Direttore Responsabile: Camillo Cametti

Il Blog di Gianfranco Saini

Charlotte (USA), 9-12 maggio (50m) - 2013 Arena Grand Prix Charlotte

Dal Charlotte Ultraswim alle Top Ten 2013

Chase Kalisz nuovo talento dei misti.

Arrivano da Charlotte, la più importante città del North Carolina, capoluogo della Contea di Mecklenburg, seconda città degli Stati Uniti per numero di banche e luogo di nascita del decimo uomo atterrato sulla Luna, l’astronauta Charles Duke, le prime significative indicazioni del nuoto statunitense in questa tarda primavera. Nel 2013 Arena Grand Prix di Charlotte, disputato in vasca da 50m dal 9 al 12 maggio, non sono infatti mancate prestazioni utili per l’ingresso in una delle prime dieci posizioni delle classifiche mondiali della stagione, o più sinteticamente nelle top ten 2013. Le presentiamo indicando nome e cognome dell’atleta, distanza di gara, tempo conseguito e piazzamento nelle graduatorie mondiali 2013 al momento attuale.
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Camillo Cametti at Large

Honolulu, 23-27 agosto – Campionati Pan Pacifici Juniores

Piccoli Phelps crescono

Come a Londra dominano gli Stati Uniti. Tempi eccezionali del dorsista Jack Conger e del mistista Chase Kalisz. S’intravvede l’ossatura della prossima squadra olimpica per Rio 2016. I giapponesi hanno trovato in Akihiro Yamaguchi l’erede di Kitajima. Australia seconda e Giappone 3°.

Dopo aver dominato all’Olimpiade gli Americani hanno rullato la piscina come caterpillar anche ai Campionati Pan Pacifici Juniores, svoltisi nella turistica Honolulu. Alla manifestazione hanno partecipato sette nazioni Gli Stati Uniti hanno capeggiato il medagliere con 43 medaglie complessive: 19 d’oro, 10 d’argento e 14 di bronzo (4-3-4,soltanto nell’ultima giornata). Stati Uniti primi anche nel Trofeo delle Nazioni, con 449,5 punti. Seconda l’Australia (318,5) e terzo il Giappone (317), praticamente alla pari. Seguono Canada (243), Nuova Zelanda (54), Hong Kong (23) e Messico (1). Insomma, mentre altre nazioni stanno interrogandosi sul flop olimpico dei rispettivi nuotatori - Gran Bretagna, Germania, Italia, Svezia e altre (parzialmente anche Australia e Giappone) – l’America non conosce crisi. Ma anche l’Australia e il Giappone hanno confermato il loro ruolo di grandi potenze, e pure il Canada ha messo in evidenza ottime e promettenti individualità.
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