molti colpi proibiti quest'oggi?

«Non tanti, però avevo ancora un bozzo dalla 10 km che mi ha lasciato il livido».

È la medaglia più bella della sua carriera?

«Credo proprio di sì, forse anche più del bronzo olimpico. Campionessa del mondo, mi mancava un titolo di questo calibro: sono davvero felicissima».

Nella gara maschile, successo il tedesco Thomas Lurz, argento per il belga Ryckeman e bronzo per il russo Drattcev.

Simone Ruffini, settimo, è il migliore degli azzurri, mentre il caimano romano Valerio Cleri ha chiuso nelle retrovie.


Alberto Dolfin

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