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Il Blog di Gianfranco Saini

Barcellona, 27 luglio - 15i Campionati Mondiali di Nuoto FINA 2013 (50m)/ Giorno 1/28 Luglio – Preview Batterie e Semifinali

BCN2013/1/Preview: Bianchi (100F) e Scozzoli (100R) in corsa per il podio

La staffetta 4x100 stile libero maschile azzurra punta ad un onorevole piazzamento.

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XOP, mascotte dei Campionati del Mondo di Barcellona 2013 versione NUOTO

100 Farfalla Donne

La capolista della stagione è Alicia COUTTS (AUS), come già nel 2011 ai Mondiali di Shanghai.   La campionessa olimpica e mondiale e primatista del mondo, Dana VOLLMER (USA), è emersa dai Trials nazionali con 57.53, solo il terzo tempo dell’anno, ma resta la favorita  per l’oro.

Per il ruolo di possibili outsider tra le due contendenti, oltre alla sorprendente canadese  Katerine SAVARD, che ha scelto le Universiadi di Kazan per far crescere la condizione, due nuotatrici che hanno già scalato il podio mondiale fino al gradino più alto: la danese Jeanette OTTESEN GRAY, campionessa del mondo in carica dei 100 stile libero e la svedese Sarah SJOSTROM, campionessa del mondo a Roma nel 2009 e, naturalmente, Ilaria BIANCHI, l’azzurra quinta ai Giochi di Londra e campionessa del mondo della distanza in vasca corta.

La dovuta attenzione va naturalmente data anche alle due cinesi Ying LU e Liuyang JIAO, che sono in grado di limare ben più di mezzo secondo ai propri migliori tempi del 2013, sempre che non venga schierata  la ancora più competitiva Zige LIU. 

Il tempo di accesso alle semifinali fu a Shanghai 58.89 e quello per entrare in finale di 57.97. Riteniamo che a Barcellona sarà necessario scendere più o meno di mezzo secondo per centrare entrambi gli obiettivi, riallineandosi dopo quattro anni con i tempi che furono necessari a Roma 2009 con i fast-suit (58.35 e 57.56).

A Londra fu sufficiente nuotare in 59.22 per accedere alle semifinali e l’ultima qualificata fu la canadese SAVARD, che ora troviamo al secondo posto delle classifiche 2013.  L’ultimo tempo per entrare in finale fu invece il 57.79 della nostra BIANCHI, poi quinta con 57.27

 

                              

Tempo di Accesso

Roma 2009

Shanghai 2011

Londra 2012

alle semifinali

58.35

58.89

59.22

alla finale

57.56

57.97

57.76

 

Rank 2013

1

57.18

COUTTS

Alicia

AUS

2

57.40

SAVARD

Katerine

CAN

3

57.53

VOLLMER

Dana

USA

4

57.63

OTTESEN GRAY

Jeanette

DEN

4

57.63

SJOSTROM

Sarah

SWE

6

57.94

LU

Ying

CHN

7

57.96

THOMAS

Noemie

CAN

8

57.99

GANDY

Ellen

GBR

9

58.02

LOWE

Jemma

GBR

9

58.02

JIAO

Liuyang

CHN

9

58.02

ELMSLIE

Brittany

AUS

 

400 Stile Libero Uomini

Il tedesco Paul BIEDERMANN, primatista e campione del mondo a Roma con 3:40.07, come anche il campione del mondo 2011, il coreano Tae-Hwan PARK, saranno assenti a Barcellona, lasciando al campione olimpico e leader stagionale,  il cinese Yang SUN,  il ruolo di favorito unico.

Alle sue spalle  il giovane David MC KEON, in rappresentanza dei colori australiani, non dovrebbe mancare il podio. Nella lotta per terzo gradino del podio la coppia statunitense Connor JAEGER e Matt MC LEAN  avrà il suo da fare per contenere il talentuoso diciannovenne giapponese  Kosuke HAGINO, l’altro australiano Jordan HARRISON  ed il compagno di colori di SUN Yun HAO. 

Nel 2011 fu necessario 3:46.88 per accedere alla finale, mentre a Roma il taglio avvenne a 3:45.68 ed ai Giochi di Londra fu sufficiente nuotare in 3:47.25. Un tempo dell’ordine dei 3:47.00 potrebbe essere adeguato anche a Barcellona.

Rank 2013

1

3:42.93

SUN

Yang

CHN

2

3:43.71

MCKEON

David

AUS

3

3:45.42

HAGINO

Kosuke

JPN

4

3:45.85

HARRISON

Jordan

AUS

5

3:45.89

JAEGER

Connor

USA

6

3:46.14

MCLEAN

Matt

USA

7

3:46.26

NAPOLEON

Ryan

AUS

8

3:46.91

HAO

Yun

CHN

9

3:47.02

RENWICK

Robbie

GBR

10

3:47.08

COCHRANE

Ryan

CAN

 

200 Misti Donne

La cinese Shiwen YE, campionessa olimpica e mondiale in carica e primatista del mondo della distanza, forte di un finale fulminante, è la favorita indiscussa, ancorché per ora abbia soltanto il secondo miglior tempo della stagione con 2:09.08.

Sulla sua strada l’australiana Alicia COUTTS, leader stagionale con 2:08.63, è la sola credibile opzione.  Battaglia serrata per il podio, con preferenza per Katinka HOSSZU sull’americana Caitlin LEVERENZ (bronzo a Londra) e sulla spagnola Mireia GARCIA BELMONTE, star indiscussa per popolarità del Mondiale.

Nel 2011 per accedere alle semifinali bastò un modesto 2:14.97 e per procedere alla finale fu sufficiente 2:11.92.  Senza arrivare ai crono di Roma, bisognerà migliorare il tempo di Londra (2:14.26) di più di secondo per entrare in semifinale, mentre per non essere fermati prima della finale ci vorrà più o meno il crono di Londra (2:10.93).

 

Tempo di accesso

Roma 2009

Shanghai 2011

Londra 2012

alle semifinali

2:13.47

2:14.97

2:14.26

alla finale

2:10.08

2:11.92

2:10.93

 

Rank 2013

1

2:08.63

COUTTS

Alicia

AUS

2

2:09.08

YE

Shiwen

CHN

3

2:09.75

HOSSZU

Katinka

HUN

4

2:10.13

LEVERENZ

Caitlin

USA

5

2:10.27

JAKABOS

Zsuzsanna

HUN

6

2:10.53

O'CONNOR

Siobhan-Marie

GBR

7

2:10.67

BELMONTE GARCIA

Mireia

ESP

8

2:11.11

SEEBOHM

Emily

AUS

9

2:11.34

ALLEN

Sophie

GBR

10

2:11.50

ZHOU

Min

CHN

 

50 Farfalla Uomini

Il nostro favorito in questa specialità è ancora il brasiliano Cesar CIELO FILHO, campione del mondo in carica nel 2011 con 23.10, anche se non ha finora spinto ai livelli di cui è capace. Sulla sua strada il connazionale Nicholas SANTOS, che ha le carte in regola per il colpo grosso, a preferenza del leader stagionale, il pericoloso outsider Frederick BOUSQUET, veterano di mille battaglie.

I tempi utili a Shanghai per  accesso alle semifinali (23.96) e alla finale (23.42)  si abbasseranno  di almeno di un paio di decimi. Per l’Italia esordio mondiale di Piero CODIA, che ha portato il primato italiano a 23.38, tempo che garantisce l’ingresso in semifinale e lascia le porte aperte al sogno.

Rank 2013

1

23.00

BOUSQUET

Fred

FRA

2

23.05

SANTOS

Nicholas

BRA

3

23.10

PROUD

Benjamin

GBR

4

23.11

SCHOEMAN

Roland

RSA

5

23.14

MANAUDOU

Florent

FRA

6

23.15

CIELO

Cesar

BRA

7

23.20

TARGETT

Matt

AUS

8

23.25

TSURKIN

Yauhen

BLR

9

23.27

MUNOZ PEREZ

Rafael

ESP

9

23.27

GOVOROV

Andrii

UKR

 

100 Rana Uomini

”L’imperatore” Kosuke KITAJIMA(JPN), quattro titoli olimpici in carriera, non è più il favorito della gara. Dopo la scomparsa prematura del grandissimo campione norvegese Alexandr DALE OEN, campione europeo 2010, argento a Pechino, campione del mondo a SHANGHAI, considerato che l’olimpionico di Londra, il sudafricano Cameron VAN DER BURGH, sembra non aver risolto i problemi fisici che lo affiggono da inizio stagione, il numero uno a Barcellona è indubbiamente, da pronostico, l’australiano Christian SPRENGER, vicecampione olimpico della distanza. L’azzurro Fabio SCOZZOLI, argento a Shanghai, ha però una voglia bruciante di riscattare la sfortunata finale di Londra e dopo aver vinto il titolo mondiale in vasca corta può fare la voce grossa anche a Barcellona, dove arriva forte di un percorso mai così brillante neppure nelle stagioni di maggior successo.

Il terzo incomodo, oltre al campione olimpico, cui nulla è impossibile se tornerà in tempo al massimo della condizione, sembra essere l’emergente americano Kevin CORDES, per il quale l’aver infranto la barriera del minuto non è certo un punto di arrivo. Molto rispetto merita la coppia britannica Ross MURDOCH - Michael JAMIESON, che può approfittare di qualsiasi debolezza manifestino i rivali. Curiosità per la coppia dei giapponesi che sarà in gara, visto che il numero tre di quella nazione, Yasuhiro KOSEKI, ha trionfato a Kazan in 1:00.00.

Restano clienti pericolosi anche Brenton RICKARD (AUS) e Daniel GYURTA (HUN), due nuotatori dalla classe e dalle carriere formidabili. I tempi di accesso alle semifinali ed alle finali saranno sensibilmente migliori di quelli di Shanghai e dovrebbe collocarsi forse anche al di sotto di quelli necessari Londra, almeno per quel che riguarda l’accesso alle semifinali; l’ingresso in finale sarà prevedibilmente poco al di sotto della soglia del minuto.

Tempo di accesso

Roma 2009

Shanghai 2011

Londra 2012

alle semifinali

1:00.05

1:00.86

1:00.57

alla finale

59.60

1:00.26

59.79

Rank 2013

1

59.05

SPRENGER

Christian

AUS

2

59.77

SCOZZOLI

Fabio

ITA

3

59.80

MURDOCH

Ross

GBR

4

59.99

CORDES

Kevin

USA

5

1:00.00

RICKARD

Brenton

AUS

5

1:00.00

KOSEKI

Yasuhiro

JPN

7

1:00.06

JAMIESON

Michael

GBR

8

1:00.11

PEATY

Adam

GBR

9

1:00.12

GYURTA

Daniel

HUN

10

1:00.14

SNYDERS

Glenn

NZL

 

400 Stile Libero  Donne

Assente Federica PELLEGRINI, primatista e campionessa del mondo sia nel 2009 che nel 2011, nonché prima ed unica donna ad aver nuotato la distanza in un tempo inferiore ai 4:00.0, il favore del pronostico va senza ombra di dubbio alla campionessa olimpica in carica, Camille MUFFAT. La francese dispone di uno straordinario registro competitivo dai 100 ai 400 e in questa distanza di gara, per l’assenza oltre che della PELLEGRINI anche dell’argento e del bronzo olimpico di Londra, la statunitense Allison SCHMITT e la britannica Rebecca ADLINGTON, non ha davvero altro che la sua ombra sulla via dell’oro. Podio conteso tra la statunitense Katie LEDECKY, l’australiana Bronte BARRATT e le specialiste del mezzofondo prolungato Jazmin CARLIN (GBR) e Laure BOYLE (NZL), quest’ultima campionessa del mondo in vasca corta degli 800 stile libero. Speranze spagnole concentrate su Mireia BELMONTE GARCIA, per la quale  la distanza è forse tropo corta, con la possibilità di avere in    finale anche la solida Melania COSTA SCHMID. Tempi di accesso alla finale: a Shanghai 4:07.93;  a Roma  4:05.70; a Londra 4:05.75. Per Barcellona la soglia del taglio dovrebbe collocarsi intorno a 4:06.00. Per l’Italia in acqua la solida e combattiva livornese Martina DE MEMME, uscita ingigantita dalle imprese di Kazan, che potrebbe essere nelle prime dieci.

Rank 2013

1

4:02.84

MUFFAT

Camille

FRA

2

4:03.52

BARRATT

Bronte

AUS

3

4:04.05

LEDECKY

Katie

USA

4

4:04.24

BOYLE

Lauren

NZL

5

4:04.25

CARLIN

Jazmin

GBR

6

4:05.63

BELMONTE GARCIA

Mireia

ESP

7

4:06.00

PALMER

Kylie

AUS

8

4:06.02

COSTA SCHMID

Melania

ESP

9

4:06.15

SHAO

Yiwen

CHN

10

4:06.34

KAPAS

Boglarka

HUN

4x100 Stile Libero Donne

Le ondine dei Paesi Bassi (che hanno conquistato il più alto gradino del podio a Pechino, Roma e Shanghai)  sono state imprevedibilmente e duramente sconfitta dalle australiane a Londra. Grazie alla crescita nel 2013 delle sorelle Cate e Bronte CAMPBELL, proprio le campionesse olimpiche partono nuovamente da favorite. Le olandesi, pur avendo in organico la campionessa olimpica Ranomi KROMPWIDJOJO, sembrano per altro meno attrezzate delle statunitense per opporsi alla squadrone dell’Oceania e possono aspirare aò più all’argento. Il podio sarà blindato da queste tre nazioni. Per quanto riguarda la finale, non mancheranno certamente Cina e Germania, mentre è in grande crescita la Russia. L’Italia troverà sul suo cammino anche Svezia, Danimarca e Canada e dovrebbe uscire dai blocchi col primato italiano, con un quartetto cui il direttore tecnico Cesare Butini ha voluto dare fiducia, considerate le qualità di Federica PELLEGRINI e di Alice MIZZAU e i buoni riscontri avuti da Erika FERRAIOLI e Silvia DI PIETRO a Mersin e a Kazan. Il tempo di accesso alla finale fu a Shanghai di 3:39.48 e non sarebbe fuori dalla portata delle azzurre. A ROMA fu necessario nuotare in 3:37.64; a Londra in LONDRA  in 3:38.21. Per Barcellona è ipotizzabile un tempo dell’ordine dei 3:38.50, di non facile realizzazione per le azzurre.

4x100 Stile Libero Uomini

Gli USA hanno vinto la prova in 11 delle precedenti 14 edizioni dei Campionati Mondiali (8 consecutive dal 1973 al 1998 e poi altre 4 dal 2005 al 2009). Sono stati però fulminati dall’Australia nel 2011 e dalla Francia di Yannick AGNEL nella finale olimpica di Londra. Si presentano inoltre a Barcellona senza Michael PHELPS e senza particolari novità in organico. Dovranno quindi superarsi per riconquistare un titolo che l’Australia di James MAGNUSSEN e Cameron MC EVOY, dopo la grande delusione e le polemiche di Londra, vuole difendere ad ogni costo e che è minacciato anche dalla Russia di Vladimir MOROZOV e Andrei GRECHIN.

Potrebbe addirittura essere  il mondiale con un podio senza Stati Uniti nella 4x100 stile libero uomini e per una squadra che in 14 edizioni  ha vinto 11ori e 2 argenti, si ripeterebbe l’incubo del 2001, unica occasione senza podio.

Nessun paese europeo ha mai vinto l’oro mondiale della specialità. Questo onore potrebbe toccare ora a Francia o Russia, ma la rinnovata Australia sembra ancora in grado di far saltare il banco.

Alle spalle di questo quartetto la solida staffetta azzurra ed il temibile quartetto brasiliano. Entrambe queste rappresentative hanno mezzi tecnici per approfittare del minimo sbandamento della formazioni favorite.

L’accesso alla finale fu di Shanghai fu conseguito con il tempo di 3:15.35; a ROMA con 3:12.78 e a LONDRA con 3:15.78.

A Barcellona potrebbe essere necessario un tempo sulla linea di confine dei 3.14.00.

 

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