Direttore Responsabile: Camillo Cametti

Il Blog di Gianfranco Saini

Kazan (RUS), 10-17 luglio, Giochi Mondiali Universitari FISU 2013 (50m) – 6a Giornata/Finali

Universiadi: Martina De Memme, oro negli 800 stile libero

Mauro Toniato, medaglia d’argento nei 50 metri rana. L’americano Conger vince i 200 dorso, la russa Andreeva i 200 stgile libero e il polacco Korzeniowski i 100 farfalla.

Nella penultima giornata delle Universiadi arrivano finalmente il primo oro e il primo argento per l’Italia di questa splendida spedizione a Kazan, che ora conta su un bottino in doppia cifra: un oro, un argento e nove bronzi. L’oro lo vince Martina DE MEMME negli 800, con una superba prestazione, perfetta tatticamente e strategicamente, con cui sconfigge la forte coppia americana Ashley STEENVOORDEN e Stephanie PEACOCK, risalendo dall’ottavo posto ai 50 metri fino al primo finale. Questa, 50 metri per 50 metri, l’implacabile progressione della irriducibile atleta toscana, che ha percorso le ultime due vasche più velocemente della prima!
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Camillo Cametti at Large

Honolulu, 23-27 agosto – Campionati Pan Pacifici Juniores

Piccoli Phelps crescono

Come a Londra dominano gli Stati Uniti. Tempi eccezionali del dorsista Jack Conger e del mistista Chase Kalisz. S’intravvede l’ossatura della prossima squadra olimpica per Rio 2016. I giapponesi hanno trovato in Akihiro Yamaguchi l’erede di Kitajima. Australia seconda e Giappone 3°.

Dopo aver dominato all’Olimpiade gli Americani hanno rullato la piscina come caterpillar anche ai Campionati Pan Pacifici Juniores, svoltisi nella turistica Honolulu. Alla manifestazione hanno partecipato sette nazioni Gli Stati Uniti hanno capeggiato il medagliere con 43 medaglie complessive: 19 d’oro, 10 d’argento e 14 di bronzo (4-3-4,soltanto nell’ultima giornata). Stati Uniti primi anche nel Trofeo delle Nazioni, con 449,5 punti. Seconda l’Australia (318,5) e terzo il Giappone (317), praticamente alla pari. Seguono Canada (243), Nuova Zelanda (54), Hong Kong (23) e Messico (1). Insomma, mentre altre nazioni stanno interrogandosi sul flop olimpico dei rispettivi nuotatori - Gran Bretagna, Germania, Italia, Svezia e altre (parzialmente anche Australia e Giappone) – l’America non conosce crisi. Ma anche l’Australia e il Giappone hanno confermato il loro ruolo di grandi potenze, e pure il Canada ha messo in evidenza ottime e promettenti individualità.
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