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Il Blog di Gianfranco Saini

30a Olimpiade/Londra - Gare femminili/Protagoniste a livello individuale

La cinese Shiwen Ye “numero uno”

Il rank del settore femminile secondo il Mondo del Nuoto.

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Proseguiamo l’analisi dei protagonisti delle gare di nuoto all’Olimpiade di Londra.

Anche per il settore femminile impostiamo il nostro personale rank tenendo conto esclusivamente delle prove individuali, salvo considerare le prestazioni in prima frazione di staffetta o quelle in frazione lanciate, ma solo se mai realizzate prima a livello mondiale (¼ punto). Nelle nostra valutazione assumeremo come riferimento un punteggio convenzionale di cinque punti per la conquista dell’oro, due per l’argento, uno per il bronzo; due per i primati del mondo realizzati in finale ed uno per quelli ottenuti in altri turni; ½ per la seconda o terza prestazione mondiale di sempre; ¼ di punto per il quarto posto e 1/5 di punto per un piazzamento in finale dal quinto all’ottavo.

 

La olimpioniche di Londra 2012

Dieci nuotatrici, esattamente come a Pechino 2008, si sono spartite a Londra i 13 titoli olimpici individuali del settore femminile e proprio come allora, 3 atlete hanno vinto due titoli a testa.

 

L’olandese Ranomi KROMOWIDJOJO ha realizzato la sua doppietta nei 50 e 100 stile libero, subentrando alla tedesca Britta STEFEFN, che aveva compiuto un’analoga impresa nel 2008.

 

La cinese Shiwen YE  si è imposta nei 200 e 400 misti, qui a ritmo di primato del mondo, succedendo all’australiana Stephanie RICE, che quattro anni or sono aveva vinto il titolo olimpico nelle stesse distanze.

 

La terza plurivincitrice di Londra è la statunitense Melissa FRANKLIN, trionfatrice nei 100 e 200 dorso, anche lei con il record del mondo nella distanza doppia; a Pechino era stata la britannica Rebecca ALINGTON a portare a casa due titoli olimpici nei 400 ed 800 stile libero.

 

Tre delle altre sette olimpioniche 2012,  la francese Camille MUFFAT (400 stile libero) e le statunitensi Allison SCHMITT (200 stile libero) e Rebecca SONI  (200 rana), sono salite sul secondo gradino del podio anche in un’altra gara: rispettivamente i 200 stile libero, i 400 stile libero ed i 100 rana. La SONI ha messo a segno anche due primati del mondo nel cammino verso il titolo olimpico dei 200 rana.

 

Nei 100 farfalla Dana VOLLMER e nei 200 Liuyang JIAO hanno confermato i titoli mondiali vinti a SHANGHAI nel 2011, la prima a tempo di primato del mondo

 

Infine, le due sorprese clamorose, di cui abbiamo già parlato, ma sui torniamo tra poco a futura memoria: la vittoria nei 100 rana della lituana Ruta MELIUTYTE e quella degli 800 della statunitense Kathleen LEDECKY.

 

Tra le nuotatrici fuori dalla top ten, menzione d’onore per due atlete europee: la bielorussa Aliaxandra HERASIMENIA, medaglia d’argento nei 50 e 100 stile libero; la spagnola Mireia BELMONTE GARCIA, splendida seconda nei 200 farfalla e negli 800 stile libero.  Costoro sono le uniche altre ondine salite per due volte sul podio a Londra 2012.

 

La nostra top ten

 

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Prima Shiwen YE: punti 13,50. Oro (5) con record del mondo (2) nei 400 misti; oro (5) nei 200 misti. Record olimpico e miglior prestazione all time in questa distanza con costume integralmente tessile (1). Autrice di uno straordinario fatto tecnico nei 400 misti, nei quali ha nuotato i 100 metri conclusivi in 58.65, lo stesso tempo esatto dell’olimpionico della corrispondente gara maschile, il fenomeno statunitense Ryan LOCHTE. Questa dato, che ha avuto grande rilievo per la sua clamorosa singolarità e che ha fatto partire arbitrarie accuse di doping dal fronte americano, le merita il mezzo punto aggiuntivo, che ne consolida il primo posto del rank olimpico femminile 2012 (½).    

 

Seconda Melissa FRANKLIN: punti 12,95 . Oro (5) con un grande record del mondo (2) nei 200 dorso; oro nei 100 dorso (5), dove però il record olimpico resta all’australiana Emily SEEBHOM, che non capitalizza in finale la superiorità del momento. Quarto posto nei 200 stile libero (¼), quinto nei 200 stile libero (1/5). Mezzo punto aggiuntivo per essere la sola a entrare in quattro finali a titolo individuale (½). Perde l’occasione di essere la numero uno assoluta non ripetendo, né in individuale, né in prima frazione di staffetta, nella quale è ancora preceduta da Bronte BARRATT, il crono del 2011 nei 200 stile libero, che le avrebbe dato l’argento individuale in quella gara.

 

Terza Ranomi KROMOWIDJOJO: punti 11,25. Oro nei 50 stile libero (5); oro nei 100 stile libero (5); mezzo punto aggiuntivo in entrambe le distanze (1) per il record olimpico, ottenuto senza realizzare i propri personali. Un quarto di punto aggiuntivo per la sua sfortunata, ma eccezionale ultima frazione di staffetta nella 4x100 stile libero (51.93).

 

Quarta Rebecca SONI: punti 11,00. Oro nei 200 rana (5) con record del mondo in semifinale (1) e finale (2). Argento nei 100 rana (2). Un punto aggiuntivo per essere la sola delle olimpioniche di Pechino a riconfermarsi campionessa olimpica a Londra (1)

 

Quinta Allison SCHMITT: punti 8,0 . Oro nei 200 stile libero (5); argento nei 200 stile libero (2). Un punto aggiuntivo per il record olimpico con la miglior prestazione all time nei 200 stile libero con costume integralmente tessile (1). 

 

Sesta Camille MUFFAT punti 7,50: Oro nei 400 stile libero (5); argento nei 400 stile libero (2). Mezzo punto aggiuntivo per il record olimpico nei 400 stile libero, ottenuto senza realizzare il proprio personale (½). 

 

Settima Dana VOLLMER: punti 7,25. Oro nei 100 farfalla (5), con il record del mondo (2). Un quarto di punto aggiuntivo per essere la prima donna al mondo a nuotare sotto i 56.0 secondi.

 

Ottave: Kathleen LEDECKY e Ruta MEILUTYTE; punti 6,75.  Oro (5) per ciascuna delle due nuotatrici rispettivamente negli 800 stile libero e nei 100 rana. Per entrambe, mezzo punto aggiuntivo per la miglior prestazione di ogni epoca con costume integralmente tessile e un quarto per la seconda prestazione all time (0,75). Un punto aggiuntivo per la clamorose sorprese realizzate con le imprevedibili vittorie su Rebecca ADLINGTON e Rebecca SONI (1).

 

Nel 2011 le due giovanissime atlete, in quel momento entrambe quattordicenni, non erano pronosticabili neppure per una presenza in finale e anzi l’americana, ennesima nei 400 ed ennesima negli 800, neppure per la partecipazione ai Giochi. Aveva infatti davanti nelle graduatorie mondiali oltre a fuoriclasse come Allison SCHMITT, Kate ZIEGLER, Kate HOFF e Cloe SUTTON, anche un’altra mezza dozzina di connazionali, specialiste delle stesse distanze di gara, ma di livello cronometrico superiore. 

 

Formidabile avversarie nelle gare in questione: nei 100 rana Rebecca SONI,  leader stagionale, argento olimpico nel 2008 e poi campionessa del mondo nel 2009 e nel 2011, imbattuta dalla finale olimpica di Pechino sulla distanza; negli 800 stile libero la bi-olimpionica Rebecca ADLINGTON, anche lei campionessa olimpica e mondiale in carica, primatista del mondo della distanza.

 

Alla prova dei fatti, le due quindicenni hanno cancellato ogni sicurezza delle rivali, mettendole prima alla frusta con passaggi estremamente aggressivi, poi gestendo la seconda metà delle rispettive gare con l’autorità di chi si trova a disporre di imprevedibili riserve energetiche, anche dopo un passaggio apparentemente oltre i propri limiti tecnici e cronometrici.

  

Decima Luiyang JIAO: punti 6,00. La cinese, campionessa del mondo incarica, vince l’oro nei 200 farfalla (5) con una gara perfetta per distribuzione, che conclude con una perentoria ultima vasca percorsa in 31.31, dopo essere passata quinta a metà gara. Un punto aggiuntivo per il primato olimpico con la miglior prestazione mondiale in costume tessile (1).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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