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Pallanuoto

Albaro (Genova), Coppa Italia Unipolsai maschile - Final Eight 2022/23

Coppa Italia/ Sarà Recco-Ortigia la finale

Eliminate Brescia e Savona; finale per il quinto posto tra Trieste e Quinto.

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stefano tempesti

Pro Recco-CC Ortigia sarà per la prima volta la finale della Coppa Italia UnipolSai maschile arrivata alla 31esima edizione, in svolgimento ad Albaro.
La Pro Recco ci arriva, come da pronostico, battendo 12-6 la RN Savona cui non basta un super Andrea Patchaliev, e diventando la prima finalista. Campioni d'Italia subito determinati, Matteo Iocchi Gratta conquista la prima superiorità numerica che Ben Hallock trasforma con uno schiaffo al volo. Si invertono i ruoli: Hallock si prende il fallo grave e Iocchi Gratta dal perimetro non lascia scampo a Gianmarco Nicosia; poi si iscrive a referto l'ex Andrea Fondelli che dal lato corto fa 3-0. Savona si scuote: Federico Panerai si guadagna l'espulsione e Bogdan Djurdic sorprende Marco Del Lungo da posizione quattro. Il portiere azzurro è poi strepitoso su due bordate di Patchaliev e Giacomo Lanzoni. Nell'azione successiva Gonzalo Echenique mulina il mancino da manuale, battezza l'angolo giusto e fissa il 4-1 che chiude la prima frazione. La girata di Hallock, che sfrutta alla perfezione un movimento di Fondelli, apre il secondo tempo. Il pressing alto del Recco rende sterili gli attacchi dei biancorossi. Francesco Di Fulvio ruba palla ad Eduardo Campopiano, fa ripartire l'azione dei recchelini; Alessio Caldieri commette impeding: altra superiorità per i biancocelesti che Fondelli capitalizza per il 6-1. Sale in cattedra anche Gergo Zalanki che mette la toga, con tre finte manda fuori giri Nicosia e poi lo supera con un destro sotto al sette. Iocchi Gratta si guadagna il rigore che Hallock trasforma per l'8-1. Il giovane Patchaliev interrompe il digiuno di Savona, sorprendendo Del Lungo con un bel fendente dai sei metri per l'8-2 all'intervallo lungo. La bella girata di Nicholas Presciutti, smarcato a meraviglia da un super assist di Echenique, apre il terzo periodo e fa volare il Recco sul 9-2. L'uomo più pericoloso della RN Savona è Patchaliev che con un bel tocco morbido fa 9-3. Tra i pali dei biancorossi subentra Nicolò Da Rold al posto di Nicosia; il numero 13 non fa in tempo a scaldarsi che viene superato da Echenique che prende palla a metà campo, si smarca di Caldieri e timbra il 10-3. L'alzo e tiro di Lanzoni è pregevole e vale il 10-4. Patchaliev si conferma elemento di grande qualita e da zona due non lascia scampo a Del Lungo per il 10-5 che chiude il terzo quarto di gioco.
Trova il gol anche Iocchi Gratta, complice un intervento maldestro di Da Rold che si lascia scivolare il pallone sotto le braccia, per l'11-5. Patchaliev mette dentro il rigore, preso da Lanzoni per l'11-6. Versante opposto ed altro rigore: fallo di Niccolò Rocchi su Aicardi; Zalanki spiazza Da Rold per il 12-6 finale.

L'impresa invece la compie la CC Ortigia 1928, che sostenuta dalle parate di uno strepitoso Stefano Tempesti (in copertina) e dalle giocate dei giovani Filippo Ferrero e Francesco Condemi, supera 7-6 l'AN Brescia che così, dopo dieci finali di fila, si arrende in semifinale, pagando il 3 su 15 in superiorità numerica ed il lungo passaggio a vuoto; la società siciliana, invece, conquista la prima finale della sua storia. Subito grande intensita con Tempesti superbo su una conclusione ravvicinata di Stefano Luongo. Poi il numero dieci si riscatta e con un tiro sul pelo dell'acqua sblocca il match per l'1-0. Lombardi sul 2-0 con Jacopo Alesiani che sfrutta il movimento di Niccolò Gitto e trova l'angolino giusto alla destra di Tempesti. Il diagonale di Ferrero rimette in scia i biancoverdi; Javier Gorria con una rasoiata da posizione defilata fa 2-2. I siciliani ribaltano il punteggio con Petar Velkic che si smarca di Gitto e dai due metri non lascia scampo a Petar Tesanovic per il 3-2 che chiude il primo tempo. Si riparte con Tempesti che risponde da campione ad un siluro scagliato dai cinque metri da Konstantin Kharkov. Tesanovic non è da meno e risponde no a Simone Rossi che spara a colpo sicuro da zona quattro. Poi Ferrero si esibisce in un perfetto alzo e tiro che porta il punteggio sul 4-2 a metà. La bella e veloce girata di Velkic sblocca il terzo tempo e fa volare l'Ortigia sul 5-2. La percussione al centro di Francesco Condemi è bloccata da Vincenzo Renzuto Iodice: rigore che Ferrero spedisce sulla traversa. I lombardi si innervosiscono e lo stesso Renzuto Iodice viene espulso per gioco violento su Tempesti. Nell'azione seguente Francesco Condemi beffa Tesanovic sul proprio palo per il sorprendente 6-2. Il digiuno della squadra di Alessandro Bovo, durato venti minuti, è interrotto da Edoardo Di Somma che sfrutta la superiorità per il 6-3. Di Somma prende sulle sue spalle il Brescia e dal perimetro timbra il 6-4 dopo tre tempi. Ultimi otto minuti tutti da vivere. L'alzo e tiro di Luongo è smorzato da Leonardo Cassia; poi il numero 10 del Brescia si riscatta e con un bel diagonale, fissa il 6-5. Ferrero strappa applausi con una palomba fenomenale che riporta l'Ortigia sul +2 a quattro minuti dalla fine. Tempesti è ancora monumentale sul tiro a colpo sicuro di Di Somma dai quattro metri: una parata d'istinto che vale un gol. Il Brescia passa a sessanta secondi dalla fine con Alesiani, smarcato da Luongo, che da distanza ravvicinata fissa il 7-6 che rimette tutto in bilico a un minuto dalla fine. Rimane un possesso palla a squadra: l'Ortigia commette fallo in attacco; il Brescia arriva alla conclusione ma ancora una volta Luongo trova davanti a lui un mostruoso Tempesti. Festeggia l'Ortigia che compie l'impresa.

RISULTATI COPPA ITALIA UNIPOLSAI – FINAL EIGHT:

Semifinali - sabato 25 febbraio:

5° posto
Pallanuoto Trieste-CN Posillipo 11-9
Telimar-Iren Genova Quinto 11-13 dtr

1° posto
Pro Recco-RN Savona 12-6
AN Brescia-CC Ortigia 1928 6-7

Finali - domenica 26 febbraio:

7° posto
10.00 CN Posillipo-Telimar

5° posto
12.00 Pallanuoto Trieste-Iren Genova Quinto

3° posto
14.00 AN Brescia-RN Savona

1° posto
16.00 CC Ortigia 1928-Pro Recco

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