Nella prima giornata dei Campionati Europei di Nuoto, in svolgimento a Roma, la prima medaglia d’oro delle discipline acquatiche ha la bandiera ucraina. È un vortice di emozioni che coinvolge e commuove tutto il pubblico della piscina del Foro Italico.

L’Ucraina (in copertina e sopra) vince la finale del tecnico a squadre con un esercizio nuovo, preparato subito dopo il mondiale di Budapest con il punteggio di 92.5106 che premia la freschezza e l’eleganza “delle ragazze dell’est”. Le giurie assegnano 28.8 per l’esecuzione e l’impressione artistica e 36.5106 per gli elementi. La vicecampionessa del mondo Marta Fiedina, le gemelle Maryna e Vladyslava Aleksiva e le altre sono giovanissime: la più “vecchia” è Veronika Hryshko che il 31 agosto compirà 22 anni.

L’Italia (in copertina e sopra) è seconda e medaglia d’argento con 90.3772 (27.4 di esecuzione e impressione e 35.5772 per gli elementi), raccoglie un po’ meno di quanto ricevuto a Budapest ma il metallo è ovviamente più pregiato e la gioia di condividere il podio con le sorelle ucraine è tanta. Terza è la Francia (sotto in azione) che quasi a sorpresa sprinta sulla Grecia, la supera di quasi un punto e va a prendersi la medaglia di bronzo con 88.0093 punti.

Il team tecnico azzurro è composto da Domiziana Cavanna, Linda Cerruti, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, il capitano Gemma Galli, Marta Iacoacci, Marta Murru, Enrica Piccoli e le riserve Federica Sala e Francesca Zuinino che propongono al pubblico romano l’esercizio con cui hanno conquistato la medaglia di bronzo ai mondiali di Budapest 2022.

Foto Pasquale Mesiano / DBM