Direttore Responsabile: Camillo Cametti

Pallanuoto

Belgrado (SRB), Mondiali juniores di pallanuoto

Mondiali jrs/ Olanda-Italia 14-15

Le azzurrine affronteranno gli Stati Uniti in semifinale, l'altra semifinale sarà Grecia Ungheria.

  • Share

morena leone

Nella quinta giornata dei Campionati Mondiali juniores, in svolgimento a Belgrado, le azzurrine regalano emozioni superando la favorita Olanda al termine di un quarto di finale folle, deciso dal tiro allo scadere di Morena Leone (in copertina). L’attaccante firma il 15-14 proprio sulla sirena e l’Italia deve attendere l’ok del VAR prima di poter esultare per l’accesso tra le migliori 4 squadre della competizione. Una vittoria meritata, anche se arrivata al termine di un percorso da montagne russe: l’Italia domina i primi 14 minuti, volando addirittura sull’8-1; poi si spegne, irretita dall’alternanza di M e pressing delle avversarie, regala controfughe su controfughe e subisce il pareggio, 14-14, a meno di 90’’’ dal gong. Quella di Giacomo Grassi si conferma dunque una squadra piena di difetti, incostante e leggera in difesa, ma anche dotata di grande carattere e di un gruppo di atlete di talento: oltre alla match-winner Leone da rimarcare le prove delle centroboa Lavinia Papi e Paola Di Maria, oltre che di Maddalena Paganello. Domani previsto un giorno di riposo, domenica, alle ore 20:30, la semifinale contro gli Stati Uniti.
ungheria-australia

Nelle altre partite l’Ungheria (sopra) è stata pressata fino in fondo dall'Australia, ma è arrivata meritatamente in semifinale. Le ungheresi hanno chiuso il primo tempo 5-3 e sono andate in vantaggio 6-3 nel secondo periodo, con le australiane che sono tornate sul 6-5 con un tiro da otto metri. Rozalia Irmes ha chiuso il punteggio 7-5 sulla sirena dell'intervallo. L'Australia ha avuto la meglio nella prima parte del terzo quarto, pareggiando in contropiede. L'Ungheria ha segnato il 9-8 con l’uomo in più, con l’attaccante Tekla Szonja Aubeli che si è guadagnata un fallo e ha tirato illegalmente da tre metri. Nonostante le proteste australiane e una folla disorientata, il gol è stato convalidato. Il match è terminato 13-10.

grecia-nuova zelanda

La Grecia (sopra) punta al titolo. Il suo alto livello di agilità, velocità e selezione dei colpi è stato fenomenale contro la Nuova Zelanda, che ha cercato di contenere le greche. La Grecia aveva un vantaggio di 6-1 alla fine del primo quarto, compreso il tiro che batteva la sirena da appena dentro a metà campo. Tre gol in contropiede hanno sbalordito le neozelandesi. La Grecia ha preso il controllo completo nella lunga pausa con 11-2. Partita in discesa, nel terzo tempo solo due reti su rigore, una ciascuno e poi nell’ultimo periodo dominio netto della Grecia e match terminato 23-9. Nell’ultimo quarto di finale gli Stati Uniti battono 13-9 la Spagna.

La Serbia vince la finale per il 13esimo posto contro il Giappone e il Sudafrica quella per il 15esimo contro la Turchia.

Leggi anche...

Tuffiblog