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Fondo

Intervista a margine degli Assoluti di Fondo

Stefano Rubaudo: Nuoto di Fondo, per molti ma non per tutti..

L'ex campione di nuoto di fondo, ora Dirigente FIN, si racconta e commenta gli assoluti di fondo appena conclusi a Bracciano.

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Stefano Rubaudo

Grande nuotatore, campione di nuoto di fondo, disciplina in cui ha vinto il primo oro della storia in Italia, oggi Dirigente di riferimento per il Fondo Azzurro.

Tanto entusiasta quanto appassionato, Stefano Rubaudo sottolinea quanto il "nuoto di fondo" sia in costante crescita. Per lui si tratta di un'attività fisica e di testa, tanto simile quanto differente dal nuoto in vasca. Le condizioni del tempo e dell'acqua condizionano fortemente le prestazioni… Il nuoto di fondo, in fondo, non è per tutti.

 

Come può, un atleta, diventare un buon dirigente?

Sei atleta quando ti alleni e quando gareggi ma devi sempre vivere da persona normale. Io quantomeno ho sempre pensato fosse giusto così. Qualche mio ex collega ha creduto di poter fare strada solo perché aveva ottenuto risultati sportivi. Un atleta che si butta nel mondo del lavoro credo debba spogliarsi del suo passato e mettersi in gioco, senza aspettarsi nulla e costruendo la sua professionalità passo dopo passo, così come viene fatto durante l'allenamento.

 

Come hai iniziato la tua avventura da Dirigente FIN?

Nel 2004 ho interrotto la mia carriera di atleta, dedicandomi a quello che sarebbe stato il mio lavoro: il finanziere. Sono entrato nella DIA (Direzione Investigativa Antimafia) e ho voluto da subito lanciarmi in prima linea. È stata un'esperienza intensa ed importante, ma credo che il mio vero futuro sia nell'ambito sportivo. 

Nel 2008 ho iniziato la mia avventura con la FIN in veste di Dirigente; senza grandi pretese, ho iniziato a capire come poter dare il mio contributo, nonostante fossi molto giovane. Oggi seguo la parte degli sport d'acqua che più mi ha dato e che più mi affascina…

 

Un Dirigente giovane, ex atleta, che valore aggiunto può dare?

L'essere giovane e l'essere stato atleta, mi ha permesso di capire facilmente ciò che i ragazzi vivono, anche semplicemente per aver vissuto cose analoghe e non troppo tempo prima…

La Federazione ha già iniziato un processo di "ringiovanimento". A parte me, in federazione si sono inserite figure importanti come i Vicepresidenti Francesco Postiglione e Manuela Dalla Valle. Ultimo, solo perché "più giovane",  Massimiliano Rosolino, ambasciatore del nuoto italiano. Massimiliano è una bandiera che il mondo ci invidia: è riuscito a far bene ogni cosa in cui si è cimentato. 

Stefano Rubaudo

Atleta versatile e longevo, con grandi doti sia fisiche che comunicative e con una grande testa… 

 

Stefano Rubaudo e le ambizioni del "fondo" azzurro 

Il mio ruolo è proprio quello del trait d'union tra la squadra azzurra di fondo e la Federazione. 

Abbiamo una squadra maschile molto giovane, in evoluzione: un bel gruppo di 6/7 persone che si giocheranno la possibilità di qualificarsi ai mondiali.

L'obiettivo, seppur ambizioso, è quello di portare quattro persone ai Giochi Olimpici. Io sono convinto che Gregorio Paltrinieri potrebbe dare davvero molto al nuoto di fondo, ma chissà… 

La squadra femminile è oggettivamente più matura e più competitiva, a cominciare da Martina Grimaldi che viene da due/tre stagioni eccellenti. Ma anche Rachele Bruni ed Alice Franco continuano a confermarsi a livello internazionale e sta crescendo in maniera importante anche Aurora Ponselè. La pesarese di casa Aniene ha iniziato con il fondo ed ora sta dando molto anche al nuoto in piscina. La quota rosa al momento è trainante nel gruppo del nuoto di fondo! 

 

Un bilancio di questi assoluti di fondo

Siamo molto soddisfatti dei risultati. La squadra maschile è oggettivamente cresciuta e quella femminile si è ulteriormente confermata. 

Aurora - Ponselè ndr - ha consolidato, anche in acque libere, il suo grande valore di atleta. Martina Grimaldi: una certezza.

Sia nel settore maschile che femminile, la 10 km ha regalato uno spettacolo sportivo di assoluto valore, anche rispetto alle stagioni precedenti.

 

 

STEFANO RUBAUDO

Per anni ha nuotato alla Sa.Fa. di Torino, ha vinto l'Oro (primo nella storia del Fondo Azzurro) nella 5 km agli gli Europei di Fondo di Terracina nel 1991, si è classificato ottavo ai Mondiali di Roma 1994 nella 25 km, quinto nella 25 km a Vienna nel '95. Dal 1995 tesserato Aurelia Nuoto / Fiamme Gialle. Nel 1997 si è trasferito da Torino a Napoli sotto la guida di Valerio Fusco, con cui ha raggiunto un bronzo nella 5 km individuale agli Erupei di Berlino, un argento nella stessa distanza ai Mondiali in acque libere di Sharm el Sheikh nel 2002, sesto nella 5 km ai Mondiali 2003 di Barcellona ed ha concluso la sua carriera con il bronzo agli Europei di Madrid nel 2004. Finanziere, è Dirigente delle Squadre Nazionali di Nuoto di Fondo per la Federazione Italiana Nuoto.


Photo Andrea Masini/Deepbluemedia/Insidefoto

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